Al periodo rivoluzionario francese segua come naturale prodotto e anzi come effetto di una causa storica la dominazione napoleonica che assume un'importanza europea persino mondiale s
la dominazione napoleonica non solo diffuse i principi della rivoluzione francese divulgando le idee dell'Illuminismo ma ripristinò il culto del mondo classico ed artistico che assume la denominazione di neoclassicismo
I ritorno al mondo classico fu avvertito da Bonaparte come una necessità imprescindibile per la conservazione delle proprie conquiste ; il mondo classico infatti riporta direttamente alla Roma dei Cesari e quindi dell'imperialismo romano di cui Napoleone fu insigne ammiratore ecco quindi la rinascita di tutto quello che era romano degli esemplari d'arte delle opere letterarie
la letteratura esaltava il mondo latino e greco
si ritornò così alla poesia primitiva alla visione mitologica della vita con questa logica differenza : nel mondo antico la mitologia fu ragione di vita spiegazione del mondo naturale e fenomenico; nella società e letteratura neoclassica una sublime rievocazione del passato dominato dalla fantasia in un'epoca che celebrava il trionfo della ragione
La mitologia è,quindi, manifestazione puramente poetica.
Il mondo classico però non era stato solo espressione di mitologia, ma anche e principalmente della personalità italica perfetto connubio di fantasia e ragione di sublimazione del reale nel bello e di visioni romantiche
furono cioè non solo il Monti ma anche i Foscolo, il Leopardi ed il Carducci a dare al mondo classico i più spiccati caratteri di un neoclassicismo che, se era antichità nello spirito non mancava di modernità nella visione
non è possibile dividere la nostra poesia in genere e quella dell'Ottocento in gruppi o scuole poiché la poesia quando è veramente tale è interpretazione cosciente della società in mezzo alla quale si svolge e non può conoscere limite a meno che non si voglia fare riferimento a minori e minimi che poetano seguendo regole quindi senza inspirazione
La poesia di questi è un atteggiamento sporadico una moda esteriore ed estranea allo spirito essi quindi sono cultori d'arte e non artisti
I culto della bellezza del reale l'esaltazione del vero e l'attaccamento al mondo del mito in tutti glia altri secoli hanno accompagnato i capolavori d'arte letteraria ed anzi ne hanno costituito l'elemento fondamentale
Nessun commento:
Posta un commento