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martedì 9 dicembre 2014

pronomi personali complemento e particelle pronominali

i pronomi personali in funzione di complemento  hanno due forme  forma forte ( o tonica hanno un proprio accento ) e forma debole  (atona : si appoggiano alla parola vicina per la pronuncia)

svolgono la funzione di complemento
sia i pronomi di forma forte

                                      1° persona     2° persona          3° persona                     riflessivo
singolare                          me                   te                 lui lei esso essa                  sé
plurale                              noi                   voi               loro essi esse                     sé

che si possono usare per qualsiasi complemento
di lui mi fido 
passeggio con lui
egli è accanto a me

sia i pronomi di forma debole  i quali svolgono soltanto la funzione di complemento oggetto e di termine

singolare   1° persona    mi = me complemento oggetto             mi = me  complemento di termine
                                       egli mi chiama                                       mi hanno regalato

                  2° persona   ti = te  complemento oggetto                mi = me complemento di termine
                                      ti chiama                                                ti hanno regalato

                  riflessivo   si = sé  complemento oggetto                a sé complemento di termine
                                     si chiama                                                si diede dell'ingenuo

plurale       1° persona ci = noi complemento oggetto                a noi  complemento di termine
                                    tu ci aiuti                                                 ci confessò molte cose
                 
                  2° persona  vi = voi complemento oggetto               a voi complemento di termine
                                      vi invito a pranzo                                  vi dico la verità

                   riflessivo  si = sé complemento oggetto                   a sé complemento di termine
                                    si vestirono                                              si fecero male


in alcuni casi lui  lei e loro  che di solito svolgono una funzione di complemento possono essere usati in funzione di soggetto

1) quando  si vuol dare rilievo a chi compie l'azione
     fu lui a fare questo
2) quando vi è opposizione tra due soggetti
     lui vuole partire lei vuole restare
3) nelle proposizioni che hanno il verbo in modo indefinito
    arrivati loro la vesta cominciò
4) di preferenza dopo anche neanche pure nemmeno neppure ecco come quanto e nelle esclamazioni  ellittiche
    ha studiato anche lui 
    beata lei
5) nel linguaggio familiare
    felice te !


singolare  lo = lui  complemento oggetto       chiamò il ragazzo e lo ammonì
                 gli  = a lui complemento di termine       ho visto Carlo e gli ho detto
                 la = lei  complemento oggetto        le amiche la canzonano
                 le = a lei complemento di termine       le ho perdonato tutto

plurale     le = loro complemento oggetto femminile  le incontro sempre
                 li = loro  complemento oggetto maschile   li  stimo

singolare      ne = di lui di lei di loro da lui da lei da loro di esso di essa
                     ne conosco tutta la vita - perché te ne disfi ?
plurale         ne = di loro di essi di esse da loro da esse da essi
                    ne riconobbi pochi

le particelle pronominali si appoggiano al verbo  della proposizione di cui fanno parte proclitiche
mi parli - mi venite a trovare

quando seguono i verbo formano una sola parola e si dicono enclitiche

1) quando  esse sono complementi  di un imperativo  presente seconda persone singolare e plurale
     parlami - salutalo
2) quando sono complementi di un infinito
     non voglio nuocerti
3) quando sono complementi di gerundio
   avendone udito il grido
4)  quando sono complementi di participio

se la forma verbale è mono sillaba  o è tronca  le particelle pronominali  unendosi  al verbo raddoppiano
dimmi che pratichi

le particelle pronominali mi ti ci si vi quando durante un discorso si accoppiano a lo la li le ne si mutano come segue :

mi   diventa   me             me lo imprestò
ti     diventa te                 te la porterò
si     diventa se                se li prese
ci     diventa ce               ce le consegnerà
vi    diventa ve                ve ne darò

la particella pronominale gli  quando si accoppia  con la lo li  le ne si muta in

glielo gliela glieli gliele gliene

il gruppo glie serve a significare sia il maschile che il femminile

gliene diedi   ne diedi a lei ne diedi a lui

il pronome riflessivo  sé  si usa quando il pronome si riferisce al soggetto  della proposizione

si devono usare in luogo sé

il pronome lui lei quando il pronome di terza persona  non si riferisce al soggetto
  la cosa era stata risolta da lui

la forma loro si usa per indicare un'azione reciproca  e si fa precedere da fra o tra
 hanno risolto tra loro

al purale si può usare  in certi casi si sé che loro
  gli amici portano con sé
   gli amici portano con loro







                 
                

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