altra fonte per scrivere è l'introspezione l'esame interiore di noi stessi la riflessione su propri sentimenti e pensieri
può essere interessante a questo fine tenere un "Diario personale" In esso si potranno confessare aspirazioni - tendenze- entusiasmi - avvilimenti - manifestazioni di pigrizia - di egoismo, di generosità, di avarizia - difetti - vizi - virtù - affetti - impressioni - pensieri vari; si potranno tradurre in parole riflessioni su cose viste, su racconti letti, su sensazioni provate ; si potrà arricchire giorno per giorno, di note, di giudizi ci si potrà esprimere ora in quattro righe, ora con calma per una pagina o due; e ora in forma di appunto e ora in forma di descrizione, di narrazione, di dialogo.
lo scrivere quanto si pensa e si sente e nel modo come si pensa e si sente, abitua a capire se stessi; e allo stesso tempo viene a costruire un'abbondante, vivissima fonte di idee; e se inizialmente lo scrivere il proprio diario può risultare difficoltoso in quanto occorre superare lo scoglio della pigrizia in un secondo tempo può riempire di entusiasmo
Il diario personale diviene così un diario di vita e si arricchisce di continuo di osservazioni di giudizi, di descrizioni e perché no ? di disegni, di schizzi che illustrano cose viste e come sono state viste
L'esercizio di analisi dell'intimo è di grande importanza
L'osservare il proprio "io" vivente conduce alla scoperta di tante verità e di tante sfumature, di sensazioni e, di conseguenza, porta ad una più felice e profonda osservazione degli altri
Così ci sarà possibile all'occorrenza descrivere l'azione e lo stato d'animo di un personaggio di un nostro racconto di un nostro tema con maggiore facilità trasferendo in lui sensazioni e stati d'animo che noi stessi abbiamo provato
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