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mercoledì 29 luglio 2015

il romanticismo in Italia

I canoni dell'arte romanica nata in Germania come svolgimento  dell'idealismo di Kant interpretata dal non meno idealista Hegel  soprattutto  come reazione alle idee  del sensismo illuministico  e dell'assolutismo non solo  del periodo napoleonico  ma del periodo  della restaurazione  non sono del tutto nuovi  ne campo letterario
La sua estetica infatti  è celebrazione dei sentimenti di esaltazione  tra questi del dolore visione lugubre della vita quotidiana
Caratteri questi già distintivi  delle letterature antiche e relativamente  della nostra letteratura italiana è la continuazione della cultura classica 
In Germania questo movimento letterario  che è espressione  di una coscienza filosofica  e storica nacque col duplice scopo di  opposizione alla politica  assolutista negatrice delle libertà personali e nazionali  e di educazione del popolo  su un piano storico  per la conquista delle libertà  perdute
Il romanticismo quindi ebbe un tempo carattere storico  ed indirizzo popolare mentre esaltò  il valore del sentimento  e la preminenza di questo sulla ragione delle azioni umane  quando dicesi  sentimento però non si deve confondere l'espressione di sentimentalismo  poiché sarà carattere fondamentale  del secondo romanticismo del Prati  e dell'Aleardi  anticipazione del decadentismo  del Fogazzaro e del Pascoli
Indirizzo a sé seguirà invece il Verga che darà inizio  al Verismo in letteratura ereditando uno dei caratteri del romanticismo  il vero infatti nella estetica romantica costituisce il soggetto dell'arte
Il movimento assunse nome dall'aggettivo  romantique; si rifece al periodo delle lingue romanze cioè a quel periodo  che trasformò si a in letteratura che in arte i  caratteri della romanità
per il mondo germanico  era stata necessità storica rifarsi al medio Evo 
Infatti in questo periodo la vita nazionale germanica  fu distinta  da particolare eroismo  per l'azione soprattutto di Sigfrido  considerato nell'800 eroe nazionale  della Germania
il medio evo germanico non ebbe però carattere classico  latino infatti fu  elemento di opposizione a quello romano 
Esaltare il medio evo  per i letterati germanici significò allontanarsi dalla tradizione classica  ed esaltare il sentimento nazionale
la letteratura  ebbe come scopo  l'utile cioè educare  diffondendo la cultura presso il popolo e  incitarlo alla conquista della libertà  perduta
Cos' l'idealismo  filosofico  la massoneria  politica e il romanticismo  letterario ebbero unica causa  e medesimo  effetto 
relativamente alla letteratura nostra sorge spontanea una domanda  i romantici italiani  nel fine furono così come nei mezzi  diversi dai classici ? In altri termini  la scuola manzoniana fu  più patriottica di quella carducciana ?
a queste domande bisogna rispondere negativamente  in quanto i neoclassici  dal Monti al Carducci  non fecero opera di amor patrio  minore di quella dei romantici  dal Pindemonte  all'ultima vera espressione del romanticismo Giovanni Pascoli
La nostra letteratura dell'800 è tutta una fioritura di sentimenti nazionali 
Nessuna particolare  aggettivazione può differenziare  i nostri  maggiori poeti  di questo secolo  perché  tutti in Italia  direttamente o indirettamente  attinsero  al mondo classico  romano i neoclassici  attraverso  la conoscenza diretta degli autori latini  i romantici attraverso l'interpretazione che di questi autori  avevano  dato il Medio  Evo
Gli influssi  delle coeve letterature straniere  alle quali  i  letterati romantici si dedicarono  per suggerimento di Madame de Stael  ci furono  ma il loro apporto  fu assi relativo
Di conseguenza non è difficile riscontrare  caratteri dell'estetica romantica  in scrittori  classici  e caratteri dell'estetica  neoclassica  ini poeti e scrittori romantici
Se per Romanticismo si intende come deve intendersi  quel ton di malinconia e talora di dolore  per situazioni individuali  o condizioni nazionali, il romanticismo  è vivo  ed operante già  in Dante Petrarca e nel Tasso  i quali appaiono contemporaneamente anticipatori  di entrambi  gli avvenimenti  letterari  a seconda che  siano esaminati alla luce dell'estetica  romantica o di quella  classica  così proprio  come accadde  per i grandi dell'800 Foscolo Leopardi  Manzoni Carducci  Pascoli
La distinzione dei caratteri  e quindi delle idee in scuole può farsi  solo nei minori  come Berchet e Pindemonte
I caratteri dell'arte romantica  sono l'affermazione  di quei valori  che l'Illuminismo  aveva negato  religiosità storicismo  amore della libertà  e opposizione alla tirannide (in questo senso  l'Alfieri è preromantico)  verità come  mezzo:
Sono  questi i caratteri che distinguono l'arte del Manzoni  che si fece  cantore del dolore  contro l'ottimismo  illuministico mentre il suo pessimismo nell'ambito  del mondo sensibile
egli infatti  cantò il dolore e seppe dare a questo un nuovo aspetto lo vide come  elemento fondamentale  di redenzione concezione questa che da pessimismo terreno innalza a un misticismo  ottimistico  ultraterreno (dolore catartico)
I mezzo per arrivare a Dio  nella concezione del Manzoni  è il dolore e anzi il riconoscimento  della presenza della divinità nella sofferenza

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