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sabato 21 marzo 2015

saper scrivere - la disposizione e il comporre

trovate le idee più convenienti  all'argomento che ci siamo prefissi di trattare, occorre distribuirle secondo un determinato ordine  e concatenarle in modo che si susseguano  logicamente così da pervenire ad uno  svolgimento  coerente ed armonico del discorso

Questo insegna  la disposizione
I pensieri che esponiamo  debbono formare un tutto organico  e non essere gettati giù alla rinfusa : ogni pensiero  o concetto deve derivare da quello che lo precede e, a sua volta, generare quello che segue: Non si può parlare d'un argomento , passare poi a un altro  e quindi tornare  sull'argomento lasciato ( a meno che non vi sia tra essi un nesso logico  e siano  chiarificazione l'uno dell'altro ) e procedere così disordinatamente
Inoltre nello svolgere un argomento  si deve porre attenzione che ogni pensiero  sia in costante  rapporto con quanto ci si è preposti di esporre  e non abbandonarsi, invece a divagazioni che con esso  abbiano scarsa o nessuna attinenza. Solo seguendo tale  disciplina si riuscirà  a mantenere la proposizione, l'equilibrio cioè tra le parti dell'elaborato; e non si  incorrerà nel pericolo  di comporre uno scritto non omogeneo  diluito dalle idee secondarie e dalle divagazioni
Perciò terminata la composizione di qualsiasi tipo essa sia è indispensabile  rivedere il lavoro, rileggerlo  togliere il superfluo, fondere i pensieri simili: Una prima stesura  non può quasi mai essere definitiva
E' comunque  opportuno scrivere come si sente  si correggerà poi  ma anche iniziare a scrivere  dopo aver meditato a lungo  il soggetto, dopo averlo  tutto ben chiaro nella mente
Abbiamo detto che si deve comporre con ordine e legare tra loro le idee in modo che si svolgano  senza discontinuità tra un concetto e un altro
Veniamo ora  a casi concreti  soffermandoci  sull'ordine che si deve osservare nella descrizione

saper scrivere- l'introspezione

altra fonte per scrivere è l'introspezione l'esame  interiore di noi stessi la riflessione su propri sentimenti  e pensieri
può essere interessante  a questo fine tenere un "Diario personale" In esso si potranno  confessare aspirazioni  - tendenze- entusiasmi - avvilimenti - manifestazioni di pigrizia - di egoismo, di  generosità, di avarizia - difetti - vizi - virtù - affetti - impressioni - pensieri vari; si potranno  tradurre in parole riflessioni  su cose viste, su racconti letti, su sensazioni provate ; si potrà arricchire giorno per giorno, di note, di giudizi  ci si potrà esprimere  ora in quattro righe, ora con calma per una pagina o due; e ora in forma di appunto e ora in forma di descrizione, di narrazione, di dialogo.

lo scrivere quanto si pensa  e si sente e nel modo come si pensa e si sente, abitua a capire se stessi; e allo stesso tempo viene a costruire un'abbondante, vivissima fonte di idee; e se inizialmente lo scrivere il proprio diario  può risultare  difficoltoso in quanto occorre  superare lo scoglio della pigrizia  in un secondo tempo  può riempire di entusiasmo
Il diario  personale diviene  così un diario di vita e si arricchisce  di continuo di osservazioni di giudizi, di descrizioni  e perché no ? di disegni, di schizzi  che illustrano cose viste e come sono state viste
L'esercizio di analisi  dell'intimo è di grande importanza
L'osservare  il proprio "io" vivente conduce alla scoperta di tante verità e di tante sfumature, di sensazioni  e, di conseguenza, porta ad una più felice e profonda osservazione degli altri 
Così ci sarà possibile  all'occorrenza descrivere l'azione e lo stato d'animo di un personaggio  di un nostro racconto  di un nostro tema con maggiore facilità  trasferendo  in lui sensazioni e stati d'animo  che noi stessi abbiamo provato

domenica 8 febbraio 2015

esercizi sul predicato

nelle frasi indica  se il verbo essere è usato come predicato verbale copula o ausiliare

1 Carlo  era fuori di sé
2 una volta tu eri più buono
3 essi sono stati  trascinati  da voi a quella azione
4 la vera felicità non è nella ricchezza
5 E' un giovane d'ingegno
6 Siamo per coloro  che si dimostrano volenterosi
7 quell'uomo è ridotto  alla fame
8 quest'automobile  una volta era di mio cugino
9 Se tu fossi stato più svelto,  saresti ancora presso quella ditta
10 Dio disse  "sia fatta luce"  e la luce fu
11 Non sono in grado di risponderti
12 quanto c'è da qui ad Aosta
13 Quando fu giorno essi partirono
14 la balena non è un pesce : è un mammifero
15 Erano venuti a trovarmi  ed io non ero in casa
16 Ritenevo  che tu fossi  più intelligente: ti sei fatto gabbare da quell'imbroglione









1 era = predicato nominale
2 eri = predicato nominale
3  sono stati  = ausiliare
4 è = predicato verbale
5 è = predicato nominale
6 siamo  = predicato verbale
7  è = ausiliare
8   era = predicato verbale
9 fossi stato  = predicato nominale
10 sia  = ausiliare    fu = predicato nominale
11 sono = predicato nominale
12 c'è = predicato verbale
13 fu = predicato nominale
14 è = predicato nominale    è = predicato nominale
15 erano = ausiliare ero = predicato verbale
16 fossi = predicato nominale  sei = ausiliare

martedì 3 febbraio 2015

esercizi sui predicati - grammatica

individua nel passo che segue i predicati  che distinguerai in predicati verbali e nominali

andavamo per i campi senza meta.Egli lodava la fertilità dei nostri domini, mi spiegava le innovazioni introdotte nelle culture, mostrava i miglioramenti. Le case dei nostri contadini erano larghe,  ariose e linde. le nostre stalle erano  piene di bestiame  sano e  ben pasciuto ....
Spesso, nel cammino,  egli s'arrestava per osservare una pianta. Le sue mani  virili erano di una delicatezza estrema quando toccavano le piccole foglie  verdi in cima ai rami  novelli: talvolta passavamo attraverso un frutteto. I peschi,  i peri, i meli,  i ciliegi, i prugni, , gli albicocchi portavano su le loro braccia milioni di fiori.

















andavamo = predicato verbale
lodava = predicato verbale
spiegava = predicato verbale
mostrava = predicato verbale
erano = predicato nominale
erano = predicato nominale
s'arrestava = predicato verbale
osservare = predicato verbale
erano = predicato nominale
toccavano = predicato verbale
passavamo = predicato verbale
portavano = predicato verbale

martedì 27 gennaio 2015

esercizi sul soggetto

indica quali sono i soggetti delle frasi

1. il cavalcare mi mette allegria
2. in quel momento entrò nella sala una folla urlante
3. fu un fuggi fuggi generale
4. il bello piace a tutti
5. vi erano gravi errori  nella tua lettera
6. domani è un alto giorno
7. il dire e il fare  sono cose diverse
8. da Firenze giungeranno domani i nostri amici
9. il si e il no  dipendono da te
10. nel negozio  si vendono scampoli







soluzioni



1. il cavalcare
2. una folla
3. un fuggi fuggi
4. il bello
5 . dei gravi errori
6. domani
7. il dire e il fare
8. i nostri amici
9. il si e il no
10. gli scampoli

lunedì 29 dicembre 2014

saper scrivere - la lettura

l'osservazione e la descrizione costituiscono due delle principali fonti di idee, ma un' altra fonte  importante è la lettura. anche qui  occorre tuttavia  chiarire "che cosa" si deve leggere e in quale modo dalla lettura si possono trarre frutti utili per i nostri componimenti

che cosa si deve leggere.
indubbiamente  si si leggono libri scritti malamente  in maniera sciatta si perde solo del tempo.
anche i fumetti, così diffusi oggi tra i ragazzi, possono interessare  o divertire ma non insegnano  a scrivere bene  e non abituano a svolgere con ordine e con connessione i proprio pensiero 
ciò non  significa mettere al bando i fumetti  se ne possono leggere tanti quanti si desidera purchè :
- essi non soppiantino la lettura degli altri libri  e degli altri  racconti
- essi siano fumetti  creati con  spirito ed intelligenza grafica, che stimolino  la nostra fantasia che dicano  qualche cosa attraverso un linguaggio magari sintetico ma  significativo

perché la lettura  giovi  dunque è indispensabile che si leggano  libri scritti con serietà con frutto di esperienze  di riflessioni di impegno
i grandi scrittori  d'ogni tempo  e di ogni paese hanno osservato, riflettuto, vissuto,  creato immagini per noi  e noi leggendo le loro opere vivremo  i loro e i nostri sentimenti  e i loro problemi,  che spesso sono anche i nostri, impareremo ad osservare affineremo  il nostro intelletto  e il nostro gusto, accresceremo  sempre più le nostre cognizioni

come si deve leggere
ma il solo leggere non è sufficiente per arricchire la mente di idee, di concetti, e per imparare  a scrivere : è necessario leggere bene con attenzione  e meditare su ciò che si legge
potrà  anche essere utile leggere ad alta voce pronunciando  chiaramente le singole parole, ma soprattutto impegnando a leggere con espressione, assecondando  con i tono della voce il senso del testo
leggere con espressione non è artificio . Quando si narra ad una persona un fatto  doloroso, la voce assume naturalmente un tono basso e triste, E, se al contrario, si riferisce un fatto  allegro , la voce assume  una intonazione vivace. Dunque si può fare altrettanto  quando si legge un brano in prosa o poesia.
si legga perciò lentamente, e con voce sommessa, un brano malinconico  e con tutte le sfumature che essa richiede; velocemente un dialogo tra persone che bisticciano; con tono spigliato  un racconto in cui si narra  una burla

dalla lettura alla riflessione , al riassunto-componimento
alla lettura è bene far seguire di tanto in tanto qualche esercitazione

- si legga qualche pagina di un buon libro e si ricerchi il significato di ogni vocabolo  non noto ricorrendo al vocabolario
- si sottolineino tutte le espressioni  che ci sembrano felici  e che ci hanno particolarmente colpito
- si sottolineino via via, ad esempio  tutte le espressioni che indicano stati d'animo oppure le descrizioni di luoghi, di persone ecc.
A questa lettura approfondita  si può far seguire una esercitazione scritta :

.-si riassuma per iscritto quanto letto : ma senza tralasciare  ( sia pur riassumendolo in poche parole) alcun concetto  e ricopiando quasi integralmente, le descrizioni, i ritratti dei personaggio e le espressioni indicanti lo stato d'animo, così da  imprimere bene tutto ciò nella mente  ed arricchire il proprio patrimonio  di idee.
- si pongano  in evidenza l'immediatezza descrittiva, le immagini efficaci, la proprietà nell'uso dei vocaboli, notando come questi  e non altri doveva usare l'autore per esprimere con esattezza  il proprio pensiero.
- si esprima , infine, il proprio  pensiero su quanto letto, e si dica  oltre a quanto suggerisce il brano specifico

a) se il brano letto ci è piaciuto  o no e perché
b) quale parte di esso ha maggiormente colpito  il nostro interesse (si riportino le frasi che maggiormente  sono piaciute
c)qualora si tratti di  un racconto, quale personaggio ci ha maggiormente interessato e per
chè

domenica 21 dicembre 2014

saper scrivere - l'osservazione

per scrivere c'è bisogno di  idee
queste si acquistano con l'osservazione  con la riflessione  con lo studio  con la lettura  con l'esperienza di vita

tutto ciò che è intorno a noi  costituisce una miniera di idee
ma molti non se ne accorgono  si muovo camminano percorrono vie  attraversano strade  ma non vedono non guardano non ascoltano non osservano
 e ben poco si fissa nella memoria
per sapere un giorno comporre  la memoria deve essere nutrita continuamente  da osservazioni
infatti la nostra mente è simile ad una pellicola dove rimane impresso quello che abbiamo visto
tutte le immagini  tutti i ricordi  vi si accumulano  e vi rimangono  secondo l'impressione provata 
bisogna accrescere  quanto più si può questa ricchezza osservando  tutto quanto avviene intorno a noi  senza trascurare i  particolari fermare in noi le sensazioni rendere attiva la memoria.
per educare noi stessi all'osservazione  per acquisire  quello che comunemente  si dice spirito di osservazione è però necessario eseguire molte descrizioni.
se scriviamo  cose o avvenimenti  facendo esercizio verrà tutto naturale ci abitueremo a esporre con metodo