la riflessione perfeziona l'osservazione ed è necessaria su ogni problema, circostanza, fatto per approfondire i dati forniti dall'attenzione spesso chiarisce a noi stessi la nostra posizione, le nostre reazioni ed entusiasmi in modo da fornirci una maggior conoscenza del mondo ed una miglior comprensione di noi stessi
Inoltre per spiegare i propri sentimenti bisogna analizzarli con una certa introspezione, cioè bussare al cuore e alla mente per giungere a quell'indagine interiore che Manzoni chiamava "pensarci su"
Ma la consuetudine di "pensarci " su" si consegue partecipando attivamente alla vita con il proprio pensiero ogni momento della giornata
Effetto e causa della riflessione è pure la discussione, grazie alla quale si sentono le opinioni degli altri e si sostengono le proprie
Anche con lo scambio di idee si deve vincere l'indolenza, che per il quieto vivere spesso induce a non intraprendere le difese delle proprie idee
Una discussione condotta con equilibrio, insegna a scrivere perciò si parli di politica, sport o spettacoli ; bisogna commentare gli avvenimenti quotidiani, le trasmissioni e le letture, tutto offre materia di colloquio
Translate
mercoledì 15 aprile 2015
SAPER SCRIVERE UN TEMA- L'OSSERVAZIONE
L'osservazione è il primo stadio che ci aiuta a leggere il "libro della natura"
Siamo spesso abituati a considerare retorica questa affermazione , per cui si sfugge forse alla verità del suo contenuto; ma è proprio il mondo esterno che ci insegna tante cose e ci aiuta a scoprire anche noi stessi
Spesso con superficialità ignoriamo l'uno e l'altro per vivere infelici mentre, soffermandoci a guardare la Natura e il prossimo, risveglieremmo certi complessi latenti , e capiremmo meglio in nostro mondo intimo
Bisogna però voler vedere ad ogni costo e non con indolenza o per caso : così lo spirito di indagine si affina e la curiosità si acuirà sempre di più
Anzi occorre lottare contro l'indifferenza e la pigrizia mentale per guardare, scrutare, penetrare le cose non accontentandosi di un'occhiata distratta
L'osservazione deve essere precisa scrupolosa, non trascurando nessun particolar, completa raccogliendone il maggior numero senza venir meno all'obiettività, metodica risalendo dalle cause agli effetti e viceversa
Quando si è acquisito la tecnica dell'osservazione bisogna poi cogliere e approfondire gli aspetti che ci interessano
Quindi dobbiamo essere curiosi e desiderosi di vedere e capire allora nasceranno idee
Se si hanno le idee, il riuscire ad esporle è più facile
Siamo spesso abituati a considerare retorica questa affermazione , per cui si sfugge forse alla verità del suo contenuto; ma è proprio il mondo esterno che ci insegna tante cose e ci aiuta a scoprire anche noi stessi
Spesso con superficialità ignoriamo l'uno e l'altro per vivere infelici mentre, soffermandoci a guardare la Natura e il prossimo, risveglieremmo certi complessi latenti , e capiremmo meglio in nostro mondo intimo
Bisogna però voler vedere ad ogni costo e non con indolenza o per caso : così lo spirito di indagine si affina e la curiosità si acuirà sempre di più
Anzi occorre lottare contro l'indifferenza e la pigrizia mentale per guardare, scrutare, penetrare le cose non accontentandosi di un'occhiata distratta
L'osservazione deve essere precisa scrupolosa, non trascurando nessun particolar, completa raccogliendone il maggior numero senza venir meno all'obiettività, metodica risalendo dalle cause agli effetti e viceversa
Quando si è acquisito la tecnica dell'osservazione bisogna poi cogliere e approfondire gli aspetti che ci interessano
Quindi dobbiamo essere curiosi e desiderosi di vedere e capire allora nasceranno idee
Se si hanno le idee, il riuscire ad esporle è più facile
SAPER SCRIVERE UN TEMA - CONTENUTO E FORMA
nella scuola quando si discute di componimenti spesso si sente parlare di contenuto e forma per indicare con il primo termine "la sostanza, gli argomenti, i sentimenti "; con il secondo " la veste" con cui sono esposti
Tale distinzione ha un valore molto relativo, mirando ad un duplice giudizio di idee e lingua e può essere solo di utilità nelle esercitazioni scolastiche o per invitare ad arricchire il corredo delle cognizioni o per far evitare, nell'esposizione , gli altri errori
in seri lavori di critica, non si fa distinzione tra forma e contenuto , ed è logico riconoscere al frutto di un'unica mente una unità di pensiero e di elocuzione del tutto inscindibile.
tuttavia se si tratta di temi scolastici si prende in considerazione la divisione per conservare un valore didattico
nel caso di studenti che affrontano il problema dello scrivere, spesso le difficoltà di stesura sono cosi ardue da frenare l'ispirazione e da modificare a volte gli sviluppi
allora invece di verificarsi l'immediatezza tra concepimento e creazione v'è un passaggio laborioso tra fase creativa e espositiva
per ottenere qualche progresso ed accorciare i tempi è indispensabile tanto esercizio e allenamento
occorre curare una preparazione remota, la quale mira a sviluppare la capacità di scrivere; poi si deve badare ad una preparazione specifica per ciascun lavoro
Ad affrontare con impegno e costanza la fatica di questa duplice esperienza bisogna pensare che se si lavora con passione anche un breve componimento senza pretese letterarie, può diventare manifestazione di arte
la preparazione remota consiste in 5 attività
l'osservazione, la riflessione, la lettura , la scrittura e la traduzione.
Tale distinzione ha un valore molto relativo, mirando ad un duplice giudizio di idee e lingua e può essere solo di utilità nelle esercitazioni scolastiche o per invitare ad arricchire il corredo delle cognizioni o per far evitare, nell'esposizione , gli altri errori
in seri lavori di critica, non si fa distinzione tra forma e contenuto , ed è logico riconoscere al frutto di un'unica mente una unità di pensiero e di elocuzione del tutto inscindibile.
tuttavia se si tratta di temi scolastici si prende in considerazione la divisione per conservare un valore didattico
nel caso di studenti che affrontano il problema dello scrivere, spesso le difficoltà di stesura sono cosi ardue da frenare l'ispirazione e da modificare a volte gli sviluppi
allora invece di verificarsi l'immediatezza tra concepimento e creazione v'è un passaggio laborioso tra fase creativa e espositiva
per ottenere qualche progresso ed accorciare i tempi è indispensabile tanto esercizio e allenamento
occorre curare una preparazione remota, la quale mira a sviluppare la capacità di scrivere; poi si deve badare ad una preparazione specifica per ciascun lavoro
Ad affrontare con impegno e costanza la fatica di questa duplice esperienza bisogna pensare che se si lavora con passione anche un breve componimento senza pretese letterarie, può diventare manifestazione di arte
la preparazione remota consiste in 5 attività
l'osservazione, la riflessione, la lettura , la scrittura e la traduzione.
mercoledì 8 aprile 2015
saper scrivere - linea guida per descrivere un animale
indichiamo innanzitutto di quale animale si tratta e a quale razza appartiene se è nostro o se appartiene ad altri
per rendere più vivace la descrizione e più naturale è opportuno inquadrare la descrizione di un episodio in una scena o in un ricordo.
dimensioni (grosso, piccolo ....) sue qualità estetiche ( bello, brutto....) colte in uno sguardo di insieme
suo colore (unico, di più colori .....)
la sua figura
descrizione particolareggiata o ordinata dalla testa alla coda; impressione sensitiva che l'animale suscita in noi vedendolo o toccandolo e qualche osservazione
caratteristiche fisiche (forte, debole .... ) e foniche (si esprime gridi, nitriti, miagolii...)
diciamo se si tratta di un animale che possiede una particolare intelligenza furberia .... oppure no se tale caratteristica l'ha rivelata in qualche speciale occasione
se siamo affezionati oppure se questa non desta in noi alcun interesse
esempio
ho in casa un gatto, un comune gatto domestico l'ho trovato un giorno in giardino in mezzo ad un cespuglio. E' un bel micino snello flessuoso dalla pelliccia di color grigio , screziata di rosso. Nella testina tondeggiante brillano due grandi occhi che sembrano ora verdi ora grigi. Il musetto è ornato da una decina di lunghi peli che gli fanno da baffi . Gli orecchi morbidi al tatto, tanto lisci internamente all'esterno sono pelosi : il suo corpo è avvolto da un pelo fitto e morbido , le zampine sembrano di velluto terminano con delle unghie molto appuntite
E' agilissimo si arrampica sugli alberi sguscia via per buchi strettissimi salta con grande agilità miagola spesso ed allora è noioso
si irrita di rado per i dispetti che gli faccio allora soffia inarca il dorso rizza i peli della coda
E' furbo e io gli voglio bene
per rendere più vivace la descrizione e più naturale è opportuno inquadrare la descrizione di un episodio in una scena o in un ricordo.
dimensioni (grosso, piccolo ....) sue qualità estetiche ( bello, brutto....) colte in uno sguardo di insieme
suo colore (unico, di più colori .....)
la sua figura
descrizione particolareggiata o ordinata dalla testa alla coda; impressione sensitiva che l'animale suscita in noi vedendolo o toccandolo e qualche osservazione
caratteristiche fisiche (forte, debole .... ) e foniche (si esprime gridi, nitriti, miagolii...)
diciamo se si tratta di un animale che possiede una particolare intelligenza furberia .... oppure no se tale caratteristica l'ha rivelata in qualche speciale occasione
se siamo affezionati oppure se questa non desta in noi alcun interesse
esempio
ho in casa un gatto, un comune gatto domestico l'ho trovato un giorno in giardino in mezzo ad un cespuglio. E' un bel micino snello flessuoso dalla pelliccia di color grigio , screziata di rosso. Nella testina tondeggiante brillano due grandi occhi che sembrano ora verdi ora grigi. Il musetto è ornato da una decina di lunghi peli che gli fanno da baffi . Gli orecchi morbidi al tatto, tanto lisci internamente all'esterno sono pelosi : il suo corpo è avvolto da un pelo fitto e morbido , le zampine sembrano di velluto terminano con delle unghie molto appuntite
E' agilissimo si arrampica sugli alberi sguscia via per buchi strettissimi salta con grande agilità miagola spesso ed allora è noioso
si irrita di rado per i dispetti che gli faccio allora soffia inarca il dorso rizza i peli della coda
E' furbo e io gli voglio bene
saper scrivere - linea-guida per descrivere un paesaggio
per descrivere un paesaggio consiglio :
accennare al luogo in cui ci troviamo al luogo da dove osserviamo il paesaggio
descrivere a grandi linee che cosa si vede
descrivere poi nei particolari quanto si presenta allo sguardo
per far ciò è indispensabile procedere con ordine : descriviamo prima di tutto ciò che vediamo, per esempio, alla nostra sinistra, poi volgiamo lentamente lo sguardo verso destra e via via descriviamo quello che vediamo, rilevando anche nel caso che giungano fino a noi rumori, grida, canti, cioè quello che udiamo.
Se è più agevole o se lo esige il luogo dove ci troviamo possiamo descrivere il paesaggio o la visuale procedendo da destra verso sinistra oppure dal basso verso l'alto o viceversa dall'ultimo punto che vediamo dinanzi a noi fino a dove ci troviamo o viceversa
per esprimere tutte le volte un dato particolare ce ne offre l'occasione il nostro giudizio il nostro sentimento il nostro pensiero
esempio
la strada dove si trova la mia casa
luogo senza soffermarci sui particolari
sono affacciato alla finestra della mia camera da letto al terzo piano di una casa situata in via .....
via ampia e molto frequentata
cominciamo a osservare i singoli dettagli
alla mia destra si elevano allineati uno all'altro tre palazzi di più piano ciascuno
dopo di essi una villa
a mano a mano che volgo lo sguardo verso sinistra si presentano alla mia vista alcune case di tre o quattro piani con negozi di vario genere al piano terra il palazzo della posta e più in là il giardino pubblicop dove a quest'ora certamente molti bambini stanno giocando poi non riesco a vedere altro l'angolo della casa mi impedisce di spingere oltre lo sguardo
accennare al luogo in cui ci troviamo al luogo da dove osserviamo il paesaggio
descrivere a grandi linee che cosa si vede
descrivere poi nei particolari quanto si presenta allo sguardo
per far ciò è indispensabile procedere con ordine : descriviamo prima di tutto ciò che vediamo, per esempio, alla nostra sinistra, poi volgiamo lentamente lo sguardo verso destra e via via descriviamo quello che vediamo, rilevando anche nel caso che giungano fino a noi rumori, grida, canti, cioè quello che udiamo.
Se è più agevole o se lo esige il luogo dove ci troviamo possiamo descrivere il paesaggio o la visuale procedendo da destra verso sinistra oppure dal basso verso l'alto o viceversa dall'ultimo punto che vediamo dinanzi a noi fino a dove ci troviamo o viceversa
per esprimere tutte le volte un dato particolare ce ne offre l'occasione il nostro giudizio il nostro sentimento il nostro pensiero
esempio
la strada dove si trova la mia casa
luogo senza soffermarci sui particolari
sono affacciato alla finestra della mia camera da letto al terzo piano di una casa situata in via .....
via ampia e molto frequentata
cominciamo a osservare i singoli dettagli
alla mia destra si elevano allineati uno all'altro tre palazzi di più piano ciascuno
dopo di essi una villa
a mano a mano che volgo lo sguardo verso sinistra si presentano alla mia vista alcune case di tre o quattro piani con negozi di vario genere al piano terra il palazzo della posta e più in là il giardino pubblicop dove a quest'ora certamente molti bambini stanno giocando poi non riesco a vedere altro l'angolo della casa mi impedisce di spingere oltre lo sguardo
martedì 24 marzo 2015
saper scrivere - la descrizione in particolare
la linea di svolgimento ora proposta serve per la descrizione di qualsiasi cosa grande, piccola, edificio, giocattolo ecc.
usiamo per esempio una puntina da disegno
quale cosa si sta descrivendo e il quale luogo si trova
sul banco davanti a me stanno una qua e una là alcune puntine da disegno. Di tanto in tanto mi viene da giocherellare con qualcuna di esse. Ne tengo in questo momento tra le dita una nuova e lucidissima
qual è la sua forma esterna, quali le sue dimensioni, di quale materiale è formata, quali le sue qualità estetiche e il suo colore
nonostante la piccolezza è costruita con cura. Ha la forma di un chiodo con la punta larghissima rispetto alla punta che è corta. Ritengo sia di acciaio. Ha un colore metallico lucente
descrizione particolareggiata
La testa larga piatta , presenta alla periferia una strettissima fascia circolare , separata dal resto della teste stessa da una linea incisa nell'acciaio
Più internamente sono incise delle lettere in stampatello che indicano la marca della fabbrica della puntina "eterna" Dal centro della testa verso l'esterno si apre una fessura a forma di triangolo, il cui vertice tocca la fascetta circolare; il pezzetto di metallo, che la riempiva è piegato in modo da formare una punta che si eleva perpendicolarmente rispetto alla testa della puntina dalla parte opposta alla faccia su cui è scritta la marca di fabbrica
La faccia sulla quale si eleva la punta è meno lucida dell'altra, quasi opaca, ed è liscia senza incisioni e senza scritte.
sensazione
la puntina è leggerissima ed è rigida in tutte le sue parti
a che cosa serve, Giudizio
sembra una cosetta insignificante invece ha pur essa un impiego ben utile: l'adopero di solito, insieme alle altre per fissare la carta da disegno sul tavolo e per poter lavorare con tranquillità, senza correre il rischio che la carta si muova. Non saprei fare senza
ricordo
cominciai a usare le puntine in quinta elementare mio padre me ne comprò allora una scatoletta raccomandandomi di non usarle per giocare ma soltanto per il disegno a scuola
usiamo per esempio una puntina da disegno
quale cosa si sta descrivendo e il quale luogo si trova
sul banco davanti a me stanno una qua e una là alcune puntine da disegno. Di tanto in tanto mi viene da giocherellare con qualcuna di esse. Ne tengo in questo momento tra le dita una nuova e lucidissima
qual è la sua forma esterna, quali le sue dimensioni, di quale materiale è formata, quali le sue qualità estetiche e il suo colore
nonostante la piccolezza è costruita con cura. Ha la forma di un chiodo con la punta larghissima rispetto alla punta che è corta. Ritengo sia di acciaio. Ha un colore metallico lucente
descrizione particolareggiata
La testa larga piatta , presenta alla periferia una strettissima fascia circolare , separata dal resto della teste stessa da una linea incisa nell'acciaio
Più internamente sono incise delle lettere in stampatello che indicano la marca della fabbrica della puntina "eterna" Dal centro della testa verso l'esterno si apre una fessura a forma di triangolo, il cui vertice tocca la fascetta circolare; il pezzetto di metallo, che la riempiva è piegato in modo da formare una punta che si eleva perpendicolarmente rispetto alla testa della puntina dalla parte opposta alla faccia su cui è scritta la marca di fabbrica
La faccia sulla quale si eleva la punta è meno lucida dell'altra, quasi opaca, ed è liscia senza incisioni e senza scritte.
sensazione
la puntina è leggerissima ed è rigida in tutte le sue parti
a che cosa serve, Giudizio
sembra una cosetta insignificante invece ha pur essa un impiego ben utile: l'adopero di solito, insieme alle altre per fissare la carta da disegno sul tavolo e per poter lavorare con tranquillità, senza correre il rischio che la carta si muova. Non saprei fare senza
ricordo
cominciai a usare le puntine in quinta elementare mio padre me ne comprò allora una scatoletta raccomandandomi di non usarle per giocare ma soltanto per il disegno a scuola
sabato 21 marzo 2015
saper scrivere - la descrizione in generale
Norme generali
Quando si conduce una descrizione (come del resto in tutte le azioni ) si deve essere ordinati e sinceri; si deve esporre con ordine con precisione : dire tutto quello che realmente si vede, si sente, si pensa sulla cosa che si sta osservando
Se si tratta di descrivere una "cosa" per esempio un frutto, una bicicletta, un tavolo, secondo il genere di questa, si inizia la descrizione da un suo lato e si procede poi osservando lentamente e via via descrivendo sino all'estremità opposta; oppure dal centro alla periferia; o dal basso verso l'alto o viceversa.
Oppure prima nel suo complesso quindi in ciascuna sua parte.
Si possono svolgere per esempio i seguenti punti
1 qual è la cosa che si sta per descrivere
in quale luogo si trova
per dare maggiore naturalezza alla descrizione e renderla meno monotona nel suo inizio la si inquadri in un fatto, in un'azione, in un ricordo , in un luogo
esempio descrivi un tuo vecchio giocattolo
la giornata era noiosa pioveva ad un tratto mi venne un'idea : rovistare fra le mie vecchie cose, i ricordi di quando ero bambino........
2 quale era la forma esterna
quali le sue dimensioni (grande, piccolo, di giusta misura......)
quale era il suo valore
di quale materiale è fatto (legno, ferro , acciaio, marmo ......)
elastica, liquida, gassosa densa
quali le sue qualità estetiche (bellezza, eleganza, semplicità, proporzione, armonia delle parti o il contrario .....
3 quale era il suo colore
4 descrizione particolareggiata delle parti di cui si compone la cosa osservata, e con tale evidenza ed esattezza che chi legge se la raffiguri tale e quale essa è
Per fare ciò procediamo con ordine :iniziamo dalla descrizione da un lato della cosa e procediamo osservandola lentamente e via via descrivendola sino all'estremità opposta; oppure dal centro alla periferia, dal basso verso l'alto o al contrario
se la cosa si presta, descriviamola prima esternamente nel complesso ed esternamente in ciascuna delle parti poi internamente
5 secondo la sua natura che sapore ha oppure l'odore, la sensazione tattile che suscita (sensazione termica di rilievo liscio, ruvido )
con quali suoni colpisce l'udito, la sensazione visiva ( sensazione di massa, di peso, di leggerezza di grandiosità se di materiale rigido flessibile malleabile
6 Utilità (utile, inutile superfluo) a che cosa serve
7 Giudizio (piace, non mi piace perché?) sentimenti che suscita
8 Accenniamo se il case quale ricordo desta la cosa osservata oppure se la prima volta che la osserviamo
Quando si conduce una descrizione (come del resto in tutte le azioni ) si deve essere ordinati e sinceri; si deve esporre con ordine con precisione : dire tutto quello che realmente si vede, si sente, si pensa sulla cosa che si sta osservando
Se si tratta di descrivere una "cosa" per esempio un frutto, una bicicletta, un tavolo, secondo il genere di questa, si inizia la descrizione da un suo lato e si procede poi osservando lentamente e via via descrivendo sino all'estremità opposta; oppure dal centro alla periferia; o dal basso verso l'alto o viceversa.
Oppure prima nel suo complesso quindi in ciascuna sua parte.
Si possono svolgere per esempio i seguenti punti
1 qual è la cosa che si sta per descrivere
in quale luogo si trova
per dare maggiore naturalezza alla descrizione e renderla meno monotona nel suo inizio la si inquadri in un fatto, in un'azione, in un ricordo , in un luogo
esempio descrivi un tuo vecchio giocattolo
la giornata era noiosa pioveva ad un tratto mi venne un'idea : rovistare fra le mie vecchie cose, i ricordi di quando ero bambino........
2 quale era la forma esterna
quali le sue dimensioni (grande, piccolo, di giusta misura......)
quale era il suo valore
di quale materiale è fatto (legno, ferro , acciaio, marmo ......)
elastica, liquida, gassosa densa
quali le sue qualità estetiche (bellezza, eleganza, semplicità, proporzione, armonia delle parti o il contrario .....
3 quale era il suo colore
4 descrizione particolareggiata delle parti di cui si compone la cosa osservata, e con tale evidenza ed esattezza che chi legge se la raffiguri tale e quale essa è
Per fare ciò procediamo con ordine :iniziamo dalla descrizione da un lato della cosa e procediamo osservandola lentamente e via via descrivendola sino all'estremità opposta; oppure dal centro alla periferia, dal basso verso l'alto o al contrario
se la cosa si presta, descriviamola prima esternamente nel complesso ed esternamente in ciascuna delle parti poi internamente
5 secondo la sua natura che sapore ha oppure l'odore, la sensazione tattile che suscita (sensazione termica di rilievo liscio, ruvido )
con quali suoni colpisce l'udito, la sensazione visiva ( sensazione di massa, di peso, di leggerezza di grandiosità se di materiale rigido flessibile malleabile
6 Utilità (utile, inutile superfluo) a che cosa serve
7 Giudizio (piace, non mi piace perché?) sentimenti che suscita
8 Accenniamo se il case quale ricordo desta la cosa osservata oppure se la prima volta che la osserviamo
Iscriviti a:
Post (Atom)