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giovedì 16 maggio 2024

letteratura dell'età napoleonica - introduzione storica

 letteratura dell'età napoleonica - introduzione storica 


Fra gli ultimi anni del Settecento e il 1815 l'Italia visse una delle epoche più importanti  della sua storia moderna : quella dell'invasione delle armate rivoluzionarie francesi (1706 - 99), dell'effimero  tentativo di restaurazione degli  eserciti austro-russi (maggio 1799 - giugno 1800) e della sua partecipazione, dopo la battaglia di Marengo, alla politica napoleonica, prima come Repubblica, poi come Regno satellite, fino alla Restaurazione (1815).

L'ingresso nell'orbita francese ebbe numerosi effetti positivi : la dimensione unitaria impressa alla vita del Paese per la prima volta dopo  i tempi di Roma; lo svecchiamento in senso antifeudale di tutte le forme della vita associata provocato dell'estensione all'Italia del codice napoleonico; il costituirsi, sia pure più lento che altrove, d'una classe borghese egemonica che portò da un lato  più ampie masse di cittadini a partecipare alla vita politica, dall'altro allo svecchiamento di forme decrepite di costume pubblico e privato; con un'idea della politica non più chiusa nel segreto  d'un gruppo  ristretto di corte, ma aperta alla discussione parlamentare e anelante a giustificarsi dinanzi alla pubblica opinione. Questa veniva sollecitata in modo  vario e capillare da una propaganda politica ben organizzata, da un rigoroso controllo dei mezzi d'informazione (i giornali, e l'editoria) ma era pur sempre concepita come fonte e giustificazione della sovranità.

Le armate francesi portavano al loro seguito i grandi principi che avevano ispirato la Rivoluzione francese, ne  facevano un mezzo di lotta, di attrazione della simpatia dei popoli ai quali facevano balenare una speranza nuova di vita. Ma d'altra parte  persisteva  la tortuosa  ragion di stato, che induceva  come nel caso di Campoformio, a un baratto di popoli (la Repubblica di Venezia ceduta all'Austria) ai quali era stata promessa la libertà; gli ideali di libertà e indipendenza vagheggiati  dai nostri patrioti che per essi avevano combattuto accanto alle armate "liberatrici" dei francesi apparivano compromessi dalla prepotenza militare, dal cinismo politico  e dal dispotismo di Napoleone.

Un dato positivo era che questi contrasti implicavano responsabili scelte ideologiche e anche etiche da parte di ampi strati  della popolazione. La politica scendeva nelle piazze, reclutava fra le masse i nuovi eserciti rivoluzionari o controrivoluzionari, i nuovi generali, re e imperatori. Non vi erano più, ormai, guerre d'eserciti, ma di popoli (i partigiani spagnoli contro gli invasori francesi; ma anche i "sanfedisti" contro la Repubblica Partenopea), che  si battevano in nome delle loro tradizioni e del loro diritto alla libertà. Su una nuova idea di nazione tedesca, in contrasto con un secolare particolarismo politico si fondava la resistenza della Germania a Napoleone ; e anche altrove, persino in Italia, incominciava ad affermarsi l'ideale nazionale contro il cosmopolitismo propagandistico delle armate francesi. Il nazionalismo, prima di divenire, come nel tardo Ottocento e nella prima metà del Novecento, volontà prevaricatrice di potenza delle singole stirpi, fu riconoscimento d'una propria civiltà specifica, accompagnato dalla volontà d'una collaborazione civile fra i popoli, di là dalla politica dinastica dei re.

In questi anni, irti di contraddizioni, di guerre, di sofferenze, ma anche di coraggio e di grande attività politica ideologica e d'un forte impegno morale per i popoli europei, si affermò una visione della vita più dinamica sia nei sia nei rapporti pubblici sia in quelli privati, più aperta alla libera iniziativa individuale; se si vuole, più ricca di avventura.

Questo rinnovamento fu più lento in Italia per la sua qualità di stato satellite, e anche per la lentezza con cui si svilupparono  in essa le trasformazioni sociali, Restava da superare il grande divario secolare città-campagna, lo sviluppo  della borghesia  era, e rimarrà, in forte ritardo  rispetto ai paesi europei più progrediti. Tuttavia  el esigenze burocratiche e militari del nuovo stato garantirono un'ampia  circolazione degli Italiani  nella Penisola, vi  ristabilirono una tradizione militare e civile; soprattutto  ricondussero almeno le elites borghesi  e il popolo delle città a un rinnovato interesse per la politica attiva.

Tale interesse, dopo aver ispirato i primi moti insurrezionali all'approssimarsi delle truppe francesi perdura nella Repubblica e poi nel Regno, nella dialettica fra Giacobinismo e moderatismo. Il primo significava scelta del governo repubblicano e spostamento ideologico e politico dal tema della libertà  a quello dell'uguaglianza reale dei cittadini sul piano socio- economico  e politico; il secondo , che ispirò  la politica napoleonica, era inteso al contenimento delle aspirazioni  rivoluzionarie delle masse, soprattutto del  proletariato  e dei contadini e all'accoglimento  della borghesia ricca, accanto ai nobili  e ai proprietari terrier, nella classe dirigente, riservando una funzione subalterna ai piccoli proprietari e alla borghesia impiegatizia.

Fra grandi difficoltà e dure lezioni della storia, fra speranze ardenti e disillusioni i nostri uomini migliori compresero che l'esperienza napoleonica era positiva, perchè stimolava il risveglio d'una coscienza nazionale unitaria e ridestava l'Italia da un sonno secolare, immettendola di nuovo nel vivo della storia europea. Compresero soprattutto che la libertà  non è un dono, ma conquista sofferta e difficile d'un popol. Da questa coscienza maturavano i primi germi del Rinascimento. 

domenica 28 aprile 2024

italiano - test di grammatica 1 con soluzioni

 italiano - test di grammatica 1 con soluzioni


1) spiega il significato delle seguenti onomatopee

esempio : miagolìo  voce del gatto  da miao

gracidìo ............................

muggito ..........................

ululato ............................

pigolìo........................

2)scrivi le parole derivate da :

casa........................

cavallo.....................

fiore .......................

scuola.........................

3)spiega il significato delle parole in grassetto

Accendi la stufa. La mamma è stufa delle tue bugie.

Lo studio delle scienze è interessante. Il dottor Rossi ha lo studio in via Roma.

Dobbiamo rispettare le leggi. Leggi con attenzione questo libro

4) Forma il plurale 

Esempio  un amico                 degli amici

l'amico                    ...........................

un albero                ..........................

l'albero                   ..................................

l'oste                       ............................

un oste                    .............................

uno strappo             .............................

lo strappo               ..............................

lo zio                      ............................

uno zio                   ...........................

la donna                ..............................

una donna             ............................

l'aquila                   ............................

un'aquila             ...................................

la scena                ...............................

una scena           ...............................

la caserma          ...............................

una caserma         ............................

l'oca                    ............................

un'oca                ............................


5)forma il singolare

esempio                degli uccelli                 un uccello

gli scoiattoli                      ..........................

degli scoiattoli                    ........................

gli ombrelli                          ........................

degli ombrelli                    .........................

le aste                              ..........................

delle aste                          .....................

le olive                           ............................

delle olive                    ...........................

le onde                             .........................

delle onde                           ..................

gli esercizi                        .........................

degli esercizi                .............................

gli uccelli                       .............................

degli uccelli             ..........................

le olive                       ..........................

delle olive                    ...........................

metti davanti a ciascun nome l'articolo indeterminativo adatto(un - uno - una - un')

....................albero

.................. scettro

......................occhio

.......................osteria

....................uomo

.................... strappo

....................zero

.......................asina

.........................ombrello

........................opera

............................uovo

..............................enigma

..........................zampone

.........................artista

..................................erba

............................oste

............................ramo

................................unità

.................................evasione

.................................italiana

.................................italiano




soluzioni

1) 

verso della rana (da gra gra)

verso dei bovini (da mu mu)

verso dei lupi (uh uh)

 verso dei pulcini (pio pio)

2) 

casa  casale casalinga casereccio casato accasare rincasare

cavallo         cavalcabile  - cavalcare -  cavalcata - cavalleria - cavaliere - scavalcare  - cavallerizza

fiore             fioraio - fiorista - fiorente - fioriera - fiorire - fioritura 

scuola          scolaro - scolastico - scolarizzare - scolaresca - scolarità

3)

stufa = apparecchio in cui si brucia un combustibile per riscaldare l'ambiente 

stufa =stanca

studio  = l'applicarsi per imparare 

studio = ambiente dove un professionista esercita un lavoro.

leggi = norme che regolano la vita sociale 

leggi = imperativo di leggere

4) 

gli amici 

degli alberi 

gli alberi

gli osti 

degli osti 

degli strappi 

gli strappi 

gli zii

degli zii 

le donne 

delle donne

le aquile 

delle aquile

le scene 

delle scene

le caserme 

delle caserme

5)

lo scoiattolo 

uno scoiattolo 

l'ombrello 

un ombrello

l'asta 

un'asta

l'oliva

un'oliva

l'onda 

un'onda

6)

un

uno

un

un'

un 

uno

uno

un'

un

un'

un

un

un

uno

un

un'

un

un

un'

un'

un'

un

mercoledì 17 aprile 2024

italiano - prova di abilità logico-lessicale sinonimi e contrari

italiano - prova di abilità logico-lessicali


sostituire la parola scritta in grassetto con un sinonimo

a) Dopo la conclusione del dibattito, si votò per il rinnovo del consiglio direttivo.........................

b) Gli antichi avi degli italiani erano i Galli, Etruschi, Romani, Latini, Umbri, Sanniti, ed altri popoli..................

c)Fummo presi  da un profondo sdegno  quando vedemmo quei monelli trattare male il proprio cane..........................

d) Ardimentosi  gli alpinisti affrontarono  la parete ripida e scoscesa........................

e) Una gran folla si concentrò nella piazza per la manifestazione di protesta ...........................

f) Con cortesia di modi mi fece capire che avevo sbagliato........................




possibili soluzioni

a) fine 

b) avi 

c) indignazione 

d) coraggiosi 

e) riunì

f) gentilezza 


cambiare il prefisso per formare aggettivi di significato opposto

decelerato ......................

accollato .....................

difforme .....................

misconosciuto .......................

accentrato .......................

attaccato ...................

accurato ....................

sgraziato ....................





soluzioni 

accelerato 

scollato

conforme 

riconosciuto

decentrato 

distaccato

trascurato

aggraziato





 

giovedì 11 aprile 2024

italiano - schede esercizi ortografia - alfabeto

 italiano - schede esercizi ortografia - alfabeto


L'ORDINE ALFABETICO

Ci sono libri che sono opere di consultazione che, per farci trovare informazioni, riportano le voci in ordine alfabetico. Come per esempio dizionari, enciclopedie ......

ecco l'ordine alfabetico classico :

a - b - c - d - e - f - g - h - i - j - k - l - m - n - o - p - q - r - s - t - u - v - w - x - y - z


esercizio

mettete in ordine alfabetico  gli elementi nelle seguenti serie :

1) b, a, z, j, f, g, m, d, c, s, k.

2) luna, albero, gita, sapone, zio, noce, tuono, indefinito.

3) cavallo, gatto, elefante, zebra, pappagallo, formica, maiale, bue.

4) melo, pero  arancio, larice, olmo, faggio, quercia. ciliegio.

 

se alcune parole cominciano con la stessa lettera, per metterle in ordine alfabetico dobbiamo guardare la seconda lettera.

esempio 

 casa, chiesa, cinese, cosa 

se sono uguali anche le prime due lettere, si guarda le terza. Se sono uguali le prime tre lettere si guarda al quarta e così via.

esercizio

mettere in ordine le seguenti serie :

1) lana , luce, libero, lesto, lontananza.

2)silenzio, suola, sapore, severità, studente, scoppio.

3) brodo, blocco, bello, barca, birillo, buono, bosco.

4) macello, mazza, mattone, madre, maschera, martello.

Ogni vocabolario dà per i verbi la forma dell'inifinito, per i nomi la forma al singolare maschile, per gli aggettivi la forma del maschile singolare nel grado positivo.

Così se devi cercare su vocabolario le parole della frase che segue 

le bambine sembrano stanchissime 

cercherai 

bambino 

sembrare 

stanco

esercizio come cercheresti queste parole sul vocabolario

1) nacquero, bevemmo, litigarono, venni, andai, vanno, vedremo, capirai, ho risposto.

2) bellissimo, uomini, cotto, cattivissimo, migliore, piccolissima

3) unta, tappi, libri, buoi, giocattoli, tavoli, sedie

4) fanno, tacciono, bevuto, conobbi, crebbero, terrò.

Nei casi in cui si mettono in ordine alfabetico nomi di persone, come nelle enciclopedie biografiche si tiene conto prima del cognome poi del nome

metti in ordine i seguenti nomi propri

Andrea Mosselli, Luciano Rossi, Gianni Broccoli, Silvana Carretti, Maria Gandolfi, Sergio Benelli.





mercoledì 10 aprile 2024

grammatica italiana - l'uso di piuttosto

 grammatica italiana - l'uso di piuttosto


la parola piuttosto ha diversi significati 

  • può essere un sinonimo di alquanto, abbastanza, parecchio e può essere sostituito da "un certo numero"
esempio 

sono piuttosto affamata 

è piuttosto tardi 

deve essere sempre posizionato davanti ad un aggettivo o un avverbio 

fa piuttosto caldo

  • può essere seguito da che ed è un sinonimo di "anziché", "invece di"
esempio 

piuttosto che la carne preferirei il pesce 

preferisco andare da sola piuttosto che aspettarti

  • piuttosto utilizzato con il significato di invece, preferibilmente
non prendo la pizza piuttosto vorrei un panino

  • utilizzato come sinonimo di "o meglio"  preceduto da o per fare una precisazione.
possiamo vedere un bel film a casa o piuttosto andare al cinema.






lunedì 5 febbraio 2024

Il Dolce stil novo - 1274-1294

 Il Dolce stil novo -1274-1294


In breve

Il Dolce stil novo è un movimento che nasce a Bologna grazie a Guidi Guinizelli, si diffonde poi in Toscana. Insieme a Guido Guinizzelli i maggiori poeti sono Dante Alighieri, Guido Cavalcanti e Lapo Gianni.

I temi del Dolce Stil novo sono: amore e cuor gentile; la nobiltà è gentilezza d'animo; al donna è vista come un angelo per avvicinare l'uomo a Dio, e l'amore ha una dimensione spirituale, un perfezionamento morale.

La donna non è più tentatrice, anzi aiuta l'uomo a recuperare la fede. perfetta che libera l'uomo dalla miseria terrena. Questo movimento risente delle trasformazioni politiche e sociali del tempo.

I protagonisti fanno parte della borghesia, che si sta affermando, sostituendo la nobiltà tradizionale, basando la nobiltà non sul sangue ma su meriti personali. Anche lo stile è nuovo e originale, un linguaggio dolce, elegante e armonioso senza complicazioni sintattiche.




martedì 22 agosto 2023

poesia - struttura

poesia - struttura



 Il termine poesia deriva dal verbo greco poièo che significa , produrre e infatti è l’arte di produrre composizioni.

Le caratteristiche della poesia

METRICA relativa al ritmo e la struttura

RITMO  è la successione dei suoni quelli accentati e quelli non accentati

VERSO  la parola significa andare a capo ed è l'unità principale del testo

SILLABA  la sillaba serve come unità di misura del verso a seconda del numero delle sillabe si determina la lunghezza del verso 

le figure metriche


  •  SINERESI La sineresi è una figura metrica per cui due sillabe vicine formate da due vocali vengono contate come se fossero una sola.
  •  DIERESI le vocali che compongono un dittongo vengono conteggiate con una sola sillaba. E' quindi il contrario della sineresi. 
  • SINAFELE due vocali che appartengono a due parole diverse ma contigue vengono conteggiate come un'unica sillaba. 
  • DIALESI la vocale finale di una parola e quella iniziale della successiva rimangono separate nel computo metrico. 
  • ACCENTO RITMICO si utilizza per conferire ritmo al verso
  • EMISCHIO  è un mezzo verso 

  • VERSO SDRUCCIOLO l'accento cade nella terzultima sillaba e quando si contano le sillabe se ne toglie una
  • VERSO PIANO  l'accento cade nella penultima sillaba
  • VERSO TRONCO  l'accento cade nell'ultima sillaba e perciò si conta una sillaba in più
  •  CESURA  ha lo scopo di creare una pausa e che deriva dal termine latino caedo che significa taglio.
  •       La sua collocazione sta più o meno a metà verso, ma non è sempre regolare e spesso coincide con una pausa sintattica come una virgola o una pausa logica, la quale indica un cambiamento di discorso.

    La cesura si utilizza quando si vuole mettere in evidenza una parola chiave come un particolare aggettivo o sostantivo, che per il poeta è interpretata fondamentale per capire il contenuto della sua poesia.

    L'ENJAMBEMENT SI  utilizza per arricchire il suo testo. Letteralmente deriva dal termine francese enjamber che vuol dire “oltrepassare, andare oltre” la misura del verso e infatti significa “scavalcatura e inarcamento”.

    Nella poesia il poeta adotta una seria di regole che gli permettono di scegliere quando andare a capo e quando le unità metriche e le unità sintattiche, cioè la frase e il verso devono coincidere.

    Scavalcatura, la frase sconfina nel verso successivo e ciò significa che si può trovare in versi diversi le parti sintattiche di una frase.

    Separando le parti sintattiche meno importanti si può rallegrare utilizzando l’enjambement per accelerare la poesia, se invece si vuole dare un impressione di malinconia si usa per rallentare.

    RIMA il suono della parte finale di due parole è uguale a partire da quella accentata senza rima si chiamano versi sciolti spesso le parole  vengono scelte compagne di rima parole che siano sinonime o opposte.

    le rime.

    • BACIATA     AABBCCDD. Effetto vivace delle filastrocche.
    • ALTERNATA   ABABCDCD
    •  INCROCIATA    ABBACDDC
    • INCATENATA   ABABCBCDC

    RIMA AL MEZZO  cade nella parte finale dell’emistichio nelle sue prossimità, in cui cade la cesura e fa rima con l’ultima o con un’altra in mezzo di un verso successivo

    RIMA INTERNA.  cade in qualunque altra posizione che sia interna al verso.

    TERZA RIMA   è una struttura metrica creata da Dante Alighieri  nella Divina Commedia e portata alla fama in tale opera.

    Una composizione in terza rima presenta una sequenza di tre endecasillabi a rima incatenata: ABA BCB CDC.

     OTTAVA RIMA  è una forma metrica che fu usata soprattutto da Boccaccio, composta da strofe di otto versi di cui sei endecasillabi a rima incatenata e due endecasillabi a rima baciata.

    Lo schema metrico ABABABCC sono state usate dai poemi epici del 1500.

    La rima secondo il rapporto di significato:

     RIMA PERFETTO suono identico a partire dalla vocale accentata e per cui corrisponde alla rima baciata.

    RIMA IMPERFETTA suono uguale parzialmente a partire dalla vocale tematica data dal fatto che la parola è condizionata dall’assonanza (consonanti diverse e vocali uguali) e dalla consonanza (consonanti uguali tranne la vocale tonica invece per altri è l’esatto contrario dell’assonanza).

    RIMA EQUIVOCA due parole sono identiche foneticamente ma hanno un significato diverso.

    RIMA IPERMETRA : l'ultima sillaba di un verso supera la misura del verso e dal punto metrico fa parte di quello successivo

    RIMA RICCA : identità di suono o di fonema precedente alla vocale tonica.

    LE STROFE 

    Le strofe raggruppano più versi e si definiscono in base al numero, disposizione dello schema delle rime e dal tipo di rime 

    forme metriche o metro : combinazione di strofe con certi tipi di versi o rime medievale, rinascimentale o della modernità

    COMPONIMENTI POETICI 


    SONETTO : Il sonetto è la forma metrica maggiormente usata e la più antica nasce nella scuola siciliana ed è formato da due quartine seguite da due terzine (14 versi). Di solito le quartine sono a rima incrociata o altrernata ABBA- ABAB, e le terzine sono a rima alternata CDC DCD oppure invertita CDE EDC.

    CANZONE : La canzone era un tempo accompagnata da musica più avanti utilizzata dal Petrarca ed è una forma metrica varia formata al  massimo da 10 strofe e un minimo di 5, con versi endecasillabi e settenari, ance le rime sono varie.

    CANZONE LIBERA :Ha una forma metrica più libera e moderna, venne utilizzata da Giacomo Leopardi. Ha versi sciolti.

    BALLATA : Una volta accompagnata da musica e danza, ha un ritornello identico fino alla fine della strofa.

    MADRIGALE : Il madrigale nasce nel '300 e prende il nome dalla musica che lo accompagna, composto da 2 o 5 terzine chiuso da uno o due distici con versi endecasillabi.

    ODE : utilizzata spesso da Giuseppe Parini con versi misti o unici più corti, possono essere quinari o settenari oppure ottonari e quaternari. Ha contenuti religiosi o politici e vari schemi metrici.