Chateaubriand - Renato
François-René de Chateaubriand (1768-1848) discende da una antica famiglia aristocratica è la personalità più emblematica dei precursori del romanticismo.
Trascorse l'infanzia solitaria e sognante tra lande e brughiere selvagge di fronte ai flutti dell'Atlantico a Combourg e a Saint-Malò dove era nato, sulla costa bretone; allo scoppio della Rivoluzione si recò in America, dove per sette mesi visitò le regioni poco conosciute sulla traccia dei grandi esploratori sino alle terre dei grandi laghi. Tornato in patria nel'93 combatté a fianco degli emigrati e fu quindi costretto ad andare in esilio a Londra, dove visse miseramente.
Amnistiato, ritornò in patria, e ricoprì importanti cariche politiche sotto Napoleone e, durante la Restaurazione sotto i Borboni, ma sempre con un certo spirito di indipendenza che lo portò a gesti clamorosi di rifiuto e di rottura prima con Napoleone e poi con Luigi Filippo, che rientrano nel gusto un po' troppo esibizionistico dello scrittore sempre pronto a sfruttare ogni occasione per costruire il proprio personaggio non solo per i contemporanei, ma anche per i posteri.
Tutte le sue opere sono profondamente permeate da una sensibilità romantica piuttosto estenuata e morbosamente torbida che si riflette in uno stilo troppo spesso enfatico e ridondante : per questa retorica di fondo tanto il personaggio quanto l'opera in un certo senso anticipano i languori i turbamenti e l'esasperato individualismo della sensibilità decadentistica.
Fu sepolto per suo desiderio su uno scoglio solitario davanti all'Atlantico presso Saint-Malò.
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