nella scuola quando si discute di componimenti spesso si sente parlare di contenuto e forma per indicare con il primo termine "la sostanza, gli argomenti, i sentimenti "; con il secondo " la veste" con cui sono esposti
Tale distinzione ha un valore molto relativo, mirando ad un duplice giudizio di idee e lingua e può essere solo di utilità nelle esercitazioni scolastiche o per invitare ad arricchire il corredo delle cognizioni o per far evitare, nell'esposizione , gli altri errori
in seri lavori di critica, non si fa distinzione tra forma e contenuto , ed è logico riconoscere al frutto di un'unica mente una unità di pensiero e di elocuzione del tutto inscindibile.
tuttavia se si tratta di temi scolastici si prende in considerazione la divisione per conservare un valore didattico
nel caso di studenti che affrontano il problema dello scrivere, spesso le difficoltà di stesura sono cosi ardue da frenare l'ispirazione e da modificare a volte gli sviluppi
allora invece di verificarsi l'immediatezza tra concepimento e creazione v'è un passaggio laborioso tra fase creativa e espositiva
per ottenere qualche progresso ed accorciare i tempi è indispensabile tanto esercizio e allenamento
occorre curare una preparazione remota, la quale mira a sviluppare la capacità di scrivere; poi si deve badare ad una preparazione specifica per ciascun lavoro
Ad affrontare con impegno e costanza la fatica di questa duplice esperienza bisogna pensare che se si lavora con passione anche un breve componimento senza pretese letterarie, può diventare manifestazione di arte
la preparazione remota consiste in 5 attività
l'osservazione, la riflessione, la lettura , la scrittura e la traduzione.
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