la " lettera semiseria di Crisostomo" è il documento fondamentale o manifesto del Romanticismo per quanto si riferisce al Romanticismo lombardo- piemontese
La poetica romantica invero come si è detto nelle pagine che precedono ha avuto delle origini assai remote se tuttavia si vuole rintracciare la fonte più immediata o meno remota bisogna ritrovarla nella concezione filosofica- letteraria di Gian Battista Vico che nei "Principi della Scienza Nuova fermò le più importanti teorie romantiche primitivismo o barbarismo epoca dell' uomo "bestione" che sente senza avvertire prima e poi avverte con animo perturbato e commosso
In questo turbamento psicologico e in questa profonda commozione è da vedersi l'articolazione sentimentale dell'uomo che sta alla base di tutto il Romanticismo europeo
Ci fu quindi in Italia un romanticismo autonomo nato nei confini nazionali e particolarmente nel napoletano proprio mentre si sviluppavano e si propagavano i principi basilare dell'Illuminismo nella metà del Settecento
Romantico è il principio secondo cui il popolo trae la sua storia dalla storia del passato per effetto della continuità perenne dell'azione dell'uomo unico e vero autore della storia secondo la concezione storico - politica del Macchiavelli e del Vico
E' questo principio che anima il carme dei Sepolcri del Foscolo
Ed è da aggiungere che romantico è pure il principio del vero in arte (Manzoni) del contenuto sociale dell'arte (I Promessi Sposi) e della derivazione della lingua dai dialetti
Accanto a questo Romanticismo dei maggiori autori del nostro Ottocento visse e operò la schiera di romantici (Berchet, Ludovico di Breme, Pietro Borsieri Giuseppe Nicosini e Niccolò Tommaseo)
nel 1816 Giovanni Berchet pubblicava a Milano la "Lettera semiseria di Crisostomo" sul "Cacciatore feroce " e sulla "Eleonora di G. A. Burger , lettera che viene anche oggi considerata il manifesto del Romanticismo italiano
E' una lettera dal tono critico che il Berchet che assume lo pseudonimo di Crisostomo immagina di inviare al figlio come introduzione premessa delle due ballate dello scrittore tedesco presentate come modello perfetto della poesia romantica
"La sola vera poesia - sostiene nella lettera - sia la popolare
La poesia vuole essere specchio di ciò che commuove maggiormente l'anima e l'anima è commossa al vivo dalle cose nostre che ci circondano tutto dì"
nega quindi il Berchet che commozione possono suscitare gli avvenimenti antichi le cose del passato le vicende degli uomini delle precedenti generazioni che a noi vengono riportate nei libri di storia
"Traetevi -o generosi italiani - ad esaminare da vicino voi stessi la natura e lei imitate
Rendetevi coevi al secolo vostro e non ai secoli seppelliti fate di piacere al popolo vostro investigate negli animi di lui e pascetelo di pensiero e non di vento siate uomini e non cicale"
L'aggettivo semiserio legato alla lettera trae origine e motivo dal fatto che verso la fine di essa Berchet dopo avere validamente sostenuto i principi della letteratura romantica assume ad un tratto un tono serio fingendo di aver parlato fino a quel punto per scherzare sui novatori romantici
In realtà però l'autore deride gli scrittori classici ed esalta i principi del nuovo movimento
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giovedì 30 luglio 2015
mercoledì 29 luglio 2015
il romanticismo in Italia
I canoni dell'arte romanica nata in Germania come svolgimento dell'idealismo di Kant interpretata dal non meno idealista Hegel soprattutto come reazione alle idee del sensismo illuministico e dell'assolutismo non solo del periodo napoleonico ma del periodo della restaurazione non sono del tutto nuovi ne campo letterario
La sua estetica infatti è celebrazione dei sentimenti di esaltazione tra questi del dolore visione lugubre della vita quotidiana
Caratteri questi già distintivi delle letterature antiche e relativamente della nostra letteratura italiana è la continuazione della cultura classica
In Germania questo movimento letterario che è espressione di una coscienza filosofica e storica nacque col duplice scopo di opposizione alla politica assolutista negatrice delle libertà personali e nazionali e di educazione del popolo su un piano storico per la conquista delle libertà perdute
Il romanticismo quindi ebbe un tempo carattere storico ed indirizzo popolare mentre esaltò il valore del sentimento e la preminenza di questo sulla ragione delle azioni umane quando dicesi sentimento però non si deve confondere l'espressione di sentimentalismo poiché sarà carattere fondamentale del secondo romanticismo del Prati e dell'Aleardi anticipazione del decadentismo del Fogazzaro e del Pascoli
Indirizzo a sé seguirà invece il Verga che darà inizio al Verismo in letteratura ereditando uno dei caratteri del romanticismo il vero infatti nella estetica romantica costituisce il soggetto dell'arte
Il movimento assunse nome dall'aggettivo romantique; si rifece al periodo delle lingue romanze cioè a quel periodo che trasformò si a in letteratura che in arte i caratteri della romanità
per il mondo germanico era stata necessità storica rifarsi al medio Evo
Infatti in questo periodo la vita nazionale germanica fu distinta da particolare eroismo per l'azione soprattutto di Sigfrido considerato nell'800 eroe nazionale della Germania
il medio evo germanico non ebbe però carattere classico latino infatti fu elemento di opposizione a quello romano
Esaltare il medio evo per i letterati germanici significò allontanarsi dalla tradizione classica ed esaltare il sentimento nazionale
la letteratura ebbe come scopo l'utile cioè educare diffondendo la cultura presso il popolo e incitarlo alla conquista della libertà perduta
Cos' l'idealismo filosofico la massoneria politica e il romanticismo letterario ebbero unica causa e medesimo effetto
relativamente alla letteratura nostra sorge spontanea una domanda i romantici italiani nel fine furono così come nei mezzi diversi dai classici ? In altri termini la scuola manzoniana fu più patriottica di quella carducciana ?
a queste domande bisogna rispondere negativamente in quanto i neoclassici dal Monti al Carducci non fecero opera di amor patrio minore di quella dei romantici dal Pindemonte all'ultima vera espressione del romanticismo Giovanni Pascoli
La nostra letteratura dell'800 è tutta una fioritura di sentimenti nazionali
Nessuna particolare aggettivazione può differenziare i nostri maggiori poeti di questo secolo perché tutti in Italia direttamente o indirettamente attinsero al mondo classico romano i neoclassici attraverso la conoscenza diretta degli autori latini i romantici attraverso l'interpretazione che di questi autori avevano dato il Medio Evo
Gli influssi delle coeve letterature straniere alle quali i letterati romantici si dedicarono per suggerimento di Madame de Stael ci furono ma il loro apporto fu assi relativo
Di conseguenza non è difficile riscontrare caratteri dell'estetica romantica in scrittori classici e caratteri dell'estetica neoclassica ini poeti e scrittori romantici
Se per Romanticismo si intende come deve intendersi quel ton di malinconia e talora di dolore per situazioni individuali o condizioni nazionali, il romanticismo è vivo ed operante già in Dante Petrarca e nel Tasso i quali appaiono contemporaneamente anticipatori di entrambi gli avvenimenti letterari a seconda che siano esaminati alla luce dell'estetica romantica o di quella classica così proprio come accadde per i grandi dell'800 Foscolo Leopardi Manzoni Carducci Pascoli
La distinzione dei caratteri e quindi delle idee in scuole può farsi solo nei minori come Berchet e Pindemonte
I caratteri dell'arte romantica sono l'affermazione di quei valori che l'Illuminismo aveva negato religiosità storicismo amore della libertà e opposizione alla tirannide (in questo senso l'Alfieri è preromantico) verità come mezzo:
Sono questi i caratteri che distinguono l'arte del Manzoni che si fece cantore del dolore contro l'ottimismo illuministico mentre il suo pessimismo nell'ambito del mondo sensibile
egli infatti cantò il dolore e seppe dare a questo un nuovo aspetto lo vide come elemento fondamentale di redenzione concezione questa che da pessimismo terreno innalza a un misticismo ottimistico ultraterreno (dolore catartico)
I mezzo per arrivare a Dio nella concezione del Manzoni è il dolore e anzi il riconoscimento della presenza della divinità nella sofferenza
La sua estetica infatti è celebrazione dei sentimenti di esaltazione tra questi del dolore visione lugubre della vita quotidiana
Caratteri questi già distintivi delle letterature antiche e relativamente della nostra letteratura italiana è la continuazione della cultura classica
In Germania questo movimento letterario che è espressione di una coscienza filosofica e storica nacque col duplice scopo di opposizione alla politica assolutista negatrice delle libertà personali e nazionali e di educazione del popolo su un piano storico per la conquista delle libertà perdute
Il romanticismo quindi ebbe un tempo carattere storico ed indirizzo popolare mentre esaltò il valore del sentimento e la preminenza di questo sulla ragione delle azioni umane quando dicesi sentimento però non si deve confondere l'espressione di sentimentalismo poiché sarà carattere fondamentale del secondo romanticismo del Prati e dell'Aleardi anticipazione del decadentismo del Fogazzaro e del Pascoli
Indirizzo a sé seguirà invece il Verga che darà inizio al Verismo in letteratura ereditando uno dei caratteri del romanticismo il vero infatti nella estetica romantica costituisce il soggetto dell'arte
Il movimento assunse nome dall'aggettivo romantique; si rifece al periodo delle lingue romanze cioè a quel periodo che trasformò si a in letteratura che in arte i caratteri della romanità
per il mondo germanico era stata necessità storica rifarsi al medio Evo
Infatti in questo periodo la vita nazionale germanica fu distinta da particolare eroismo per l'azione soprattutto di Sigfrido considerato nell'800 eroe nazionale della Germania
il medio evo germanico non ebbe però carattere classico latino infatti fu elemento di opposizione a quello romano
Esaltare il medio evo per i letterati germanici significò allontanarsi dalla tradizione classica ed esaltare il sentimento nazionale
la letteratura ebbe come scopo l'utile cioè educare diffondendo la cultura presso il popolo e incitarlo alla conquista della libertà perduta
Cos' l'idealismo filosofico la massoneria politica e il romanticismo letterario ebbero unica causa e medesimo effetto
relativamente alla letteratura nostra sorge spontanea una domanda i romantici italiani nel fine furono così come nei mezzi diversi dai classici ? In altri termini la scuola manzoniana fu più patriottica di quella carducciana ?
a queste domande bisogna rispondere negativamente in quanto i neoclassici dal Monti al Carducci non fecero opera di amor patrio minore di quella dei romantici dal Pindemonte all'ultima vera espressione del romanticismo Giovanni Pascoli
La nostra letteratura dell'800 è tutta una fioritura di sentimenti nazionali
Nessuna particolare aggettivazione può differenziare i nostri maggiori poeti di questo secolo perché tutti in Italia direttamente o indirettamente attinsero al mondo classico romano i neoclassici attraverso la conoscenza diretta degli autori latini i romantici attraverso l'interpretazione che di questi autori avevano dato il Medio Evo
Gli influssi delle coeve letterature straniere alle quali i letterati romantici si dedicarono per suggerimento di Madame de Stael ci furono ma il loro apporto fu assi relativo
Di conseguenza non è difficile riscontrare caratteri dell'estetica romantica in scrittori classici e caratteri dell'estetica neoclassica ini poeti e scrittori romantici
Se per Romanticismo si intende come deve intendersi quel ton di malinconia e talora di dolore per situazioni individuali o condizioni nazionali, il romanticismo è vivo ed operante già in Dante Petrarca e nel Tasso i quali appaiono contemporaneamente anticipatori di entrambi gli avvenimenti letterari a seconda che siano esaminati alla luce dell'estetica romantica o di quella classica così proprio come accadde per i grandi dell'800 Foscolo Leopardi Manzoni Carducci Pascoli
La distinzione dei caratteri e quindi delle idee in scuole può farsi solo nei minori come Berchet e Pindemonte
I caratteri dell'arte romantica sono l'affermazione di quei valori che l'Illuminismo aveva negato religiosità storicismo amore della libertà e opposizione alla tirannide (in questo senso l'Alfieri è preromantico) verità come mezzo:
Sono questi i caratteri che distinguono l'arte del Manzoni che si fece cantore del dolore contro l'ottimismo illuministico mentre il suo pessimismo nell'ambito del mondo sensibile
egli infatti cantò il dolore e seppe dare a questo un nuovo aspetto lo vide come elemento fondamentale di redenzione concezione questa che da pessimismo terreno innalza a un misticismo ottimistico ultraterreno (dolore catartico)
I mezzo per arrivare a Dio nella concezione del Manzoni è il dolore e anzi il riconoscimento della presenza della divinità nella sofferenza
giovedì 9 luglio 2015
in romanticismo in Francia
all'opera di divulgazione iniziata da madame de Stael si aggiunge l'azione rinnovatrice di François Auguste de Chateaubriand che mentre interpretava nelle sue opere la malinconia della generazione del suo tempo dava nuovi impulsi al sentimento religioso in genere al cristianesimo
il romanticismo in Gran Bretagna
Lontano precursore del romanticismo inglese può essere considerato Shakespeare che già nel Seicento cantava con una sensibilità che non si esiterebbe a definire romantica
tipici autori del romanticismo inglese furono però lo Young il Macpherson (canti di Ossian)e più ancora William Wordsworth compositore di ballate liriche ne cui commento si propugna il ritorno ai canti che si rifanno al mondo popolare e contadi no e a tutta la tradizione nazionale
tipici autori del romanticismo inglese furono però lo Young il Macpherson (canti di Ossian)e più ancora William Wordsworth compositore di ballate liriche ne cui commento si propugna il ritorno ai canti che si rifanno al mondo popolare e contadi no e a tutta la tradizione nazionale
lunedì 6 luglio 2015
il romanticismo in Germania
Lo Sturm und Drang movimento di particolare che già nella sua denominazione sintetizzava il suo ambizioso programma di rinnovamento culturale ("impeto e assalto " contro tutto ciò che sapeva di antico e tradizionale) rappresentò la prima manifestazione romantica tedesca nel periodo che va dal 1765 al 1785
Figure rappresentative di questo ventennio furono Schiller e Goethe nelle lettere e Bach e Beethoven nella musica
Lo Sturm un Drang raccolse tutte le forze cospiranti ma prima slegate e disorganiche di una cultura nuova che mentre lottava contro il classicismo e la romanità riesumava i miti e le leggende del mondo germanico del periodo medioevale in cui dominò tutta la potenza eroica della stirpe tedesca
Il romanticismo sin dalla nascita rappresentò e fu il trionfo del germanesimo sulla romanità proprio come nel medioevo era stata la vittoria delle orde prima e degli eserciti germanici dopo sulle istituzioni dell'Impero Romano ormai languente
Teorici del Romanticismo germanico furono i fratelli Schlegel Augusto Guglielmo autore delle Lezioni sull'arte e sulla letteratura drammatica (1811) in cui teorizzò i motivi della lotta contro il classicismo e il mitologismo Federico autore delle Lezioni di storia e di letteratura antica e moderna in cui si fa una netta distinzione tra poesia classica pagana e poesia romantica cristiana che si rifà al medioevo germanico accanto a questi autori novatori della poesia dal gusto romanico va ricordato Federico von Ardenberg ( il Novalis ) che col suo misticismo può essere considerato il precursore della poesia lirica del nostro tempo
Tra i divulgatori del Romanticismo germanico in Europa in generale particolarmente è da menzionare Germana Necker (Madam de Stael) autrice del libro "De Allemagne " con il quale la Francia conobbe il nuovo movimento culturale e diede inizio alla lotta contro il classicismo svuotato ormai di ogni contenuto poetico e letterario
Figure rappresentative di questo ventennio furono Schiller e Goethe nelle lettere e Bach e Beethoven nella musica
Lo Sturm un Drang raccolse tutte le forze cospiranti ma prima slegate e disorganiche di una cultura nuova che mentre lottava contro il classicismo e la romanità riesumava i miti e le leggende del mondo germanico del periodo medioevale in cui dominò tutta la potenza eroica della stirpe tedesca
Il romanticismo sin dalla nascita rappresentò e fu il trionfo del germanesimo sulla romanità proprio come nel medioevo era stata la vittoria delle orde prima e degli eserciti germanici dopo sulle istituzioni dell'Impero Romano ormai languente
Teorici del Romanticismo germanico furono i fratelli Schlegel Augusto Guglielmo autore delle Lezioni sull'arte e sulla letteratura drammatica (1811) in cui teorizzò i motivi della lotta contro il classicismo e il mitologismo Federico autore delle Lezioni di storia e di letteratura antica e moderna in cui si fa una netta distinzione tra poesia classica pagana e poesia romantica cristiana che si rifà al medioevo germanico accanto a questi autori novatori della poesia dal gusto romanico va ricordato Federico von Ardenberg ( il Novalis ) che col suo misticismo può essere considerato il precursore della poesia lirica del nostro tempo
Tra i divulgatori del Romanticismo germanico in Europa in generale particolarmente è da menzionare Germana Necker (Madam de Stael) autrice del libro "De Allemagne " con il quale la Francia conobbe il nuovo movimento culturale e diede inizio alla lotta contro il classicismo svuotato ormai di ogni contenuto poetico e letterario
venerdì 3 luglio 2015
le origini del romanticismo
stabilire con una data esatta l'inizio del Romanticismo è difficile se si considera questo importante movimento come stato d'animo come momento psicologico dell'uomo
Alla luce di questa considerazione il Romanticismo può dirsi nato nell'atto stesso in cui è nato l'uomo
Non si potrebbe infatti immaginare un sentimento senza ammettere la contemporanea esistenza dell'uomo così come non sarebbe logico suppore l'esistenza dell'uomo privo di sentimento neanche l'uomo immerso nel più oscuro primitivismo
Gli uomini tutti di ogni generazione in senso lato compresi i poeti possono definirsi romantici
La poesia infatti altro non è che "gioco di sentimento e fantasia" e anche quando può essere farsa, traduzione realistica e quindi cruda dell'uomo e del mondo non ha nemmeno allora cessato di essere sintesi perfetta di un sentimento e fantasia, cioè opera d'arte , di un' arte che trasfigura il reale e lo traduce in purissima rappresentazione liberata da ogni presenza di materialità
Lo stesso verismo come vedremo è un aspetto seppur particolare del Romanticismo
I poeti della nostra storia letteraria da Ciullo d'Alcamo fino ad Ungaretti e Montale respirano aria romantica e a loro volta producono opere romantiche anche se il loro modo poetico è diverso da quello di Omero di Virgilio di Dante di Petrarca di Tasso di Foscolo di Leopardi e di Pascoli
Teorici del Romanticismo europeo furono i fratelli Federico e Guglielmo Schlegel e Madame de Stael tutti tedeschi per la precisione della nazionalità germanica degli assertori del Romanticismo è di straordinaria importanza se si tiene conto della essenziale natura e della peculiare funzione che al nuovo movimento venivano attribuite non solo in sede letteraria ma principalmente nella vasta panoramica culturale
In politica Romanticismo significò cessazione dell'imitazione o del ritorno ai modelli ed ai sistemi monarchico-dittatoriali del periodo classico greco (Pericle) e romano (Augusto) e creazione di nuove forme e più moderni sistemi politici che si identificassero con la democrazia
In letteratura Romanticismo significò produzione di opere letterarie destinate alla nuova generazione; richiamo agli interessi socio-politici e artistici per una nuova società destinata ad un rinnovamento morale politico sociale esaltazione del sentimento religioso dove questo tendeva ad illanguidirsi; ripresa dei principi di libertà fraternità e uguaglianza proclamati e diffusi dall'Illuminismo nella secondo metà del Settecento con intenti sociali ma predicati e diffusi dal Cristianesimo in circa 18 secoli di storia della Chiesa
Il Romanticismo dunque fu un movimento politico sociale ed artistico (si pensi a geni come Goethe e Bach) con un profondo ed inesauribile contenuto religioso
In Germania era permeato di idealismo protestante e in Italia di spiritualismo cattolico (Pellico e Manzoni)
Precorrimenti romantici ancora incerti si riscontrano nei poeti del '77 italiano più apertamente e con maggior chiarezza si evidenziano nei trecentisti e particolarmente in Dante Petrarca e Boccaccio
Il senso fortemente drammatico che alla vicenda umana i tre grandi autori del secolo XIV l'interpretazione religiosa e cristiana che essi danno alla vita dell'uomo anche se con diversa percezione e con differente stile e mezzi espressivi sono manifestazioni palesi ed inconfutabili di un'inconscia sensibilità romantica di derivazione classica
Omero e Virgilio erano stati romantici del loro tempo secondo l'interpretazione Schlegeniana avevano cioè fatto una poesia una letteratura destinate alla generazione del loro tempo dai contenuti eroici e religiosi adempiendo così alla duplice funzione di cantori di Dio o degli dei e dell'uomo impegnato in una lotta irriducibile contro il Fato, imperscrutabile e misterioso quanto potente ed insuperabile
Ettore ed Enea protagonisti dell'Iliade e dell'Eneide possono ben rappresentare gli eroi del risorgimento nazionale di un popolo oppresso
Ettore con il suo sacrificio offrendosi in olocausto a Troia ormai destinata per volontà del Fato alla distruzione; Enea vagando e combattendo in cerca di una nuova patria che troverà finalmente in Italia , Roma così rappresenterà nella suggestiva concezione virgiliana tra storia e leggenda il riscatto di Troia e la continuità della stirpe iliaca la guida di tutto il mondo occidentale il faro luminoso della civiltà mediterranea che trae luce e splendore dalla precedente civiltà dell'Oriente europeo (Grecia)
Diventerà come canta Dante animato da una visione mistico-religiosa la piattaforma solida per effetto della conquista augustea su cui si propagherà più agevolmente la religione di Cristo
Il romanticismo omerico e virgiliano così diventa romanticismo dantesco in una meravigliosa ed ininterrotta continuità di fatti storici e leggendari e di avvenimenti di straordinaria importanza
E così per tutto l'iter della nostra stori a letteraria che è storia di poesia e di narrativa e fondamentalmente di civiltà attraverso l'apporto di grandi esponenti delle lettere (Petrarca Boccaccio Boiardo Ariosto Tasso Parini Alfieri Foscolo Leopardi Manzoni Pascoli e Montale)delle arti (Giotto Botticelli Bernini Canova Manzù) e della musica (Metastasio Verdi Bellini)
Alla luce di questa considerazione il Romanticismo può dirsi nato nell'atto stesso in cui è nato l'uomo
Non si potrebbe infatti immaginare un sentimento senza ammettere la contemporanea esistenza dell'uomo così come non sarebbe logico suppore l'esistenza dell'uomo privo di sentimento neanche l'uomo immerso nel più oscuro primitivismo
Gli uomini tutti di ogni generazione in senso lato compresi i poeti possono definirsi romantici
La poesia infatti altro non è che "gioco di sentimento e fantasia" e anche quando può essere farsa, traduzione realistica e quindi cruda dell'uomo e del mondo non ha nemmeno allora cessato di essere sintesi perfetta di un sentimento e fantasia, cioè opera d'arte , di un' arte che trasfigura il reale e lo traduce in purissima rappresentazione liberata da ogni presenza di materialità
Lo stesso verismo come vedremo è un aspetto seppur particolare del Romanticismo
I poeti della nostra storia letteraria da Ciullo d'Alcamo fino ad Ungaretti e Montale respirano aria romantica e a loro volta producono opere romantiche anche se il loro modo poetico è diverso da quello di Omero di Virgilio di Dante di Petrarca di Tasso di Foscolo di Leopardi e di Pascoli
Teorici del Romanticismo europeo furono i fratelli Federico e Guglielmo Schlegel e Madame de Stael tutti tedeschi per la precisione della nazionalità germanica degli assertori del Romanticismo è di straordinaria importanza se si tiene conto della essenziale natura e della peculiare funzione che al nuovo movimento venivano attribuite non solo in sede letteraria ma principalmente nella vasta panoramica culturale
In politica Romanticismo significò cessazione dell'imitazione o del ritorno ai modelli ed ai sistemi monarchico-dittatoriali del periodo classico greco (Pericle) e romano (Augusto) e creazione di nuove forme e più moderni sistemi politici che si identificassero con la democrazia
In letteratura Romanticismo significò produzione di opere letterarie destinate alla nuova generazione; richiamo agli interessi socio-politici e artistici per una nuova società destinata ad un rinnovamento morale politico sociale esaltazione del sentimento religioso dove questo tendeva ad illanguidirsi; ripresa dei principi di libertà fraternità e uguaglianza proclamati e diffusi dall'Illuminismo nella secondo metà del Settecento con intenti sociali ma predicati e diffusi dal Cristianesimo in circa 18 secoli di storia della Chiesa
Il Romanticismo dunque fu un movimento politico sociale ed artistico (si pensi a geni come Goethe e Bach) con un profondo ed inesauribile contenuto religioso
In Germania era permeato di idealismo protestante e in Italia di spiritualismo cattolico (Pellico e Manzoni)
Precorrimenti romantici ancora incerti si riscontrano nei poeti del '77 italiano più apertamente e con maggior chiarezza si evidenziano nei trecentisti e particolarmente in Dante Petrarca e Boccaccio
Il senso fortemente drammatico che alla vicenda umana i tre grandi autori del secolo XIV l'interpretazione religiosa e cristiana che essi danno alla vita dell'uomo anche se con diversa percezione e con differente stile e mezzi espressivi sono manifestazioni palesi ed inconfutabili di un'inconscia sensibilità romantica di derivazione classica
Omero e Virgilio erano stati romantici del loro tempo secondo l'interpretazione Schlegeniana avevano cioè fatto una poesia una letteratura destinate alla generazione del loro tempo dai contenuti eroici e religiosi adempiendo così alla duplice funzione di cantori di Dio o degli dei e dell'uomo impegnato in una lotta irriducibile contro il Fato, imperscrutabile e misterioso quanto potente ed insuperabile
Ettore ed Enea protagonisti dell'Iliade e dell'Eneide possono ben rappresentare gli eroi del risorgimento nazionale di un popolo oppresso
Ettore con il suo sacrificio offrendosi in olocausto a Troia ormai destinata per volontà del Fato alla distruzione; Enea vagando e combattendo in cerca di una nuova patria che troverà finalmente in Italia , Roma così rappresenterà nella suggestiva concezione virgiliana tra storia e leggenda il riscatto di Troia e la continuità della stirpe iliaca la guida di tutto il mondo occidentale il faro luminoso della civiltà mediterranea che trae luce e splendore dalla precedente civiltà dell'Oriente europeo (Grecia)
Diventerà come canta Dante animato da una visione mistico-religiosa la piattaforma solida per effetto della conquista augustea su cui si propagherà più agevolmente la religione di Cristo
Il romanticismo omerico e virgiliano così diventa romanticismo dantesco in una meravigliosa ed ininterrotta continuità di fatti storici e leggendari e di avvenimenti di straordinaria importanza
E così per tutto l'iter della nostra stori a letteraria che è storia di poesia e di narrativa e fondamentalmente di civiltà attraverso l'apporto di grandi esponenti delle lettere (Petrarca Boccaccio Boiardo Ariosto Tasso Parini Alfieri Foscolo Leopardi Manzoni Pascoli e Montale)delle arti (Giotto Botticelli Bernini Canova Manzù) e della musica (Metastasio Verdi Bellini)
martedì 30 giugno 2015
IL Romanticismo - caratteri generali
Il Romanticismo fu un grande movimento di pensiero che affonda le sue radici nell'idealismo hegeliano in quel sistema filosofico che al pragmatismo e allo sperimentalismo scientifico di tipo galileiano opponeva il sentimento
Se l'Illuminismo era stato assertore del valore insuperabile della ragione che aveva preso appunto le mosse dal nazionalismo cartesiano
il Romanticismo rappresenta l'esaltazione del sentimento e quindi l'affermazione dello spiritualismo
I due movimenti filosofico- letterari ebbero in comune un'importante connotazione la contestazione
Contestatario fu l'illuminismo nei confronti dell'assolutismo monarchico dei sovrani francesi ed europei in genere
contestatario fu il romanticismo nei confronti del bonapartismo e cioè ancora dell'assolutismo dispotico e soffocatore delle coscienze della generazione dell'ultimo Settecento e dei primi dell'Ottocento
Se l'Illuminismo era stato assertore del valore insuperabile della ragione che aveva preso appunto le mosse dal nazionalismo cartesiano
il Romanticismo rappresenta l'esaltazione del sentimento e quindi l'affermazione dello spiritualismo
I due movimenti filosofico- letterari ebbero in comune un'importante connotazione la contestazione
Contestatario fu l'illuminismo nei confronti dell'assolutismo monarchico dei sovrani francesi ed europei in genere
contestatario fu il romanticismo nei confronti del bonapartismo e cioè ancora dell'assolutismo dispotico e soffocatore delle coscienze della generazione dell'ultimo Settecento e dei primi dell'Ottocento
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