Herman Melville
Melville (1819- 1891) nato a Nuova York e ivi morto in miseria, da giovane si imbarcò su una baleniera, partecipando per diciotto mesi alla caccia delle balene nei mari del sud; maltrattato dal capitano, abbandonò l'equipaggio e conuun compagno visse per qualche tempo su un'isola della Polinesia in una tribù di indigeni.
Tornato in America attraverso Tahiti e le Haway descrisse la singolare esperienza nel romanzo Typee seguito da Omoo, racconto di avventure nei mari del sud. La sua opera più nota Moby Dick : in questo romanzo descrive la vicenda del capitano Achab, il quale persa una gamba durante la caccia alla terribile balena bianca Moby Dick, la insegue per tutti I mari per vendicarsene; ma quando finalmente la raggiunge, dopo un'aspra lotta sarà la balena ad avere la meglio, uccidendo il capitano ed affondandogli la nave il Pequod.
Un'altra ispirazione epica ravviva la narrazione innalzandola molto al di sopra dei normali libri di viaggi o di avventure marine : la balena bianca ha un alto valore simbolico . Essa potrebbe rappresentare il fascino dell'ignoto o il desiderio di svelare il mistero della vita che attirano l'uomo o come un incubo lo perseguitano fino alla morte : l'uomo non sa liberarsene e non vi rinuncia neppure dopo che ne ha avuto un grave monito ( qui rappresentato dalla perdita della gamba) e dovrà pagare con la vita la sua ostinazione.
Nessun commento:
Posta un commento