priva di vecchiume d'altri secoli e equilibrata controllata
Non si sprechino con prodigalità più sinonimi accostati in quanto non sono molto eleganti i sinonimi e gli aggettivi sono come le spezie in cucina non bisogna esagerare
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mercoledì 29 aprile 2015
SAPER SCRIVERE UN TEMA - ELOCUZIONE VARIA
ricca di una vera ricchezza di vocaboli-cose non vocaboli- qualità è invalsa una certa pigrizia, diffusa dal senso pratico di non preoccuparsi dei sinonimi limitando il linguaggio a un numero ristretto di parole replicabili ad oltranza
SAPER SCRIVERE UN TEMA - ELOCUZIONE STRINGATA
scevra di frasi sonanti ma vuote e di significato sibillino come capita di leggere nei lavori di chi fa ibridi accoppiamenti di aggettivi e di sostantivi abbandonandosi solo al piacere dell'orecchio
l'uso moderato dell'aggettivazione , giunta al parossismo con i dannunziani, evita l'inflazione dell'aggettivo che perde valore e che a sua volta viene chiamato a puntellare un sostantivo creduto insufficiente
l'uso moderato dell'aggettivazione , giunta al parossismo con i dannunziani, evita l'inflazione dell'aggettivo che perde valore e che a sua volta viene chiamato a puntellare un sostantivo creduto insufficiente
SAPER SCRIVERE UNTEMA - ELOCUZIONE VIVACE
senza monotone ripetizioni di frasi o di costrutti tali che pur cambiando le parole l'espressione
risulti troppo simmetrica
si sappia variare l'ordine dei vocaboli e si ricordi che la lingua italiana come la latina è artistica cioè non legata quanto alla costruzione a rigole rigide se si scrive dunque lasciando correre la bocca e il polso come dissero i già citati fratelli Yan la vivacità che è propria del tono discorsivo non verrà meno né mancherà di brio
risulti troppo simmetrica
si sappia variare l'ordine dei vocaboli e si ricordi che la lingua italiana come la latina è artistica cioè non legata quanto alla costruzione a rigole rigide se si scrive dunque lasciando correre la bocca e il polso come dissero i già citati fratelli Yan la vivacità che è propria del tono discorsivo non verrà meno né mancherà di brio
martedì 28 aprile 2015
SAPER SCRIVERE UN TEMA - ELOCUZIONE CORRETTA
E' priva di sgrammaticature curata nei particolari ed anche nel ritmo, evitando incontri sgradevoli di suoni, iati, rime in prosa, assonanze, accostamento di parecchi monosillabi che fanno singhiozzare il periodo
sia attenta alle norme dell'ortografia e della punteggiatura, le quali è vero subiscono col tempo trasformazioni inevitabili ma che possono essere trascurate solo dagli artisti per esigenze superiori
sia attenta alle norme dell'ortografia e della punteggiatura, le quali è vero subiscono col tempo trasformazioni inevitabili ma che possono essere trascurate solo dagli artisti per esigenze superiori
SAPER SCRIVER UN TEMA - ELOCUZIONE APPROPRIATA
E' quella che rende nel modo più fedele il pensiero, sia attraverso un'intonazione adeguata, sia con vocaboli adatti : evita cioè stonature quali si avvertirebbero in una lettera confidenziale scritta in tono solenne.
Insomma che usasse non di proposito per fare del grottesco, ma per inesperienza un'impostazione sconveniente agli scopi che si è prefisso , oltre a fallire l'intento denoterebbe del cattivo gusto
Insomma che usasse non di proposito per fare del grottesco, ma per inesperienza un'impostazione sconveniente agli scopi che si è prefisso , oltre a fallire l'intento denoterebbe del cattivo gusto
SAPER SCRIVERE UN TEMA - LA CORREZIONE
la correzione è l'ultima fase del lavoro di composizione e segue alla stesura comportando un certo sforzo di attenzione nel controllo d'ogni parte
si corregge non solo l'elocuzione, ma prima ancora, lo sviluppo del pensiero, si eliminano le contraddizioni, le ripetizioni di concetto, la monotonia nell'impostare e svolgere la trattazione
A volte è necessario sacrificare per maggior unità o per chiarezza idee accessorie, a cui pure si è affezionati e che però rischiano di soverchiare, con l'importanza che attribuiamo loro, l'importanza delle altre idee fondamentali
Certi chiarimenti ed ampliamenti sono indispensabili ma vanno dosati in omaggio alla legge della proporzione che deve frenare le divagazioni inutili; in tale revisione lo spirito di autocritica salva da molti errori e va esercitato con un atteggiamento di diffidenza, anziché di affetto , verso i propri scritti atteggiamento questo piuttosto difficile perché si è naturalmente portati ad amare le proprie idee e le proprie parole come proprie creature
Perciò per superare tale riluttanza bisognerebbe lasciar trascorrere del tempo prima della correzione, quasi per dimenticare ciò che si è scritto e rileggerlo come se fosse uno scritto altrui
Tuttavia, nel corregger il compito più gravoso riguarda di solito l'elocuzione che risulta oscura ed impacciata quando il pensiero non è di per sé chiaro
Comunque non è facile stilare una ricetta infallibile per "scrivere bene" al più si indicano delle mete da raggiungere e dei difetti da evitare
IN generale affinché una correzione sia efficace si tenda all'acquisto di una espressione appropriata, corretta, vivace, stringata, varia, attuale e sobria
si corregge non solo l'elocuzione, ma prima ancora, lo sviluppo del pensiero, si eliminano le contraddizioni, le ripetizioni di concetto, la monotonia nell'impostare e svolgere la trattazione
A volte è necessario sacrificare per maggior unità o per chiarezza idee accessorie, a cui pure si è affezionati e che però rischiano di soverchiare, con l'importanza che attribuiamo loro, l'importanza delle altre idee fondamentali
Certi chiarimenti ed ampliamenti sono indispensabili ma vanno dosati in omaggio alla legge della proporzione che deve frenare le divagazioni inutili; in tale revisione lo spirito di autocritica salva da molti errori e va esercitato con un atteggiamento di diffidenza, anziché di affetto , verso i propri scritti atteggiamento questo piuttosto difficile perché si è naturalmente portati ad amare le proprie idee e le proprie parole come proprie creature
Perciò per superare tale riluttanza bisognerebbe lasciar trascorrere del tempo prima della correzione, quasi per dimenticare ciò che si è scritto e rileggerlo come se fosse uno scritto altrui
Tuttavia, nel corregger il compito più gravoso riguarda di solito l'elocuzione che risulta oscura ed impacciata quando il pensiero non è di per sé chiaro
Comunque non è facile stilare una ricetta infallibile per "scrivere bene" al più si indicano delle mete da raggiungere e dei difetti da evitare
IN generale affinché una correzione sia efficace si tenda all'acquisto di una espressione appropriata, corretta, vivace, stringata, varia, attuale e sobria
giovedì 23 aprile 2015
SAPER SCRIVERE UN TEMA - SCRIVERE PER ESTESO
scrivere per esteso gli appunti raccolti dando loro una forma completa e rendendo così comprensibili agli altri quelle brevi note dello schema, prima comprensibili solo a noi.
Questo è un compito di soddisfazione, come l'orchestrazione per il compositore nel quale il gusto personale e l'impegno artistico possono sbrigarsi a loro agio. Però non è senza difficoltà ed esige quelle tre doti esemplari che il Carducci raccomandava nel famoso esame di italiano al quale partecipò nel 1873 quello smilzo ragazzo che era il Pascoli, cioè ORDINE CHIAREZZA E SEMPLICITA' .
Non bisogna credere che l'ordine sia sinonimo di monotonia e indice di poca originalità, né chiarezza significa sciatteria, né semplicità significa ingenuità.
I tre vocaboli hanno valore ben diverso e il Carducci li raccomandava a studenti che si accingevano a scrivere lavori forse modesti ma coscienziosi e seri
Perciò ordine altro non poteva essere se non il risultato di uno schema ben redatto e riveduto
la chiarezza esigeva lucidità di mente pronta a cogliere l'essenziale ed a fissarle
la semplicità era la conseguenza logica delle due precedenti doti legate insieme da una buona dose di sincerità e di discrezione . La semplicità va di pari passo con la concisione aborre da ogni prolissità evita gonfiezza retorica e divagazioni inutili.
Ma per trasmettere le proprie emozioni e il proprio entusiasmo occorre scrivere con amore come consigliava Goethe: ogni freddezza, ogni diffidenza saranno eliminate da una corrente di simpatia che legherà l'autore a chi legge come se avesse scritto solo per lui. Scrivere con il cuore non è difficile per i giovani a cui il sentimento viene quasi sempre prima del ragionamento.
Con l'entusiasmo s'accompagnano anche la naturalezza e la disinvoltura che è frutto di padronanza degli argomenti e il modo per esporli
se una parola non esce subito spontanea la si salti e si prosegua nella veloce registrazione del pensiero non badando a ripetizioni anacoluti e contorsioni quei difetti si correggeranno dopo
Si dovrebbe scrivere come si parla o come costretti a spiegarci rapidamente ci esprimeremmo senza sentirci paralizzati dalla pretesa di bello stile
Si registrino le idee con rapidità si rimanderà a più tardi il lavoro di revisione
Questo è un compito di soddisfazione, come l'orchestrazione per il compositore nel quale il gusto personale e l'impegno artistico possono sbrigarsi a loro agio. Però non è senza difficoltà ed esige quelle tre doti esemplari che il Carducci raccomandava nel famoso esame di italiano al quale partecipò nel 1873 quello smilzo ragazzo che era il Pascoli, cioè ORDINE CHIAREZZA E SEMPLICITA' .
Non bisogna credere che l'ordine sia sinonimo di monotonia e indice di poca originalità, né chiarezza significa sciatteria, né semplicità significa ingenuità.
I tre vocaboli hanno valore ben diverso e il Carducci li raccomandava a studenti che si accingevano a scrivere lavori forse modesti ma coscienziosi e seri
Perciò ordine altro non poteva essere se non il risultato di uno schema ben redatto e riveduto
la chiarezza esigeva lucidità di mente pronta a cogliere l'essenziale ed a fissarle
la semplicità era la conseguenza logica delle due precedenti doti legate insieme da una buona dose di sincerità e di discrezione . La semplicità va di pari passo con la concisione aborre da ogni prolissità evita gonfiezza retorica e divagazioni inutili.
Ma per trasmettere le proprie emozioni e il proprio entusiasmo occorre scrivere con amore come consigliava Goethe: ogni freddezza, ogni diffidenza saranno eliminate da una corrente di simpatia che legherà l'autore a chi legge come se avesse scritto solo per lui. Scrivere con il cuore non è difficile per i giovani a cui il sentimento viene quasi sempre prima del ragionamento.
Con l'entusiasmo s'accompagnano anche la naturalezza e la disinvoltura che è frutto di padronanza degli argomenti e il modo per esporli
se una parola non esce subito spontanea la si salti e si prosegua nella veloce registrazione del pensiero non badando a ripetizioni anacoluti e contorsioni quei difetti si correggeranno dopo
Si dovrebbe scrivere come si parla o come costretti a spiegarci rapidamente ci esprimeremmo senza sentirci paralizzati dalla pretesa di bello stile
Si registrino le idee con rapidità si rimanderà a più tardi il lavoro di revisione
SAPER SCRIVERE UN TEMA - LEGGERE
Per i temi a casa è bene consultare articoli libri a chiarimento dei propri dubbi e problemi ciò non per plagiare e per pigrizia (poiché la consultazione intelligente costa fatica) ma per arricchire la cultura e poterla onestamente sfruttare con l'ausilio della memoria in atri temi a scuola o all'esame.
Le notizie così acquisite potranno richiamare altre idee altri confronti e altro buon materiale allora le lettura fatte per preparazione specifica d'un tema finiscono per diventare ottima preparazione remota per temi futuri. Tali letture si potrebbero fare anche prima di abbozzare lo schema ma consiglierei di posporle per evitare che l'intelletto si impigrisca e non tenti di esaminare e meditare un tema proposto per affidarsi invece alla semplice compilazione di notizie prese qua e là.
Le notizie così acquisite potranno richiamare altre idee altri confronti e altro buon materiale allora le lettura fatte per preparazione specifica d'un tema finiscono per diventare ottima preparazione remota per temi futuri. Tali letture si potrebbero fare anche prima di abbozzare lo schema ma consiglierei di posporle per evitare che l'intelletto si impigrisca e non tenti di esaminare e meditare un tema proposto per affidarsi invece alla semplice compilazione di notizie prese qua e là.
mercoledì 22 aprile 2015
SAPER SCRIVERE UN TEMA - MEDITARE
Meditare sul primo abbozzo tracciato ampliandolo in profondità con il consueto soliloquio a base di domande e risposte così certe constatazioni generiche fissate in un orientamento iniziale si configureranno meglio
da idea nasce idea, gli appunti prendono maggior consistenza e miglior forma, le opinioni errate o pericolose introdotte in un primo momento nello schema , passano al vaglio, si scartano o si temperano poiché ci si accorge fino dove rischiano di metterci in contraddizione
Rimanendo per lo sempre nei limiti dello schema si formerà una concatenazione di pensieri, atta a dare logicità al nostro lavoro, questi si moltiplicheranno per concomitanza o dipendenza e in uno se ne inserirà un altro, quasi come in un gioco a sorpresa
Tuttavia non si abbia fretta di voler vedere lo svolgimento, già in forma di composizione, si lascino fermentare idee e schema con l'aggiunta di cenni, impressioni e tocchi
allo specchietto si conservi la sua caratteristica serie di titoli , sottotitoli , graffe asterischi, virgolette, parentesi tonde e quadre i numeri romani arabi , lettere dell'alfabeto; cioè la sua forma di indicatore di idee , anzi nel compilarlo si lasci sempre dello spazio fra un cenno e un altro per eventuali aggiunte
Dal disordine iniziale d'uno schema si profila poi dipanando il gomitolo dei pensieri , un nucleo che costituirà l'introduzione, un corpo ossia il vero e proprio sviluppo centrale, una conclusione destinata a tirare le somme per ciascuna delle tre parti; si proceda ad una disposizione gerarchica di pensieri- base , di quelli dipendenti da questi o secondi, dei terzi, quarti ecc. Nel frattempo si risolveranno da sé dubbi si aggiungeranno commenti, impressioni, esperienze personali, analogie, contrasti ecc.
dato l'avvio a questa macchina, le resistenze e le inerzie saranno superate
da idea nasce idea, gli appunti prendono maggior consistenza e miglior forma, le opinioni errate o pericolose introdotte in un primo momento nello schema , passano al vaglio, si scartano o si temperano poiché ci si accorge fino dove rischiano di metterci in contraddizione
Rimanendo per lo sempre nei limiti dello schema si formerà una concatenazione di pensieri, atta a dare logicità al nostro lavoro, questi si moltiplicheranno per concomitanza o dipendenza e in uno se ne inserirà un altro, quasi come in un gioco a sorpresa
Tuttavia non si abbia fretta di voler vedere lo svolgimento, già in forma di composizione, si lascino fermentare idee e schema con l'aggiunta di cenni, impressioni e tocchi
allo specchietto si conservi la sua caratteristica serie di titoli , sottotitoli , graffe asterischi, virgolette, parentesi tonde e quadre i numeri romani arabi , lettere dell'alfabeto; cioè la sua forma di indicatore di idee , anzi nel compilarlo si lasci sempre dello spazio fra un cenno e un altro per eventuali aggiunte
Dal disordine iniziale d'uno schema si profila poi dipanando il gomitolo dei pensieri , un nucleo che costituirà l'introduzione, un corpo ossia il vero e proprio sviluppo centrale, una conclusione destinata a tirare le somme per ciascuna delle tre parti; si proceda ad una disposizione gerarchica di pensieri- base , di quelli dipendenti da questi o secondi, dei terzi, quarti ecc. Nel frattempo si risolveranno da sé dubbi si aggiungeranno commenti, impressioni, esperienze personali, analogie, contrasti ecc.
dato l'avvio a questa macchina, le resistenze e le inerzie saranno superate
SAPER SCRIVERE UN TEMA - PREPARAZIONE SPECIFICA
ecco cosa bisogna fare
innanzitutto osservare ed analizzare bene il testo cioè vedere cosa ci chiede di scrivere leggendolo con attenzione e considerando d'ogni vocabolo il valore, la collocazione per penetrarne il vero senso, anche la punteggiatura ha, in un enunciato, la sua importanza
ciò fatto per concentrare ancor meglio la 'attenzione su ogni particolare del testo e per rendersi più famigliari i punti da trattare si trascriva il tema parafrasandolo e ponendosi alcune domande che potranno costituire il primo nucleo dello svolgimento si determinino pure i limiti , lo scopo, gli aspetti e le vie da seguire
più l'argomento proposto è vasto più è necessaria una delimitazione
si noti che se l'enunciato è lungo tale lavoro preparatorio riesce facile e l'abbozzo dello schema nasce quasi senza che ce ne avvediamo già in questo attento esame
innanzitutto osservare ed analizzare bene il testo cioè vedere cosa ci chiede di scrivere leggendolo con attenzione e considerando d'ogni vocabolo il valore, la collocazione per penetrarne il vero senso, anche la punteggiatura ha, in un enunciato, la sua importanza
ciò fatto per concentrare ancor meglio la 'attenzione su ogni particolare del testo e per rendersi più famigliari i punti da trattare si trascriva il tema parafrasandolo e ponendosi alcune domande che potranno costituire il primo nucleo dello svolgimento si determinino pure i limiti , lo scopo, gli aspetti e le vie da seguire
più l'argomento proposto è vasto più è necessaria una delimitazione
si noti che se l'enunciato è lungo tale lavoro preparatorio riesce facile e l'abbozzo dello schema nasce quasi senza che ce ne avvediamo già in questo attento esame
mercoledì 15 aprile 2015
SAPER SCRIVERE UN TEMA - LA TRADUZIONE
La traduzione è un esercizio complementare di notevole utilità, sperimentato e consigliato dai grandi maestri
il tradurre ci permette di leggere attivamente riscontrando differenze con il testo originale e la nostra lingua in modo da conoscere meglio la tecnica dei due idiomi
La traduzione insegna ad esprimersi con maggior naturalezza quando si tratta di comunicare e ci permette di prendere in prestito certe espressioni
il tradurre ci permette di leggere attivamente riscontrando differenze con il testo originale e la nostra lingua in modo da conoscere meglio la tecnica dei due idiomi
La traduzione insegna ad esprimersi con maggior naturalezza quando si tratta di comunicare e ci permette di prendere in prestito certe espressioni
SAPER SCRIVERE UN TEMA - LA SCRITTURA
La scrittura è in parte conseguenza della lettura attiva, dove cioè prendiamo appunti, ma i solo gli appunti non bastano si deve sentire la necessità e l'entusiasmo di ampliare le annotazioni, di redigere un diario con impressioni su letture, su colloqui, su incontri sulle nostre emozioni
Per rendersi conto di quanto tali diari contribuiscano a affinare la sensibilità e perfezionare la scrittura bisogna pensare all'impegno dei grandi scrittori
Lo scrivere è sempre frutto di una meditazione che aiuta anche a distanza di anni a registrare i nostri gusti
Un impegno maggiore occorre scrivere non solo per se stessi ma anche per gli altri
Per rendersi conto di quanto tali diari contribuiscano a affinare la sensibilità e perfezionare la scrittura bisogna pensare all'impegno dei grandi scrittori
Lo scrivere è sempre frutto di una meditazione che aiuta anche a distanza di anni a registrare i nostri gusti
Un impegno maggiore occorre scrivere non solo per se stessi ma anche per gli altri
SAPER SCRIVERE UN TEMA - LA LETTURA
La lettura ha un posto preminente nell'iniziare a comporre ; è un altro modo di vedere e di sentire ciò che da soli non sappiamo cogliere
Sfruttando l'esperienza di molti scrittori ci capita di riscoprire in loro certe sensazioni e pensieri che abbiamo avuto noi stessi me che forse non eravamo capaci di esprimere
La lettura aiuta ad superare le barriere di secoli avvicina vicini e lontani ; è un modo di raccogliere il messaggio che ci viene lanciato
Leggendo ci si sofferma dove la lettura diventa piacevole, questo ci permette di incamerare sempre più nozioni e arricchirci
Bisogna leggere tanto un po' di tutto scegliendo le letture migliori anche facendoci consigliare
A scuola bisogna leggere bene i classici e magari riprenderli anche quando si sono finite le scuole
un volta scelte le letture bisogna saper leggere; si può leggere un opera in modo attivo o passivo il modo passivo è inutile perché non impegna l'intelletto
quando un pensiero è scritto in modo corretto bisogna ricordarselo eventualmente riscriverlo deve diventarci familiare per acquistare la padronanza della lingua
Sfruttando l'esperienza di molti scrittori ci capita di riscoprire in loro certe sensazioni e pensieri che abbiamo avuto noi stessi me che forse non eravamo capaci di esprimere
La lettura aiuta ad superare le barriere di secoli avvicina vicini e lontani ; è un modo di raccogliere il messaggio che ci viene lanciato
Leggendo ci si sofferma dove la lettura diventa piacevole, questo ci permette di incamerare sempre più nozioni e arricchirci
Bisogna leggere tanto un po' di tutto scegliendo le letture migliori anche facendoci consigliare
A scuola bisogna leggere bene i classici e magari riprenderli anche quando si sono finite le scuole
un volta scelte le letture bisogna saper leggere; si può leggere un opera in modo attivo o passivo il modo passivo è inutile perché non impegna l'intelletto
quando un pensiero è scritto in modo corretto bisogna ricordarselo eventualmente riscriverlo deve diventarci familiare per acquistare la padronanza della lingua
SAPER SCRIVERE UN TEMA - LA RIFLESSIONE
la riflessione perfeziona l'osservazione ed è necessaria su ogni problema, circostanza, fatto per approfondire i dati forniti dall'attenzione spesso chiarisce a noi stessi la nostra posizione, le nostre reazioni ed entusiasmi in modo da fornirci una maggior conoscenza del mondo ed una miglior comprensione di noi stessi
Inoltre per spiegare i propri sentimenti bisogna analizzarli con una certa introspezione, cioè bussare al cuore e alla mente per giungere a quell'indagine interiore che Manzoni chiamava "pensarci su"
Ma la consuetudine di "pensarci " su" si consegue partecipando attivamente alla vita con il proprio pensiero ogni momento della giornata
Effetto e causa della riflessione è pure la discussione, grazie alla quale si sentono le opinioni degli altri e si sostengono le proprie
Anche con lo scambio di idee si deve vincere l'indolenza, che per il quieto vivere spesso induce a non intraprendere le difese delle proprie idee
Una discussione condotta con equilibrio, insegna a scrivere perciò si parli di politica, sport o spettacoli ; bisogna commentare gli avvenimenti quotidiani, le trasmissioni e le letture, tutto offre materia di colloquio
Inoltre per spiegare i propri sentimenti bisogna analizzarli con una certa introspezione, cioè bussare al cuore e alla mente per giungere a quell'indagine interiore che Manzoni chiamava "pensarci su"
Ma la consuetudine di "pensarci " su" si consegue partecipando attivamente alla vita con il proprio pensiero ogni momento della giornata
Effetto e causa della riflessione è pure la discussione, grazie alla quale si sentono le opinioni degli altri e si sostengono le proprie
Anche con lo scambio di idee si deve vincere l'indolenza, che per il quieto vivere spesso induce a non intraprendere le difese delle proprie idee
Una discussione condotta con equilibrio, insegna a scrivere perciò si parli di politica, sport o spettacoli ; bisogna commentare gli avvenimenti quotidiani, le trasmissioni e le letture, tutto offre materia di colloquio
SAPER SCRIVERE UN TEMA- L'OSSERVAZIONE
L'osservazione è il primo stadio che ci aiuta a leggere il "libro della natura"
Siamo spesso abituati a considerare retorica questa affermazione , per cui si sfugge forse alla verità del suo contenuto; ma è proprio il mondo esterno che ci insegna tante cose e ci aiuta a scoprire anche noi stessi
Spesso con superficialità ignoriamo l'uno e l'altro per vivere infelici mentre, soffermandoci a guardare la Natura e il prossimo, risveglieremmo certi complessi latenti , e capiremmo meglio in nostro mondo intimo
Bisogna però voler vedere ad ogni costo e non con indolenza o per caso : così lo spirito di indagine si affina e la curiosità si acuirà sempre di più
Anzi occorre lottare contro l'indifferenza e la pigrizia mentale per guardare, scrutare, penetrare le cose non accontentandosi di un'occhiata distratta
L'osservazione deve essere precisa scrupolosa, non trascurando nessun particolar, completa raccogliendone il maggior numero senza venir meno all'obiettività, metodica risalendo dalle cause agli effetti e viceversa
Quando si è acquisito la tecnica dell'osservazione bisogna poi cogliere e approfondire gli aspetti che ci interessano
Quindi dobbiamo essere curiosi e desiderosi di vedere e capire allora nasceranno idee
Se si hanno le idee, il riuscire ad esporle è più facile
Siamo spesso abituati a considerare retorica questa affermazione , per cui si sfugge forse alla verità del suo contenuto; ma è proprio il mondo esterno che ci insegna tante cose e ci aiuta a scoprire anche noi stessi
Spesso con superficialità ignoriamo l'uno e l'altro per vivere infelici mentre, soffermandoci a guardare la Natura e il prossimo, risveglieremmo certi complessi latenti , e capiremmo meglio in nostro mondo intimo
Bisogna però voler vedere ad ogni costo e non con indolenza o per caso : così lo spirito di indagine si affina e la curiosità si acuirà sempre di più
Anzi occorre lottare contro l'indifferenza e la pigrizia mentale per guardare, scrutare, penetrare le cose non accontentandosi di un'occhiata distratta
L'osservazione deve essere precisa scrupolosa, non trascurando nessun particolar, completa raccogliendone il maggior numero senza venir meno all'obiettività, metodica risalendo dalle cause agli effetti e viceversa
Quando si è acquisito la tecnica dell'osservazione bisogna poi cogliere e approfondire gli aspetti che ci interessano
Quindi dobbiamo essere curiosi e desiderosi di vedere e capire allora nasceranno idee
Se si hanno le idee, il riuscire ad esporle è più facile
SAPER SCRIVERE UN TEMA - CONTENUTO E FORMA
nella scuola quando si discute di componimenti spesso si sente parlare di contenuto e forma per indicare con il primo termine "la sostanza, gli argomenti, i sentimenti "; con il secondo " la veste" con cui sono esposti
Tale distinzione ha un valore molto relativo, mirando ad un duplice giudizio di idee e lingua e può essere solo di utilità nelle esercitazioni scolastiche o per invitare ad arricchire il corredo delle cognizioni o per far evitare, nell'esposizione , gli altri errori
in seri lavori di critica, non si fa distinzione tra forma e contenuto , ed è logico riconoscere al frutto di un'unica mente una unità di pensiero e di elocuzione del tutto inscindibile.
tuttavia se si tratta di temi scolastici si prende in considerazione la divisione per conservare un valore didattico
nel caso di studenti che affrontano il problema dello scrivere, spesso le difficoltà di stesura sono cosi ardue da frenare l'ispirazione e da modificare a volte gli sviluppi
allora invece di verificarsi l'immediatezza tra concepimento e creazione v'è un passaggio laborioso tra fase creativa e espositiva
per ottenere qualche progresso ed accorciare i tempi è indispensabile tanto esercizio e allenamento
occorre curare una preparazione remota, la quale mira a sviluppare la capacità di scrivere; poi si deve badare ad una preparazione specifica per ciascun lavoro
Ad affrontare con impegno e costanza la fatica di questa duplice esperienza bisogna pensare che se si lavora con passione anche un breve componimento senza pretese letterarie, può diventare manifestazione di arte
la preparazione remota consiste in 5 attività
l'osservazione, la riflessione, la lettura , la scrittura e la traduzione.
Tale distinzione ha un valore molto relativo, mirando ad un duplice giudizio di idee e lingua e può essere solo di utilità nelle esercitazioni scolastiche o per invitare ad arricchire il corredo delle cognizioni o per far evitare, nell'esposizione , gli altri errori
in seri lavori di critica, non si fa distinzione tra forma e contenuto , ed è logico riconoscere al frutto di un'unica mente una unità di pensiero e di elocuzione del tutto inscindibile.
tuttavia se si tratta di temi scolastici si prende in considerazione la divisione per conservare un valore didattico
nel caso di studenti che affrontano il problema dello scrivere, spesso le difficoltà di stesura sono cosi ardue da frenare l'ispirazione e da modificare a volte gli sviluppi
allora invece di verificarsi l'immediatezza tra concepimento e creazione v'è un passaggio laborioso tra fase creativa e espositiva
per ottenere qualche progresso ed accorciare i tempi è indispensabile tanto esercizio e allenamento
occorre curare una preparazione remota, la quale mira a sviluppare la capacità di scrivere; poi si deve badare ad una preparazione specifica per ciascun lavoro
Ad affrontare con impegno e costanza la fatica di questa duplice esperienza bisogna pensare che se si lavora con passione anche un breve componimento senza pretese letterarie, può diventare manifestazione di arte
la preparazione remota consiste in 5 attività
l'osservazione, la riflessione, la lettura , la scrittura e la traduzione.
mercoledì 8 aprile 2015
saper scrivere - linea guida per descrivere un animale
indichiamo innanzitutto di quale animale si tratta e a quale razza appartiene se è nostro o se appartiene ad altri
per rendere più vivace la descrizione e più naturale è opportuno inquadrare la descrizione di un episodio in una scena o in un ricordo.
dimensioni (grosso, piccolo ....) sue qualità estetiche ( bello, brutto....) colte in uno sguardo di insieme
suo colore (unico, di più colori .....)
la sua figura
descrizione particolareggiata o ordinata dalla testa alla coda; impressione sensitiva che l'animale suscita in noi vedendolo o toccandolo e qualche osservazione
caratteristiche fisiche (forte, debole .... ) e foniche (si esprime gridi, nitriti, miagolii...)
diciamo se si tratta di un animale che possiede una particolare intelligenza furberia .... oppure no se tale caratteristica l'ha rivelata in qualche speciale occasione
se siamo affezionati oppure se questa non desta in noi alcun interesse
esempio
ho in casa un gatto, un comune gatto domestico l'ho trovato un giorno in giardino in mezzo ad un cespuglio. E' un bel micino snello flessuoso dalla pelliccia di color grigio , screziata di rosso. Nella testina tondeggiante brillano due grandi occhi che sembrano ora verdi ora grigi. Il musetto è ornato da una decina di lunghi peli che gli fanno da baffi . Gli orecchi morbidi al tatto, tanto lisci internamente all'esterno sono pelosi : il suo corpo è avvolto da un pelo fitto e morbido , le zampine sembrano di velluto terminano con delle unghie molto appuntite
E' agilissimo si arrampica sugli alberi sguscia via per buchi strettissimi salta con grande agilità miagola spesso ed allora è noioso
si irrita di rado per i dispetti che gli faccio allora soffia inarca il dorso rizza i peli della coda
E' furbo e io gli voglio bene
per rendere più vivace la descrizione e più naturale è opportuno inquadrare la descrizione di un episodio in una scena o in un ricordo.
dimensioni (grosso, piccolo ....) sue qualità estetiche ( bello, brutto....) colte in uno sguardo di insieme
suo colore (unico, di più colori .....)
la sua figura
descrizione particolareggiata o ordinata dalla testa alla coda; impressione sensitiva che l'animale suscita in noi vedendolo o toccandolo e qualche osservazione
caratteristiche fisiche (forte, debole .... ) e foniche (si esprime gridi, nitriti, miagolii...)
diciamo se si tratta di un animale che possiede una particolare intelligenza furberia .... oppure no se tale caratteristica l'ha rivelata in qualche speciale occasione
se siamo affezionati oppure se questa non desta in noi alcun interesse
esempio
ho in casa un gatto, un comune gatto domestico l'ho trovato un giorno in giardino in mezzo ad un cespuglio. E' un bel micino snello flessuoso dalla pelliccia di color grigio , screziata di rosso. Nella testina tondeggiante brillano due grandi occhi che sembrano ora verdi ora grigi. Il musetto è ornato da una decina di lunghi peli che gli fanno da baffi . Gli orecchi morbidi al tatto, tanto lisci internamente all'esterno sono pelosi : il suo corpo è avvolto da un pelo fitto e morbido , le zampine sembrano di velluto terminano con delle unghie molto appuntite
E' agilissimo si arrampica sugli alberi sguscia via per buchi strettissimi salta con grande agilità miagola spesso ed allora è noioso
si irrita di rado per i dispetti che gli faccio allora soffia inarca il dorso rizza i peli della coda
E' furbo e io gli voglio bene
saper scrivere - linea-guida per descrivere un paesaggio
per descrivere un paesaggio consiglio :
accennare al luogo in cui ci troviamo al luogo da dove osserviamo il paesaggio
descrivere a grandi linee che cosa si vede
descrivere poi nei particolari quanto si presenta allo sguardo
per far ciò è indispensabile procedere con ordine : descriviamo prima di tutto ciò che vediamo, per esempio, alla nostra sinistra, poi volgiamo lentamente lo sguardo verso destra e via via descriviamo quello che vediamo, rilevando anche nel caso che giungano fino a noi rumori, grida, canti, cioè quello che udiamo.
Se è più agevole o se lo esige il luogo dove ci troviamo possiamo descrivere il paesaggio o la visuale procedendo da destra verso sinistra oppure dal basso verso l'alto o viceversa dall'ultimo punto che vediamo dinanzi a noi fino a dove ci troviamo o viceversa
per esprimere tutte le volte un dato particolare ce ne offre l'occasione il nostro giudizio il nostro sentimento il nostro pensiero
esempio
la strada dove si trova la mia casa
luogo senza soffermarci sui particolari
sono affacciato alla finestra della mia camera da letto al terzo piano di una casa situata in via .....
via ampia e molto frequentata
cominciamo a osservare i singoli dettagli
alla mia destra si elevano allineati uno all'altro tre palazzi di più piano ciascuno
dopo di essi una villa
a mano a mano che volgo lo sguardo verso sinistra si presentano alla mia vista alcune case di tre o quattro piani con negozi di vario genere al piano terra il palazzo della posta e più in là il giardino pubblicop dove a quest'ora certamente molti bambini stanno giocando poi non riesco a vedere altro l'angolo della casa mi impedisce di spingere oltre lo sguardo
accennare al luogo in cui ci troviamo al luogo da dove osserviamo il paesaggio
descrivere a grandi linee che cosa si vede
descrivere poi nei particolari quanto si presenta allo sguardo
per far ciò è indispensabile procedere con ordine : descriviamo prima di tutto ciò che vediamo, per esempio, alla nostra sinistra, poi volgiamo lentamente lo sguardo verso destra e via via descriviamo quello che vediamo, rilevando anche nel caso che giungano fino a noi rumori, grida, canti, cioè quello che udiamo.
Se è più agevole o se lo esige il luogo dove ci troviamo possiamo descrivere il paesaggio o la visuale procedendo da destra verso sinistra oppure dal basso verso l'alto o viceversa dall'ultimo punto che vediamo dinanzi a noi fino a dove ci troviamo o viceversa
per esprimere tutte le volte un dato particolare ce ne offre l'occasione il nostro giudizio il nostro sentimento il nostro pensiero
esempio
la strada dove si trova la mia casa
luogo senza soffermarci sui particolari
sono affacciato alla finestra della mia camera da letto al terzo piano di una casa situata in via .....
via ampia e molto frequentata
cominciamo a osservare i singoli dettagli
alla mia destra si elevano allineati uno all'altro tre palazzi di più piano ciascuno
dopo di essi una villa
a mano a mano che volgo lo sguardo verso sinistra si presentano alla mia vista alcune case di tre o quattro piani con negozi di vario genere al piano terra il palazzo della posta e più in là il giardino pubblicop dove a quest'ora certamente molti bambini stanno giocando poi non riesco a vedere altro l'angolo della casa mi impedisce di spingere oltre lo sguardo
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