Decameron - analisi
con Dante e Petrarca Boccaccio è uno degli autori più importanti del 1300 e la sua opera più grande è stata il Decameron
IL Decamerone è un racconto scritto tra il 1349 e il 135, è composta da cento novelle raccontate in 10 giornate che parlano dall'amore, passione, eros all'etica racconta della società fiorentina del XIV secolo.
Un'epoca in cui la morale era fondamentale quindi le novelle raccontate non erano comuni a tutti
Dieci ragazzi tre ragazzi e sette ragazzi decidono di andare in campagna per sfuggire alla peste che stava colpendo al città.
Sono isolati in una casa fuori città e per passare il tempo raccontano dieci novelle per dieci giornate, all'inizio il Boccaccio parla direttamente al lettore spiegando che l'intento dell'opera è per il pubblico femminile.
I temi trattati sono particolari e anche la situazione è abbastanza originale e strana infatti ragazzi in fuga difficilmente raccontano di etica e morale più verosimile parlare di amore e di eros.
Il linguaggio utilizzato è il volgare però ogni personaggio ha il suo stile diverso e unico.
I protagonisti sono dieci e ognuno di loro rappresenta un aspetto della società è a un ruolo differente
Dioneo
Filostrato
Panfilo
Elissa
Emilia
Fiammetta
Filomena
Lauretta
Neifile
Pampinea
Le più famose novelle sono
Andreuccio da Perugia
Filomena racconta questa novella il secondo giorno e ambientata a Napoli e oltre al personaggio diventa protagonista la città descritta nei particolari anche con i suoi cittadini
Chicchibio e la gru
raccontata da Neifile nella sesta giornata, Chichibio è un cuoco veneziano un poco sciocco e presta servizio per un banchiere di Firenze si nota in questa novella la contrapposizione della borghesia e dei poveri al loro servizio
Tancredi e Ghismunda
la novella della quarta giornata raccontata da Fiammetta narra la storia di due amanti Guiscardo e Ghismunda figlia del Principe di Salerno Tancredi. Inizia una storia d'amore con un valletto di corte IL padre li costringe a lasciarsi e imprigiona Guiscardo e viene poi condannato a morte Ghismunda alla fine si suicida