il delirium tremens - Emile Zola
L'Assommoir (1877) lo Scannatoio, com'è chiamata la bettola dove I personaggi vanno a trovare nell'acquavite conforto alle miserie della loro disumana esistenza, è il settimo romanzo dei Rougon-Maquart. La figura principale è la povera Gervasia, una giovane sciancata che, travolta da una vita di sacrifici e di dolori, finisce nel vizio e nell'abiezione, mentre il marito, Coupeau, muore alcolizzato. Zola regitra analizza e descrive quel sordido mondo, lasciando chiaramente intravedere il suo giudizio di uomo e di cittadino : le vittime dell'alcolismo non sono dei viziosi da condannare, ma le vittime della società che sfrutta ignobilmente gli operai e poi li uccide con l'alcol nelle taverne dove lentamente precipitano verso l'abiezione e la morte.
Come esempio del crudo realismo e dell'attenzione scientifica ad ogni particolare della malattia, anche I più ributtanti Zola descrive al fine di Coupeau soffermandosi con distaccata accuratezza su tutti gli aspetti del delirio prodotto dall'alcolismo nella fase acuta, il delirium tremens : il personaggio è un caso patologico studiato scientificamente in tutte le fasi della malattia sino alla morte.
Già da qualche tempo Coupeau per sei mesi era continuamente ubriaco poi cadeva nella pazzia e veniva ricoverato nell'ospedale di Sant'Anna: in tre anni vi era entrato ben sette volte.
Nessun commento:
Posta un commento