trovate le idee più convenienti all'argomento che ci siamo prefissi di trattare, occorre distribuirle secondo un determinato ordine e concatenarle in modo che si susseguano logicamente così da pervenire ad uno svolgimento coerente ed armonico del discorso
Questo insegna la disposizione
I pensieri che esponiamo debbono formare un tutto organico e non essere gettati giù alla rinfusa : ogni pensiero o concetto deve derivare da quello che lo precede e, a sua volta, generare quello che segue: Non si può parlare d'un argomento , passare poi a un altro e quindi tornare sull'argomento lasciato ( a meno che non vi sia tra essi un nesso logico e siano chiarificazione l'uno dell'altro ) e procedere così disordinatamente
Inoltre nello svolgere un argomento si deve porre attenzione che ogni pensiero sia in costante rapporto con quanto ci si è preposti di esporre e non abbandonarsi, invece a divagazioni che con esso abbiano scarsa o nessuna attinenza. Solo seguendo tale disciplina si riuscirà a mantenere la proposizione, l'equilibrio cioè tra le parti dell'elaborato; e non si incorrerà nel pericolo di comporre uno scritto non omogeneo diluito dalle idee secondarie e dalle divagazioni
Perciò terminata la composizione di qualsiasi tipo essa sia è indispensabile rivedere il lavoro, rileggerlo togliere il superfluo, fondere i pensieri simili: Una prima stesura non può quasi mai essere definitiva
E' comunque opportuno scrivere come si sente si correggerà poi ma anche iniziare a scrivere dopo aver meditato a lungo il soggetto, dopo averlo tutto ben chiaro nella mente
Abbiamo detto che si deve comporre con ordine e legare tra loro le idee in modo che si svolgano senza discontinuità tra un concetto e un altro
Veniamo ora a casi concreti soffermandoci sull'ordine che si deve osservare nella descrizione
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