Il mito di Napoleone
La figura e l'opera di Napoleone grandeggiato a cavallo tra il XVII e il XIX secolo : erede della Rivoluzione francese ne diffuse le idee e le conquiste per tutta Europa, sconvolgendo con la sua presemza e la sua azione l'intero continente. La fine dell'impero napoleonico chiuse un'epoca di grandiose vicende e di generosi entusiasmi; ma l'Europa non tornò quella di prima. I germi di un mondo nuovo erano stati ormai gettati.
L'Europa dei sovrani e dell'assolutismo era tramontata e stava nascendo l'Europa delle nazioni e della libertà. Oggetto contemporaneamente di amore e di odio Napoleone entrò subito nella vicenda : il suo fu il primo mito romantico a investire le coscienze e ad accendere le fantasie con giudizi e sentimenti talora contrastanti, anche in una stessa persona.
Questo ad esempio accadde non solo a Foscolo ma anche al grande musicista tedesco Beethoven, che nel 1804 aveva concepito una grandiosa sinfonia (la numero 3) in omaggio al genio di Napoleone primo console, che gli sembrava incarnasse i suoi ideali di libertà e di democrazia; però quando Napoleone si fece incoronare imperatore, Beethoven cancellò la dedica e la sostituì con il titolo con cui oggi è nota di " sinfonia Eroica , composta per festeggiare il ricordo di un grand'uomo "
A noi qui ora non interessa registrare il dibattito storico politico che si sviluppò sulla sua opera e che non si è ancora del tutto concluso
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