Goethe
Wolfang Goethe (1749- 1832) è la figura più rappresentativa del romanticismo tedesco. Ebbe una vita povera di avvenimenti che trascorse quasi interamente a Weimar alla corte di Carlo Augusto di Sassonia. In questi anni Weimar diventò un centro di straordinaria importanza per al vita artistica, teatrale, musicale, letteraria e culturale del tempo : accanto a Goethe vissero e operarono il poeta Wieland, il filosofo Herder e soprattutto Federico Schiller, che dal 1799 vi si stabilì definitivamente e allacciò con Goethe un sodalizio che fu determinante per la così detta età classica di Weimar (1786-1805). Sotto l'influsso del pensiero dello Herder, entusiasta esaltatore della poesia che esprime con genuinità e immediatezza lo spirito popolare, e dell'appassionato movimento preromantico dello Sturm und Drang, Goethe compose la tragedia Go"tz von Berlichingen (1771-'73) il romanzo epistolare I dolori del giovane Werther (1774) e varie liriche d'ispirazione popolareggiante. Nel 1786 fece un viaggio in Italia (quarant'anni dopo ne scrisse la cronaca Viaggio in Italia) ed ebbe la rivelazione del mondo classico e del culto della Bellezza, che è insieme armonia e verità. Rimastone affascinato, superò il giovanile individualismo titanico e fremente e tese a un olimpico distacco dalle passioni, realizzando una sorta di superiore equilibrio tra romanticismo e classicismo. Delle opere della maturità artistica e spirituale di Goethe ricordiamo : le Elegie romane (1789) , il dramma Ifigenia in Tauride ('86), i romanzi Gli anni di noviziato di Guglielmo Meister ('97) rifacimento del giovanile La missione teatrale di Guglielmo Meister('77-'85) e Le affinità elettive (1809) e il Faust.
Gli interessi di Goethe svariarono in moltissimi campi dalla letteratura alle scienze naturali : la sua personalità riassume la sensibilità e i problemi di un periodo che vide la nascita, lo sviluppo e la crisi del romanticismo . La sua vita e la sua opera lasciano un alto documento di come un 'uomo attraverso l'educazione e il perfezionamento delle proprie facoltà a contatto con l'esperienza, possa maturare pienamente la propria umanità e realizzare l'armonia fra aspirazioni e bisogni individuali e le leggi naturali e universali mantenendo nel contempo inalterati il rispetto e la tolleranza degli altri.
Questa forma di superiore equilibrio documenta la sintesi che Goethe seppe operare tra classicismo e romanticismo.
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