Translate

venerdì 3 luglio 2015

le origini del romanticismo

stabilire  con una data esatta l'inizio del Romanticismo è difficile se si considera questo importante movimento  come stato d'animo  come momento psicologico  dell'uomo
Alla luce di questa considerazione il Romanticismo  può dirsi nato nell'atto stesso  in cui è nato l'uomo 
Non si potrebbe infatti immaginare un sentimento  senza ammettere la  contemporanea esistenza dell'uomo  così come non sarebbe logico  suppore  l'esistenza dell'uomo privo di sentimento neanche l'uomo  immerso nel più oscuro primitivismo
Gli uomini tutti  di ogni generazione in senso lato  compresi i poeti possono definirsi romantici
La poesia infatti altro non è che "gioco di sentimento e fantasia" e anche quando può essere farsa, traduzione realistica  e quindi cruda dell'uomo e del mondo  non ha nemmeno  allora cessato di essere  sintesi perfetta di un sentimento e fantasia, cioè opera d'arte , di un' arte che trasfigura il reale e lo traduce in  purissima rappresentazione  liberata da ogni presenza di materialità
Lo stesso verismo come vedremo è un aspetto  seppur particolare del Romanticismo
I poeti  della nostra storia letteraria  da Ciullo d'Alcamo fino ad Ungaretti  e Montale respirano  aria romantica  e a loro volta producono opere romantiche  anche se il loro modo poetico è diverso da quello di Omero  di Virgilio di Dante  di Petrarca di Tasso di Foscolo di Leopardi  e di Pascoli
Teorici del Romanticismo  europeo furono i fratelli Federico e Guglielmo Schlegel e Madame de Stael tutti tedeschi per la precisione della nazionalità germanica degli assertori  del Romanticismo  è di straordinaria importanza se si tiene conto  della essenziale natura  e della peculiare funzione che al nuovo movimento  venivano attribuite non solo in sede letteraria ma principalmente nella vasta panoramica culturale
In politica Romanticismo significò cessazione dell'imitazione  o del ritorno ai modelli  ed ai sistemi monarchico-dittatoriali del periodo classico greco  (Pericle) e romano  (Augusto) e creazione di nuove forme e più moderni  sistemi politici  che si identificassero con la democrazia
In letteratura Romanticismo significò  produzione di  opere letterarie destinate alla nuova generazione; richiamo agli interessi socio-politici e artistici per una nuova società  destinata ad un rinnovamento morale politico sociale  esaltazione  del sentimento religioso  dove questo tendeva ad illanguidirsi; ripresa dei principi di libertà fraternità e uguaglianza proclamati e diffusi dall'Illuminismo nella secondo metà del Settecento  con intenti sociali ma predicati e diffusi dal Cristianesimo  in circa 18 secoli di storia  della Chiesa
Il Romanticismo  dunque fu un movimento  politico sociale  ed artistico (si pensi a geni come Goethe e Bach) con un profondo ed inesauribile contenuto religioso
In Germania era permeato  di idealismo protestante e in Italia di spiritualismo cattolico (Pellico e Manzoni)
Precorrimenti  romantici  ancora incerti si riscontrano nei poeti del '77 italiano più apertamente  e con maggior chiarezza si  evidenziano  nei trecentisti e particolarmente in Dante Petrarca e Boccaccio
Il senso fortemente drammatico  che alla vicenda umana i tre grandi autori  del secolo XIV l'interpretazione religiosa e cristiana  che essi danno alla vita dell'uomo  anche se con diversa percezione e con differente  stile e mezzi espressivi  sono manifestazioni palesi  ed inconfutabili di un'inconscia sensibilità romantica di derivazione classica
Omero e Virgilio  erano stati romantici  del loro tempo secondo l'interpretazione Schlegeniana avevano cioè fatto una poesia una letteratura  destinate alla generazione del loro tempo dai contenuti eroici  e religiosi  adempiendo  così alla duplice funzione di cantori  di Dio  o degli dei  e dell'uomo impegnato in una lotta irriducibile contro il Fato, imperscrutabile  e misterioso  quanto potente  ed insuperabile
Ettore ed Enea protagonisti dell'Iliade e dell'Eneide  possono  ben rappresentare gli eroi del  risorgimento nazionale di un popolo oppresso 
Ettore con il suo sacrificio  offrendosi in olocausto a Troia ormai destinata  per volontà del Fato alla distruzione; Enea  vagando e combattendo  in cerca di una nuova patria  che troverà  finalmente in Italia , Roma così rappresenterà nella suggestiva concezione virgiliana  tra storia e leggenda il riscatto di Troia  e la continuità  della stirpe iliaca la guida di tutto il mondo occidentale il faro luminoso della civiltà mediterranea che trae luce  e splendore dalla precedente civiltà dell'Oriente europeo (Grecia)
Diventerà come canta Dante animato da una visione mistico-religiosa  la piattaforma solida per effetto della  conquista augustea su cui si propagherà più agevolmente la religione di Cristo
Il romanticismo  omerico  e virgiliano così diventa  romanticismo dantesco  in una meravigliosa ed ininterrotta continuità di fatti storici  e leggendari e di avvenimenti di straordinaria importanza
E così per tutto l'iter della nostra stori a letteraria che è storia di poesia e di narrativa e fondamentalmente di civiltà attraverso  l'apporto di grandi esponenti delle lettere (Petrarca Boccaccio  Boiardo  Ariosto  Tasso Parini  Alfieri  Foscolo Leopardi Manzoni Pascoli e Montale)delle arti (Giotto Botticelli Bernini  Canova Manzù) e della musica (Metastasio Verdi Bellini)

Nessun commento:

Posta un commento