generi letterari - introduzione
La vera materia dell'arte non sono - come abbiamo sopra detto le cose, ma i sentimenti del poeta, e anche ribadendo tale concetto che i carattere della poesia non è nel contenuto ma nello spirito che vi spira al di dentro.
Da ciò e da quanto abbiamo affermate sulla valutazione di un'opera artistica, risulta chiaramente l'impossibilità di collocare questa in una determinata categoria secondo la forma in cui l'autore si è espresso definirne il genere : infatti una stessa opera un poema cavalleresco per esempio può essere di genere elegiaco in un episodio e di genere drammatico in un altro e in un altro di genere lirico. Il vero è che ogni opera di poesia esprime i sentimenti del suo autore e quindi non esiste il genere ma l'opera singola. Il dire che un componimento poetico è una tragedia una commedia un poema epico o romanzesco poco o nulla ci dice del valore : ciò che conta è l'animo poetico infuso nella materia dell'autore il modo in cui questi è riuscito a trasfigurare in azione in visione i propri sentimenti il proprio mondo morale il concetto ch'egli ha dell'umano vivere.
Tuttavia quei termini è lecito usare se s'intende indicare con essi non già il genere del componimento che si esamina bensì il suo tono la sua tonalità che può essere ora elegiaca ora drammatica ora epica.
Ciò premesso chiarito che i generi letterari non esistono per sé stessi e che si considerano oggi classificazioni arbitrarie rigidamente catalogate nel XVI SECOLO e che non hanno valore per noi se non in termini tecnici e di comodità didascalica impariamo quali forme letterarie sono state usate in passato e come furono estese.
Ciò sarà utile propedeutica per chi si accinge allo studio della letteratura e integrerà quella preparazione culturale che dovrà servigli a meglio comprendere e a gustare l'opera d'arte.
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