stabilire con una data esatta l'inizio del Romanticismo è difficile se si considera questo importante movimento come stato d'animo come momento psicologico dell'uomo
Alla luce di questa considerazione il Romanticismo può dirsi nato nell'atto stesso in cui è nato l'uomo
Non si potrebbe infatti immaginare un sentimento senza ammettere la contemporanea esistenza dell'uomo così come non sarebbe logico suppore l'esistenza dell'uomo privo di sentimento neanche l'uomo immerso nel più oscuro primitivismo
Gli uomini tutti di ogni generazione in senso lato compresi i poeti possono definirsi romantici
La poesia infatti altro non è che "gioco di sentimento e fantasia" e anche quando può essere farsa, traduzione realistica e quindi cruda dell'uomo e del mondo non ha nemmeno allora cessato di essere sintesi perfetta di un sentimento e fantasia, cioè opera d'arte , di un' arte che trasfigura il reale e lo traduce in purissima rappresentazione liberata da ogni presenza di materialità
Lo stesso verismo come vedremo è un aspetto seppur particolare del Romanticismo
I poeti della nostra storia letteraria da Ciullo d'Alcamo fino ad Ungaretti e Montale respirano aria romantica e a loro volta producono opere romantiche anche se il loro modo poetico è diverso da quello di Omero di Virgilio di Dante di Petrarca di Tasso di Foscolo di Leopardi e di Pascoli
Teorici del Romanticismo europeo furono i fratelli Federico e Guglielmo Schlegel e Madame de Stael tutti tedeschi per la precisione della nazionalità germanica degli assertori del Romanticismo è di straordinaria importanza se si tiene conto della essenziale natura e della peculiare funzione che al nuovo movimento venivano attribuite non solo in sede letteraria ma principalmente nella vasta panoramica culturale
In politica Romanticismo significò cessazione dell'imitazione o del ritorno ai modelli ed ai sistemi monarchico-dittatoriali del periodo classico greco (Pericle) e romano (Augusto) e creazione di nuove forme e più moderni sistemi politici che si identificassero con la democrazia
In letteratura Romanticismo significò produzione di opere letterarie destinate alla nuova generazione; richiamo agli interessi socio-politici e artistici per una nuova società destinata ad un rinnovamento morale politico sociale esaltazione del sentimento religioso dove questo tendeva ad illanguidirsi; ripresa dei principi di libertà fraternità e uguaglianza proclamati e diffusi dall'Illuminismo nella secondo metà del Settecento con intenti sociali ma predicati e diffusi dal Cristianesimo in circa 18 secoli di storia della Chiesa
Il Romanticismo dunque fu un movimento politico sociale ed artistico (si pensi a geni come Goethe e Bach) con un profondo ed inesauribile contenuto religioso
In Germania era permeato di idealismo protestante e in Italia di spiritualismo cattolico (Pellico e Manzoni)
Precorrimenti romantici ancora incerti si riscontrano nei poeti del '77 italiano più apertamente e con maggior chiarezza si evidenziano nei trecentisti e particolarmente in Dante Petrarca e Boccaccio
Il senso fortemente drammatico che alla vicenda umana i tre grandi autori del secolo XIV l'interpretazione religiosa e cristiana che essi danno alla vita dell'uomo anche se con diversa percezione e con differente stile e mezzi espressivi sono manifestazioni palesi ed inconfutabili di un'inconscia sensibilità romantica di derivazione classica
Omero e Virgilio erano stati romantici del loro tempo secondo l'interpretazione Schlegeniana avevano cioè fatto una poesia una letteratura destinate alla generazione del loro tempo dai contenuti eroici e religiosi adempiendo così alla duplice funzione di cantori di Dio o degli dei e dell'uomo impegnato in una lotta irriducibile contro il Fato, imperscrutabile e misterioso quanto potente ed insuperabile
Ettore ed Enea protagonisti dell'Iliade e dell'Eneide possono ben rappresentare gli eroi del risorgimento nazionale di un popolo oppresso
Ettore con il suo sacrificio offrendosi in olocausto a Troia ormai destinata per volontà del Fato alla distruzione; Enea vagando e combattendo in cerca di una nuova patria che troverà finalmente in Italia , Roma così rappresenterà nella suggestiva concezione virgiliana tra storia e leggenda il riscatto di Troia e la continuità della stirpe iliaca la guida di tutto il mondo occidentale il faro luminoso della civiltà mediterranea che trae luce e splendore dalla precedente civiltà dell'Oriente europeo (Grecia)
Diventerà come canta Dante animato da una visione mistico-religiosa la piattaforma solida per effetto della conquista augustea su cui si propagherà più agevolmente la religione di Cristo
Il romanticismo omerico e virgiliano così diventa romanticismo dantesco in una meravigliosa ed ininterrotta continuità di fatti storici e leggendari e di avvenimenti di straordinaria importanza
E così per tutto l'iter della nostra stori a letteraria che è storia di poesia e di narrativa e fondamentalmente di civiltà attraverso l'apporto di grandi esponenti delle lettere (Petrarca Boccaccio Boiardo Ariosto Tasso Parini Alfieri Foscolo Leopardi Manzoni Pascoli e Montale)delle arti (Giotto Botticelli Bernini Canova Manzù) e della musica (Metastasio Verdi Bellini)
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