Surm und drang
Tra il 1770 e 1780, e cioè negli anni che vedono la rivoluzione americana e preparano la rivoluzione francese, si sviluppò in Germania un movimento che dal titolo di un dramma di Max Klinger prese il nome di Sturm un Drang (tempesta e assalto) e raccolse un gruppo di poeti nati intorno al 1750, appassionati lettori di Rousseau, da cui appresero l'esaltazione della spontaneità naturale, del sentimento e della passione contro la fredda razionalità dell'illuminismo: la loro rivolta in nome della libertà e in odio alla tirannia fu un'esasperata manifestazione di individualismo irrazionale e di ribellione titanica. Allo Sturm un Drang appartengono le opere giovanili di Goethe e di Schiller.
Il circolo di Weimar (1786 1805 ) animato dalle prestigiose figure di Goethe e di Schiller rappresenta il passaggio tra le generazione pre-rivoluzionarie e post rivoluzionarie : l'empito e la passionalità proprie dello spirito romantico si placano in una visione più pacata e serena, di derivazione classica. Però, mentre il classicismo goetiano deve essere considerato un superamento del romanticismo, il mito ellenico che rivive nell'opera di Ho"ldering è una particolarissima espressione dell'anelito romantico verso l'assoluto e il divino che permeano misticamente il tutto e animano la stessa storia dell'umanità.
Il romanticismo vero e proprio si sviluppò a Jena tra il 1797 e il 1805 attorno alla rivista Athenaum ed ebbe carattere prevalentemente teorico e critico; ad essa è collegata la poesia di Novalis.
La seconda scuola romantica (1805-1815) ebbe come centri Heidelberg e Berlino e può annoverare tra i suoi rappresentanti la figura singolare come Chamisso.
La scuola sveva segna la fine del sentimentalismo romantico e corrisponde all'età della restaurazione : a questo gruppo può esser considerato vicino ad Heine, che interpreta e conclude gli aspetti estremi del romanticismo tedesco.
Nessun commento:
Posta un commento