L'osservazione è il primo stadio che ci aiuta a leggere il "libro della natura"
Siamo spesso abituati a considerare retorica questa affermazione , per cui si sfugge forse alla verità del suo contenuto; ma è proprio il mondo esterno che ci insegna tante cose e ci aiuta a scoprire anche noi stessi
Spesso con superficialità ignoriamo l'uno e l'altro per vivere infelici mentre, soffermandoci a guardare la Natura e il prossimo, risveglieremmo certi complessi latenti , e capiremmo meglio in nostro mondo intimo
Bisogna però voler vedere ad ogni costo e non con indolenza o per caso : così lo spirito di indagine si affina e la curiosità si acuirà sempre di più
Anzi occorre lottare contro l'indifferenza e la pigrizia mentale per guardare, scrutare, penetrare le cose non accontentandosi di un'occhiata distratta
L'osservazione deve essere precisa scrupolosa, non trascurando nessun particolar, completa raccogliendone il maggior numero senza venir meno all'obiettività, metodica risalendo dalle cause agli effetti e viceversa
Quando si è acquisito la tecnica dell'osservazione bisogna poi cogliere e approfondire gli aspetti che ci interessano
Quindi dobbiamo essere curiosi e desiderosi di vedere e capire allora nasceranno idee
Se si hanno le idee, il riuscire ad esporle è più facile
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