La prosa si può distinguere in prosa narrativa, prosa didascalica, prosa oratoria, prosa epistolare, prosa d'arte, critica.
PROSA NARRATIVA si espongono i fatti.
E' essa fra i generi della prosa quella che tende ad essere più genuinamente artistica in quanto gli scopi pratici sono nella narrazione di solito molto limitati o secondari e più liberamente trova sfogo in essa la fantasia dell'autore.
Si distingue in più componimenti: la novella, la favola la fiaba, l'apologo, la parabola, il bozzetto, il romanzo, la trattazione storica.
La novella consiste in una narrazione breve ma particolareggiata di un fatto umano, interessante vero o verosimile.
Gli argomenti che si possono trattare in una novella sono innumerevoli: una beffa, una burla, un poliziesco, un fatto di cronaca cittadina o nazionale un caso tragico, un fatto storico, un racconto fantastico, una vicenda erotica ..................
Mentre prima la novella era prevalentemente descrittiva oggi investiga essa l'animo dei protagonisti con aderenza alla realtà; il suo contenuto è essenzialmente psicologico.
Se invece di raccontare s'intende descrivere soltanto e brevemente dal vero una scena un ambiente o un tipo si ha il bozzetto, fra i più noti quelli contenuti nelle Opere Le Veglie di Neri di Renato Fucini e La Vita Militare di Edmondo De Amicis.
Una breve narrazione per lo più verosimile, con il fine di porgere ammaestramenti morali è la favola. Questa assume il nome di fiaba, se la narrazione verte su fatti fantastici, i cui protagonisti sono personaggi soprannaturali quali maghi folletti ecc. o animali o cose inanimate e ha scopo di dilettare; di apologo se si tratta di un racconto che adombra una verità morale per mezzo di un allegoria; di parabola se il racconto è immaginario ma verosimile dando insegnamenti sotto forma allegorica ed i protagonisti sono uomini.
La differenza tra romanzo e novella è solo l'ampiezza; il romanzo è una narrazione estesa di fatti veri (ma ricreati dalla fantasia) e immaginari (ma verosimili) ed esposti con efficacia e vivacità. Si tratta di una situazione ben complessa rispetto a quella narrata nella novella. azione unica è arricchita da numerosi episodi che da essa nascono e sono strettamente uniti: l'autore deve saper muovere sapientemente le fila a volte complicate di una vasta trama desunta per lo più dall'esperienza sua e dalla comune vita degli uomini con tutte le sue complesse tendenze; e deve sapere non solo suscitare l'interesse del lettore per la trama, ma parlare al suo cuore facendogli rivivere in pieno quanto narrato nel libro. Non ci devono essere capitoli inutili non strettamente legati al nucleo spirituale del racconto; le stesse descrizioni dei paesaggi devono avere corrispondenza con lo stato d'animo dei protagonisti della vicenda.
Il romanzo moderno è essenzialmente psicologico; la trama ha un'importanza secondaria. Particolarmente si sviluppa nell'Ottocento e predomina nella letteratura di oggi. Il carattere dei personaggi si rivela a mano a mano che i giorni passano a mano a mano che le situazioni maturano; l'arte dello scrittore sta in gran parte nel condurre alla rivelazione, alla scena capitale, evitando lentezze non strettamente indispensabili.
Numerosi i tipi in cui si differenzia un romanzo in quanto esso è solito procedere pari passo con lo sviluppo ideale dello spirito umano con particolari vicende storiche sociali umane del tempo.
Ricordiamo :
il romanzo storico narrazione in parte immaginari collocati in un periodo storico o attribuiti a personaggi storici (Promessi sposi, Le confessioni di un italiano)
il romanzo sociale descrizione dei mali che affliggono la società delle lotte economiche. Spesso diventa romanzo verista rispecchiando la realtà (I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo
il romanzo d'ambiente rappresentazione degli usi e costumi di una regione o periodo storico (i romanzi di Grazia Deledda o Verga)
E' una definizione comunque un po' sottile e non facilmente sostenibile in quanto specie nei migliori scrittori il romanzo è difficilmente soltanto storico solo sociale o solo d'ambiente ma può essere al tempo stesso tutti e tre insieme.
PROSA DIDASCALICA
Si propone un fine educativo comprende il trattato il dialogo il saggio.
Il trattato è un'esposizione ordinata e compiuta in una dottrina arte o scienza: può avere come argomento temi politici filosofici o morali ... ; il dialogo è simile al trattato ma svolto sotto forma dialogica in cui gli interlocutori sono veri o immaginari.
Il saggio è uno studio analitico di un particolare argomento filosofico scientifico letterario ....
PROSA EPISTOLARE
La lettera conversazione con persone lontane che può raggiungere un'elevazione artistica.
PROSA D'ARTE
Una prosa che ha valore principalmente stilistico, che dà vita, in forma limpida e controllata ad un mondo di fantasia una prosa densa anche di elementi riflessi che raggiunge momenti felici, la levità della poesia e si risolve nella bella pagina.
PROSA POETICA
tende ai modi della poesia quasi una poesia in prosa; la prosa lirica arieggia ai modi della poesia e si risolve in un breve componimento in prosa di un lirismo essenziale depurato di ogni elemento morale psicologico estraneo ad esso.
CRITICA
la scienza cioè che studia gli scritti di arte per spiegarli nelle loro particolarità linguistiche storiche ed estetiche e dare un giudizio sul loro valore
il genere drammatico
Gli scritti per il teatro si differenziano dagli altri in quanto il loro autore anziché esprimere direttamente il proprio pensiero e sentimento li incarna in personaggi che parlano e si muovono in scena e rappresentano un atto, un episodio di vita se non vera verosimile. Si svolgono attraverso un intreccio di situazioni in un susseguirsi di scene e di accorgimenti tecnici e si basano su un contrasto di passioni.Il testo sia in versi che in prosa è dialogato
TRAGEDIA
Consiste nella rappresentazione di fatti grandiosi luttuosi e compassionevoli in cui i protagonisti sono personaggi illustri spesso Dei o eroi.
Nella veste classica dura cinque atti preceduti da un prologo separati da intermezzi lirici e chiusi da un epilogo. Solenne è il personaggio.
COMMEDIA
è la rappresentazione di un fatto di un episodio che si ispira alla vita di tutti i giorni ai sentimenti comuni ed è per lo più a lieto fine. Può avere un intento satirico o umoristico oppure un fine sociale o civile. L'anima uno spirito burlesco oppure un più intimo e a volte pensoso studio di vita. Il dialogo è vivace e il linguaggio si accosta per quanto disponibile al parlare familiare. Può essere scritta anche in dialetto.
COMMEDIA DELL'ARTE
consiste in dialoghi che gli attori improvvisavano sulla scena dopo aver studiato lo svolgersi delle azioni e delle scene su un "canovaccio". Ogni attore di tale commedia si specializzava in un personaggio tipico dando origine alle maschere ( Pulcinella Arlecchino Colombina.....).
FARSA
breve commedia per lo più un atto solo con intreccio semplice rappresentante un fatterello ridicolo e comico.
DRAMMA
rappresentazione scenica di un episodio i cui personaggi sono uomini di qualunque condizione sociale; l'azione consiste essenzialmente in una vicenda dolorosa nascente di solito da un conflitto che giunge al massimo della tensione.
Di solito scritto in prosa e si distingue in dramma sentimentale, storico, psicologico, sociale, verista.
FAVOLA PASTORALE
rappresentazione scenica ove al dialogo si alternano brani lirici collocata in un ambiente campestre pastorale e la cui trama si svolge intorno a un tenue episodio d'amore a lieto fine
MELODRAMMA
azione drammatica accompagnata da musica nato tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento e dopo un periodo di decadenza elevato a dignità artistica nel Settecento da Pietro Metastasio.
MONOLOGO
recita fatta da un solo attore per intrattenere il pubblico durante gli intermezzi.