Giacomo Leopardi nacque il 29 giugno del 1798 nel piccolo paese di Recanati arretrato e quieto dove trascorse la fanciullezza dotato precocemente di acuta introspezione e volto istintivamente alla meditazione venne tratto già negli anni della giovinezza in un'atmosfera di isolamento reso più assoluto dell'atteggiamento dei suoi genitori il conte Monaldo Leopardi erudito e bibliofilo fino alla mania fedelissimo al regime papale ed avversario di ogni concezione innovatrice
e la marchesa Adelaide Antici donna incapace di affetto tutta dedita alle pratiche religiose alla custodia della dignità della famiglia delle convenienze sociali e soprattutto presa quasi totalmente dalla preoccupazione di amministrare e riassettare il patrimonio familiare quasi completamente mandato in rovina dall'ingenuità degli affari del conte Monaldo
Due sacerdoti Don Giuseppe Torres e Don Sebastiano Sanchini accudirono alla sua prima istruzione
Nel 1812 il poeta compiuto appena il quattordicesimo anno di età comincia a studiare da solo nella ricchissima biblioteca paterna
amantissimo del sapere e della gloria consuma i giorni e le notti del periodo dell'adolescenza in uno studio disperatissimo andando "in traccia dell'indagine pellegrina e recondita " impegnandosi più di una volta fino a "notte tardissima" come afferma il fratello Carlo "in ginocchio davanti al tavolino per poter scrivere fino all'ultimo lume che si spegneva" apprendere le lingue latina francese greca ed ebraica e quindi quelle moderne
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