lo stile di Gogol
La letteratura russa dell'Ottocento presenta due grandi correnti stilistiche una che fa capo a Puskin e l'altra a Gogol.
Lo stile di Puskin può essere paragonato a un tempio greco, armonico, con le colonne e ogni particolare curato in modo da dare l'idea di assoluto ordine e di assoluta armonia, come in un capitello dorico o ionico. Lo stile di Gogol può essere paragonato a una lussureggiante chiesa barocca o, se si vuole, al capitello corinzio. Puskin preferisce I periodi brevi e lucidi, e la paratassi ; Gogol preferisce periodi lunghi, ricchi e l'ipotassi.
Questi due stili troveranno seguito in altri scrittori, che spesso li mescoleranno in modo autonomo : Cechov per esempio è sulla linea puskiniana. Dostojevskij su quella gogoliana, Tolstoj unisce l'uno e l'altro stile.
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venerdì 27 dicembre 2019
lunedì 23 dicembre 2019
Nikolaj Vasilevic Gogol
Nikolaj Vasilevic Gogol
Gogol (1809-1852) nacque in Ucraina da una famiglia di origine polacca di piccoli proprietari terrieri e scrisse le sue prime opere ispirandosi al folklore ucraino; dopo un breve periodo di insegnamento all'università di Pietroburgo si dedicò totalmente alla letteratura. Toccato dall'incomprensione dell'opinione pubblica colpita troppo duramente dalla sua satira, lasciò il paese e viaggiò per l'Europa, soggiornando anche per qualche tempo a Roma. Quindi travagliato da una profonda crisi religiosa, si recò in Palestina , ne tornò spiritualmente abbattuto e consumò gli ultimi anni in una cupa e abulica malinconia che gli distrusse lo spirito e il fisico.
Novelliere, romanziere e drammaturgo Gogol ha lasciato opere fondamentali ; ricordiamo I Racconti di Pietroburgo ( tra cui il Cappotto del 1837) la commedia L'Ispettore generale ( del '36 satira spietata di un ambiente di provincia sconvolto dall'arrivo di un falso ispettore generale) e il romanzo incompiuto Le anime morte ('42).
IL realismo gogoliano tende al grottesco e alla caricatura; I tipi umani sbozzati con fine ironia, rivelano il dramma atroce e tragico dell'esistenza sullo sfondo della decadenza e dello sfacelo della vecchia Russia condannata a una fine inarrestabile.
Le anime morte descrivono il viaggi di Cicikov, un'imbroglione che compra le anime morte, cioè I servi della gleba morti dopo l'ultimo censimento e quindi ancora vivi per lo stato, per trasferirli in un altro distretto dove il governo concedeva terre ai possessori di servi della gleba. I proprietari rovinati dalle carestie per liberarsi dall'imposta sui servi aderiscono volentieri alle sue richieste, meravigliandosi anzi che I contadini morti possano interessare a qualcuno. Gogol dopo aver descritto I difetti del popolo russo avrebbe dovuto illustrarne le virtù ma l'opera rimase incompiuta perché lo scrittore ne distrusse il seguito prima di morire.
La narrazione costituisce un mirabile quadro realistico di situazioni tipi di figure mostruosamente grottesche e indimenticabili. Attraverso la vicenda e I personaggi Gogol volle bollare ferocemente la piaga della schiavitù contadina che sarebbe stata abolita solo nel 1861 dallo zar Alessandro II.
Gogol (1809-1852) nacque in Ucraina da una famiglia di origine polacca di piccoli proprietari terrieri e scrisse le sue prime opere ispirandosi al folklore ucraino; dopo un breve periodo di insegnamento all'università di Pietroburgo si dedicò totalmente alla letteratura. Toccato dall'incomprensione dell'opinione pubblica colpita troppo duramente dalla sua satira, lasciò il paese e viaggiò per l'Europa, soggiornando anche per qualche tempo a Roma. Quindi travagliato da una profonda crisi religiosa, si recò in Palestina , ne tornò spiritualmente abbattuto e consumò gli ultimi anni in una cupa e abulica malinconia che gli distrusse lo spirito e il fisico.
Novelliere, romanziere e drammaturgo Gogol ha lasciato opere fondamentali ; ricordiamo I Racconti di Pietroburgo ( tra cui il Cappotto del 1837) la commedia L'Ispettore generale ( del '36 satira spietata di un ambiente di provincia sconvolto dall'arrivo di un falso ispettore generale) e il romanzo incompiuto Le anime morte ('42).
IL realismo gogoliano tende al grottesco e alla caricatura; I tipi umani sbozzati con fine ironia, rivelano il dramma atroce e tragico dell'esistenza sullo sfondo della decadenza e dello sfacelo della vecchia Russia condannata a una fine inarrestabile.
Le anime morte descrivono il viaggi di Cicikov, un'imbroglione che compra le anime morte, cioè I servi della gleba morti dopo l'ultimo censimento e quindi ancora vivi per lo stato, per trasferirli in un altro distretto dove il governo concedeva terre ai possessori di servi della gleba. I proprietari rovinati dalle carestie per liberarsi dall'imposta sui servi aderiscono volentieri alle sue richieste, meravigliandosi anzi che I contadini morti possano interessare a qualcuno. Gogol dopo aver descritto I difetti del popolo russo avrebbe dovuto illustrarne le virtù ma l'opera rimase incompiuta perché lo scrittore ne distrusse il seguito prima di morire.
La narrazione costituisce un mirabile quadro realistico di situazioni tipi di figure mostruosamente grottesche e indimenticabili. Attraverso la vicenda e I personaggi Gogol volle bollare ferocemente la piaga della schiavitù contadina che sarebbe stata abolita solo nel 1861 dallo zar Alessandro II.
giovedì 19 dicembre 2019
il cuore rivelatore - Edgar Allan Poe
il cuore rivelatore
E' uno dei racconti più straordinari perché narrano vicende che dal piano dell'esperienza ordinaria trapassano la piano fuori dell'ordinario del sopra sensibile che la comune esperienza non può verificare : la materia allucinata della narrazione si distende in un'atmosfera che si fa sempre più misteriosa e conturbante. Una sensazione di incubo aleggia sin dall'inizio nelle parole del protagonista "molto nervoso" nell'ossessione - che lo ha afferrato - di sopprimere lo sguardo d'avvoltoio del vecchio scenario cupo della casa decrepita e scricchiolante, nell'uscio che cigola, nella lanterna cieca, nel complice silenzio notturno , mentre la paura diventa concreta e avvolge tutto in un'ansia mortale. Erede del romanzo nero inglese del settecento e gran maestro el racconto suspance in questo racconto da lui giudicato uno dei meglio riusciti,. Poe illumina con estrema lucidità i lati oscuri e contorti di uno spirito travolto da una follia che crede di dominare con razionalità e chiarezza ma questo desolato paesaggio interiore si proietta al di fuori sul panorama di una crisi che non è solo fisiologica e individuale ma spirituale e generale di una società
E' uno dei racconti più straordinari perché narrano vicende che dal piano dell'esperienza ordinaria trapassano la piano fuori dell'ordinario del sopra sensibile che la comune esperienza non può verificare : la materia allucinata della narrazione si distende in un'atmosfera che si fa sempre più misteriosa e conturbante. Una sensazione di incubo aleggia sin dall'inizio nelle parole del protagonista "molto nervoso" nell'ossessione - che lo ha afferrato - di sopprimere lo sguardo d'avvoltoio del vecchio scenario cupo della casa decrepita e scricchiolante, nell'uscio che cigola, nella lanterna cieca, nel complice silenzio notturno , mentre la paura diventa concreta e avvolge tutto in un'ansia mortale. Erede del romanzo nero inglese del settecento e gran maestro el racconto suspance in questo racconto da lui giudicato uno dei meglio riusciti,. Poe illumina con estrema lucidità i lati oscuri e contorti di uno spirito travolto da una follia che crede di dominare con razionalità e chiarezza ma questo desolato paesaggio interiore si proietta al di fuori sul panorama di una crisi che non è solo fisiologica e individuale ma spirituale e generale di una società
lunedì 16 dicembre 2019
Edgar Allan Poe
Edgar Allan Poe
Edgar Allan Poe (1809-1849) nacque a Boston da famiglia di origine irlandese; rimasto orfano di entrambi i genitori, fu adottato da uno zio John Allan che lo mandò a studiare in Inghilterra, in un collegio presso Londra. Per il suo temperamento insofferente fu dapprima diseredato dal padre adottivo e poi espulso dall'Accademia di West Point in cui era entrato pensando di dedicarsi alla carriera militare. Passò allora in diverse città degli Stati Uniti dove lavorò per vari giornali, pubblicandovi I suoi racconti e vivendo una squallida esistenza piena di incertezze e di affanni rallegrata dall'affetto della moglie e della suocere, ma irrimediabilmente compromessa dall'alcol e dall'oppio lo portarono ben presto alla tomba : morì a Baltimora a soli quarant'anni, due anni dopo la perdita, per lui insopportabile, della giovane moglie.
Fu poeta e critico letterario ma la sua fama è affidata soprattutto ai racconti nei quali il misterioso l'orrido e il fantastico cupamente si mescolano in una visione allucinata e spesso grottesca che affascina e mozza il fiato.
A Poe infine risale un genere letterario destinato a grande fortuna il poliziesco. La sua opera fu diffusa in Europa dai francesi Baudelaire e Mallarmé che ne tradussero rispettivamente I racconti e le poesie.
Edgar Allan Poe (1809-1849) nacque a Boston da famiglia di origine irlandese; rimasto orfano di entrambi i genitori, fu adottato da uno zio John Allan che lo mandò a studiare in Inghilterra, in un collegio presso Londra. Per il suo temperamento insofferente fu dapprima diseredato dal padre adottivo e poi espulso dall'Accademia di West Point in cui era entrato pensando di dedicarsi alla carriera militare. Passò allora in diverse città degli Stati Uniti dove lavorò per vari giornali, pubblicandovi I suoi racconti e vivendo una squallida esistenza piena di incertezze e di affanni rallegrata dall'affetto della moglie e della suocere, ma irrimediabilmente compromessa dall'alcol e dall'oppio lo portarono ben presto alla tomba : morì a Baltimora a soli quarant'anni, due anni dopo la perdita, per lui insopportabile, della giovane moglie.
Fu poeta e critico letterario ma la sua fama è affidata soprattutto ai racconti nei quali il misterioso l'orrido e il fantastico cupamente si mescolano in una visione allucinata e spesso grottesca che affascina e mozza il fiato.
A Poe infine risale un genere letterario destinato a grande fortuna il poliziesco. La sua opera fu diffusa in Europa dai francesi Baudelaire e Mallarmé che ne tradussero rispettivamente I racconti e le poesie.
martedì 10 dicembre 2019
il mito di Achab
il mito di Achab
Achab insegue Moby Dick per sete di vendetta, ma, come succede in ogni infatuazione d'odio, la brama di distruggere appare quasi una brama di possedere di conoscere e nella sua espressione nel suo sfogo non sempre è distinguibile da questa.
Se poi ricordiamo che Moby Dick assomma in sé la quintessenza misteriosa dell'orrore e del male dell'universo, avremo senz'altro capito come le tante didascalie digressive raziocinanti e scientifiche non si contrappongono al reverente timor sacro puritano ma piuttosto l'avvolgano in un lucido alone di sforzo, d'indagine di furore conoscitivo che ne è come dire il riflesso laico. La coerenza del libro si celebra proprio in questa tensione che l'ombra fuggente del mitico Moby Dick induce nei suoi cercatori. Elogeremo a questo punto la finezza di cui diede prova Melville lasciando indefinito il senso della sua allegoria.
I commentatori hanno potuto sbizzarrirsi e vedere simboleggiati nel mostro infiniti concetti. Ciò è indifferente. La ricchezza della favola sta nella capacità che essa possiede nel simboleggiare il maggior numero di esperienze. Moby Dick rappresenta l'antagonismo puro e perciò Achab e il suo Nemico formano una paradossale coppia di inseparabili. Dopo tante disquisizioni, tanti trattati e tanta passione l'annientamento davanti al sacro mistero del Male resta l'unica forma di comunione possibile
mercoledì 4 dicembre 2019
differenza tra elisione e troncamento in italiano
QUANDO TRA DUE PAROLE CONSECUTIVE VI E' UN INCONTRO SGRADEVOLE DI SUONI SI RICORRE ALL'ELISIONE O TRONCAMENTO.
ESEMPIO
LO UOMO ----- L'UOMO
CI ERA ----------C'ERA
QUELLO ALBERO ---------QUELL'ALBERO
ESEMPIO: L'OMBRELLO , L'UOMO, BELL'ANTONIO, DELL'OLIO
L'ANIMA QUELL'AMICA MA ANCHE QUELLA AMICA
GL'INDOVINI DEGL'IDEALI DEGL'IMPEGNI
ANCHE SE PUO' ELIDERE DAVANTI A PAROLA CHE INIZIA PER E :
LE ERBE, LE ELETTE, LE INDUSTRIE
UN BICCHIER D'ACQUA LALEGION D'ONORE SAN TOMMASO D'ACQUINO
C'E' C'ERA
ESEMPIO
PER QUEL CH'IO SAPPIA CH'EGLI
ESEMPIO
ANCH'ESSE ANCH'IO
NESSUN UOMO NESSUN BAMBINO
ESEMPIO
QUEL LIBRO BEN FATTO NOBIL UOMO GRAN FREDDO
ESEMPIO
TAL UOMO TAL DONNA QUAL E' QUAL IDEALE
SUOR MARIA SUOR ANGELICA
FRA GALDINO FRA CRISTOFORO
UN AMICO UN IDEALE NESSUNO XILOFONO UNO SCIAME CIASCUNO SCOLARO
ESEMPIO
UN'ANIMA CIASCUN' ANIMA
I TRONCAMENTI IN VOCALE RICHIEDONO L'ACCENTO
PO' (POCO) MO' (MODO) VA' (VAI) DA' (DAI) STA' (STAI) DI' (DICI) FA' (FAI)
GI AGGETTIVI GRANDE BELLO QUELLO BUONO SANTO SI TRONCANO O SI ELIDONO O RIMANGONO IMMUTATI
GRANDE
- SI ELIDE CIOE' SI SOPPRIME LA VOCALE FINALE NON ACCENTATA QUANDO QUESTA E' DAVANTI AD UNA PAROLA CHE INIZIA PER VOCALE AL POSTO DELLA VOCALE SI METTE L'ACCENTO
ESEMPIO
LO UOMO ----- L'UOMO
CI ERA ----------C'ERA
QUELLO ALBERO ---------QUELL'ALBERO
- SI ELIDONO L'ARTICOLO LO I SUOI COMPOSTI DELLO ALLO NELLO DALLO NELLO SULLO, QUELLO, BELLO DAVANTI A VOCALE
ESEMPIO: L'OMBRELLO , L'UOMO, BELL'ANTONIO, DELL'OLIO
- SI ELIDONO L'ARTICOLO LA I SUOI COMPOSTI DELLA ALLA NELLA SULLA DALLA QUELLA BELLA DAVANTI A VOCALE TONICA
L'ANIMA QUELL'AMICA MA ANCHE QUELLA AMICA
- SI ELIDONO GLI E LE PREPOSIZINE ARTICOLATE DEGLI NEGLI AGLI DAGLI DAVANTI A UNA PAROLA CHE INIZIA PER I
GL'INDOVINI DEGL'IDEALI DEGL'IMPEGNI
ANCHE SE PUO' ELIDERE DAVANTI A PAROLA CHE INIZIA PER E :
- LE E LE PREPOSIZIONE ARTICOLATE DELLE DALLE ALLE NELLE E IL PRONOME LE SI POSSONO ELIDERE DAVANTI ALLA E MA SI USA SOLO IN LETTERATURA
LE ERBE, LE ELETTE, LE INDUSTRIE
- SI ELIDE DA IN ALCUNE LOCUZIONI AVVERBIALI D'ALTRA PARTE D'ALTRONDE D'ALTRO LATO D'ORA IN POI FIN D'ORA INNANZI
- SI ELIDE DI QUANDO E' PRECEDUTA DA PAROLA TRONCA NEI NOMI PROPRI COMPOSTI
UN BICCHIER D'ACQUA LALEGION D'ONORE SAN TOMMASO D'ACQUINO
- SI ELIDE LA PARTICELLA PRONOMINALE CI DAVANTI AL VERBO ESSERE
C'E' C'ERA
- SI ELIDE CHE DAVANTI A E O I
ESEMPIO
PER QUEL CH'IO SAPPIA CH'EGLI
- SI ELIDE ANCHE DAVANTI A PRONOME CHE COMINCIA PER VOCALE
ESEMPIO
ANCH'ESSE ANCH'IO
- SI ELIDE POVERO (AGGETTIVO) SOLO IN POVER'UOMO POVER'A ME POVER'A TE
IL TRONCAMENTO
- SI PUO TRONCARE L'ULTIMA VOCALE NON ACCENTATA O LULTIMA SILLABA ATONA DI UNA PAROLA POLISSILLABA QUANDO SI TROVA DAVANTI AD UNA PAROLA CHE COMINCIA PER CONSONANTE
NESSUN UOMO NESSUN BAMBINO
- PERCHE' CI SIA TRONCAMENTO OCCORRE CHE LA PAROLA SIA SINGOLARE (ECCEZIONE GRANDE CHE S TRONCA ANCHE AL PLURALE) CHE FINISCA IN E IN O E CHE PRIMA DELLA VOCALE O SILLABA CI SIA UNA L O R O N O M.
ESEMPIO
QUEL LIBRO BEN FATTO NOBIL UOMO GRAN FREDDO
- TALE , QUALE SI TRONCANO SIA AL MASCHILE CHE AL FEMMNILE
ESEMPIO
TAL UOMO TAL DONNA QUAL E' QUAL IDEALE
- SUORA SI TRONCA IN SUOR QUANDO E' DAVANTI A NOMI DI PERSONA
SUOR MARIA SUOR ANGELICA
- FRATE DI SOLITO SI TRONCA IN FRA DAVANTI A NOME PROPRIO CHE INIZIA PER CONSONANTE
FRA GALDINO FRA CRISTOFORO
- UNO ALCUNO NESSUNO CIASCUNO SI TRONCANO DAVANTI A PAROLA CHE COMINCIA PER VOCALE O CONSONANTI A MENO CHE NON INIZINO PER S IMPURA GN, SC, X.,Z
UN AMICO UN IDEALE NESSUNO XILOFONO UNO SCIAME CIASCUNO SCOLARO
- SI ELIDONO DAVANTI A UN NOME FEMMINILE CIOE' SI METTE ACCENTO
ESEMPIO
UN'ANIMA CIASCUN' ANIMA
I TRONCAMENTI IN VOCALE RICHIEDONO L'ACCENTO
PO' (POCO) MO' (MODO) VA' (VAI) DA' (DAI) STA' (STAI) DI' (DICI) FA' (FAI)
GI AGGETTIVI GRANDE BELLO QUELLO BUONO SANTO SI TRONCANO O SI ELIDONO O RIMANGONO IMMUTATI
GRANDE
- SI ELIDE MA NON E' OBBLIGATORIO GRANDE URLO GRAND'URLO
- SI TRONCA DAVANTI A SOSTANTIVI MASCHILI E FEMMINILI CHE COMINCIANO PER CONSONANTE GRAN DEBITO GRAN VITTORIA
- SI ELIDE DAVANTI AI SOSTANTIVI SINGOLARI MASCHILI E FEMMINILI CHE COMINCIANO PER VOCALE BELL'AURORA BELL'UOMO
- SI ELIDE IN ALCUNE LOCUZIONI COME BELL'E BUONO BELL'E' FATTO
- SI TRONCA IN BEL DAVANTI A SOSTANTIVI MASCHILI CHE COMINCIANO PER CONSONANTE MA NON DAVANTI A S IMPURA GN,PN, PS,SCI, X,Z.
- SI PUO' ELIDERE SOLO DAVANTI A SOSTANTIVO CHE COMINCIA PER I BEGL'IDEALI
- SI ELIDE DAVANTI AI SOSTANTIVI MASCHILI FEMMINILI SINGOLARI CHE COMINCIANO PER VOCALE QUELL'ASINO
- SI ELIDE DAVANTI AI SOSTANTIVI FEMMINILI SINGOLARE DAVANTI A VOCALI TONICHE NON SEMPRE DAVANTI A VOCALI ATONE QUELL'OCA QUELLA ENTRATA
- SI TRONCA IN QUEL DAVANTI AI SOSTANTIVO MASCHILI SINGOLARI CHE INIZIANO PER VOCALE MA NON DAVANT A S IMPURA GN, SCI X QUEL RAGAZZO, QUEL TRENO, QUELLO SCALONE.
- SI TRONCA IN BUON DAVANTI AUN VOCABOLO CHE INIZIA PER VOCALE CONSONTANE BUON RAGAZZO BUON AMICON BUON CRONISTA
- RIMANE IMMUTATO SE INIZIA PER S IMPURA GN SCI X BUONO SCALATORE
- SI ELIDE DAVANTI A NOMI PRORPI DI PERSONA CHE INIZIANO PER VOCALE SANT'ANDREA SANT'ANNA
- SI TRONCA IN SAN DAVANTI A NOMI PROPRI MASCHILI CHE INIZIANO PER CONSONANTE SAN GIULIO SAN FRANCESCO
domenica 1 dicembre 2019
Herman Melville
Herman Melville
Melville (1819- 1891) nato a Nuova York e ivi morto in miseria, da giovane si imbarcò su una baleniera, partecipando per diciotto mesi alla caccia delle balene nei mari del sud; maltrattato dal capitano, abbandonò l'equipaggio e conuun compagno visse per qualche tempo su un'isola della Polinesia in una tribù di indigeni.
Tornato in America attraverso Tahiti e le Haway descrisse la singolare esperienza nel romanzo Typee seguito da Omoo, racconto di avventure nei mari del sud. La sua opera più nota Moby Dick : in questo romanzo descrive la vicenda del capitano Achab, il quale persa una gamba durante la caccia alla terribile balena bianca Moby Dick, la insegue per tutti I mari per vendicarsene; ma quando finalmente la raggiunge, dopo un'aspra lotta sarà la balena ad avere la meglio, uccidendo il capitano ed affondandogli la nave il Pequod.
Un'altra ispirazione epica ravviva la narrazione innalzandola molto al di sopra dei normali libri di viaggi o di avventure marine : la balena bianca ha un alto valore simbolico . Essa potrebbe rappresentare il fascino dell'ignoto o il desiderio di svelare il mistero della vita che attirano l'uomo o come un incubo lo perseguitano fino alla morte : l'uomo non sa liberarsene e non vi rinuncia neppure dopo che ne ha avuto un grave monito ( qui rappresentato dalla perdita della gamba) e dovrà pagare con la vita la sua ostinazione.
Melville (1819- 1891) nato a Nuova York e ivi morto in miseria, da giovane si imbarcò su una baleniera, partecipando per diciotto mesi alla caccia delle balene nei mari del sud; maltrattato dal capitano, abbandonò l'equipaggio e conuun compagno visse per qualche tempo su un'isola della Polinesia in una tribù di indigeni.
Tornato in America attraverso Tahiti e le Haway descrisse la singolare esperienza nel romanzo Typee seguito da Omoo, racconto di avventure nei mari del sud. La sua opera più nota Moby Dick : in questo romanzo descrive la vicenda del capitano Achab, il quale persa una gamba durante la caccia alla terribile balena bianca Moby Dick, la insegue per tutti I mari per vendicarsene; ma quando finalmente la raggiunge, dopo un'aspra lotta sarà la balena ad avere la meglio, uccidendo il capitano ed affondandogli la nave il Pequod.
Un'altra ispirazione epica ravviva la narrazione innalzandola molto al di sopra dei normali libri di viaggi o di avventure marine : la balena bianca ha un alto valore simbolico . Essa potrebbe rappresentare il fascino dell'ignoto o il desiderio di svelare il mistero della vita che attirano l'uomo o come un incubo lo perseguitano fino alla morte : l'uomo non sa liberarsene e non vi rinuncia neppure dopo che ne ha avuto un grave monito ( qui rappresentato dalla perdita della gamba) e dovrà pagare con la vita la sua ostinazione.
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