John Keats
In John Keats (179-1821) il romanticismo inglese celebra la religione della bellezza come verità : in lui l'empito dei sentimenti, l'anelito all'assoluto la forza dell'immaginazione propri del romanticismo trovano la loro sublimazione nella perfezione dell'arte ellenica nell'incanto del mito nell'armonico equilibrio che, al di là delle contingenze passeggere dell'esistenza quotidiana tocca l'eterno-Ogni vestigio dell'antica Ellade fa rivivere un passato luminoso e immobile e il pessimismo della tormentata sensibilità romantica si placa nell'ornamento elegante e raffinato della forma perfetta e limpida visione di un paesaggio più sognato che contemplato nell'evocazione di un'atmosfera trattenuta e rarefatta dove il dolore si addolcisce nella malinconia-
Keats nacque a Londra da umile famiglia ed ebbe un'infanzia infelice temperata solo dalla precoce passione per la poesia e riscaldata dall'ammirazione per l'arte dell'antica Grecia di cui egli ignorante della lingua greca potè ammirare nel British Museum i bellissimi resti del Partenone.
Ma la vita ne troncò ben presto gli entusiasmi e l'interiore ricchezza: morì giovanissimo a Roma dove si era trasferito dopo aver faticosamente sopportato il dolore per la morte del fratello e il dramma di una amore appassionato e tormentato: E' sepolto nel cimitero protestante di Roma e la sua fine prematura fu compianta in un poemetto dell'amico Shelley.
Ci ha lasciato liriche di straordinaria bellezza e purezza ( come L'Ode a un usignolo, L'Ode su un'urna greca , All'autunno, l'Ode alla Malinconia) qualche poemetto lirico e due poemi rimasti incompiuti : Endimione che fu il suo primo tentativo poetico stroncato dalla critica e Iperione scritto negli anni della maturità.
Le versioni italiane non riescono a rendere la musicalità e il nitore dell'originale
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domenica 24 febbraio 2019
mercoledì 13 febbraio 2019
Percy Bysshe Shelley
Percy Bysshe Shelley (1792-1822) come quella di Byron può essere presa a esempio del romanticismo come esperienza totale e del titanismo che trasborda dallo spirito alla stessa realtà quotidiana dell'esistenza. Discendente da un casato di antica nobiltà fu educato nei famosi collegi di Eton e di Oxford ma ne fu espulso; ormai in aperto contrasto con la famiglia sposò una sedicenne, ma se ne separò dopo tre soli anni di continui vagabondaggi; fece propaganda rivoluzionaria in Irlanda fuggì con un'altra donna che sposò dopo il suicidio della prima moglie e finalmente messo al bando dalla società inglese abbandonò definitivamente l'Inghilterra per l'Italia. Qui in località incantevoli e affascinanti per la bellezza e per la suggestino e delle antiche memorie ( come meravigliose ville d'Este e a Livorno le terme di Caracalla a Roma le Cascine di Firenze, la Pineta di Viareggio i Colli Euganei il golfo di La Spezia ) compose le sue opere più belle a contatto con la natura: i luoghi dove si fermò più a lungo sono Napoli Livorno e Pisa (dove lo raggiunse lo spirito gemello di Byrona) e ultimamente la Villa Magni presso Lerici . Sorpreso da una tempesta tra Livorno e La Spezia su una barca a vela naufragò : il suo cadavere fu ritrovato dopo qualche giorno sulla spiagga di Viareggio e qui fu arso alla presenza di Byron; le sue ceneri riposano a Roma nel cimitero protestante
La poesia di Shelley è animata da un afflato mistico per la natura nella quale panteisticamente egli penetra per coglierne la forza cosmica e la gamma inesauribile delle voci dal silenzio dell'immensità al delicato stormire delle foreste dall'impeto possente del vento allo scrosciare improvviso delle acqua nel mutevole atteggiarsi della luce nella trascolorante varietà dei colori.
La voce della natura è la voce stessa dell'uomo che in essa ritrova la ricchissima gamma dei sentimenti e delle passioni che lo travolgono dall'estatico rapimento d'amore nell'empito fremente della libertà e della rivolta.
Tra le sue opere più belle ricordiamo il dramma lirico Prometeo liberato la tragedia dei Cenci e soprattutto le liriche delle quali non è possibile non citare almeno l'Ode al vento di ponente La Nuvola A un'allodola La sensitiva tra le più alte del romanticismo europeo
La particolare lunghezza e complessità delle liriche maggiori ci consiglia di ripiegare su poesie più brevi certamente minori ma non meno ricche di fascino e di suggestione
La poesia di Shelley è animata da un afflato mistico per la natura nella quale panteisticamente egli penetra per coglierne la forza cosmica e la gamma inesauribile delle voci dal silenzio dell'immensità al delicato stormire delle foreste dall'impeto possente del vento allo scrosciare improvviso delle acqua nel mutevole atteggiarsi della luce nella trascolorante varietà dei colori.
La voce della natura è la voce stessa dell'uomo che in essa ritrova la ricchissima gamma dei sentimenti e delle passioni che lo travolgono dall'estatico rapimento d'amore nell'empito fremente della libertà e della rivolta.
Tra le sue opere più belle ricordiamo il dramma lirico Prometeo liberato la tragedia dei Cenci e soprattutto le liriche delle quali non è possibile non citare almeno l'Ode al vento di ponente La Nuvola A un'allodola La sensitiva tra le più alte del romanticismo europeo
La particolare lunghezza e complessità delle liriche maggiori ci consiglia di ripiegare su poesie più brevi certamente minori ma non meno ricche di fascino e di suggestione
martedì 12 febbraio 2019
Heinrich Heine
Henrich Heine (1797-1856)
Può essere considerato l'ultimo rappresentante del romanticismo tedesco, ebreo si convertì al protestantesimo per pura convenienza, ma non riuscì a rimuovere dal suo spirito il senso di appartenere a una minoranza disprezzata; tedesco, visse in volontario esilio a Parigi da dove scagliò feroci satire contro l'amata Germania. Ebbe una vita disordinata e infelice e passò gli ultimi anni a letto immobilizzato tra gravi sofferenze.
La sua lirica raffinata e musicalmente affascinante, riprende tutti i motivi del romanticismo, rivivendoli con delicata ironia per non abbandonarsi al dilagante sentimentalismo. Le sue più importanti raccolte poetiche sono il Libro dei canti (1827) Le Nuove poesie(1844), il Romanzero (1851) e i due poemetti satirici Atta Troll(1843) e Germania, una fiaba d'inverno (1844) caratterizzati da una vena acremente ironica e sarcastica contro la demagogia e il conservatorismo di stampo prussiano Heine fu anche uno scintillante prosatore ( Ritratti di viaggio del 1829) e un efficace giornalista politico di ispirazione liberale e progressista.
Può essere considerato l'ultimo rappresentante del romanticismo tedesco, ebreo si convertì al protestantesimo per pura convenienza, ma non riuscì a rimuovere dal suo spirito il senso di appartenere a una minoranza disprezzata; tedesco, visse in volontario esilio a Parigi da dove scagliò feroci satire contro l'amata Germania. Ebbe una vita disordinata e infelice e passò gli ultimi anni a letto immobilizzato tra gravi sofferenze.
La sua lirica raffinata e musicalmente affascinante, riprende tutti i motivi del romanticismo, rivivendoli con delicata ironia per non abbandonarsi al dilagante sentimentalismo. Le sue più importanti raccolte poetiche sono il Libro dei canti (1827) Le Nuove poesie(1844), il Romanzero (1851) e i due poemetti satirici Atta Troll(1843) e Germania, una fiaba d'inverno (1844) caratterizzati da una vena acremente ironica e sarcastica contro la demagogia e il conservatorismo di stampo prussiano Heine fu anche uno scintillante prosatore ( Ritratti di viaggio del 1829) e un efficace giornalista politico di ispirazione liberale e progressista.
mercoledì 28 novembre 2018
romanticismo - chamisso
romanticismo - Chamisso
Adalbert von Chamisso (1781- 1838) figlio di nobili francesi fuggiti dalla patria del tempo della rivoluzione, visse in Germania occupandosi con successo di scienze naturali, ma drammaticamente tormentato dal conflitto interiore tra la patria d'origine e la patria d'acquisto soprattutto al tempo delle guerre napoleoniche. La sua opera più nota è La meravigliosa storia di Peter Schlemihl (1814) Peter cede a uno sconosciuto in cambio di una borsa d'oro inesauribile, la propria ombra : la ricchezza senza fine non lo compensa però degli scherni e delle umiliazioni che la perdita dell'ombra gli procura. Il vuoto cresce insopportabilmente attorno a lui : lo sconosciuto torna a offrirgli la restituzione dell'ombra, ma in cambio vuole la sua ombra Peter rifiuta getta via la borsa : la storia avrà un lieto fine perché grazie agli stivali delle sette leghe egli potrà girare il mondo e dedicarsi alle scienze naturali che ama.
L'operetta è chiaramente autobiografica, soprattutto dal punto di vista interiore, perché esprime il dramma di chi, avendo due patrie, non ne ha in effetti nessuna, e in questo sente attorno e dentro di sé un vuoto incolmabile.
Adalbert von Chamisso (1781- 1838) figlio di nobili francesi fuggiti dalla patria del tempo della rivoluzione, visse in Germania occupandosi con successo di scienze naturali, ma drammaticamente tormentato dal conflitto interiore tra la patria d'origine e la patria d'acquisto soprattutto al tempo delle guerre napoleoniche. La sua opera più nota è La meravigliosa storia di Peter Schlemihl (1814) Peter cede a uno sconosciuto in cambio di una borsa d'oro inesauribile, la propria ombra : la ricchezza senza fine non lo compensa però degli scherni e delle umiliazioni che la perdita dell'ombra gli procura. Il vuoto cresce insopportabilmente attorno a lui : lo sconosciuto torna a offrirgli la restituzione dell'ombra, ma in cambio vuole la sua ombra Peter rifiuta getta via la borsa : la storia avrà un lieto fine perché grazie agli stivali delle sette leghe egli potrà girare il mondo e dedicarsi alle scienze naturali che ama.
L'operetta è chiaramente autobiografica, soprattutto dal punto di vista interiore, perché esprime il dramma di chi, avendo due patrie, non ne ha in effetti nessuna, e in questo sente attorno e dentro di sé un vuoto incolmabile.
domenica 18 novembre 2018
novalis
novalis
Friedrich Von Hardenberg (1772-1801) noto con i nome di Novalis si formò nel circolo di Jena centro propulsore del nascente romanticismo. Nel 1794 si innamorò della tredicenne Sofia Von Ku"hn, ma la morte prematura della fanciulla, avvenuta tre anni dopo, colpì duramente il poeta che in essa aveva riposto la stessa ragione della sua esistenza : per ricongiungersi all'amata si estraniò gradualmente dalla realtà preparandosi alla morte e abbandonandosi totalmente all'irrazionalismo mistico, di cui sono altro esempio poetico gli Inni alla Notte (1797-999 ), composti in quella dolorosa circostanza. Per fortuna la vita riafferrò Novalis , che potè ritrovare fede e serenità e iniziare una nuova esperienza di amore : il sogno però non potè coronarsi con le nozze perché il poeta colpito da tisi, si spense in poco tempo.
Oltre agli Inni alla Notte e ad altre liriche di ispirazione mistica (Canti Spirituali. del '99) Novalis ha lasciato un romanzo incompiuto Enrico di Ofterdingen ( 1799-1801) che celebra la riealizzazione dello spirito attraverso la trasformazione della realtà in poesia e la sublimazione delle vita nel sogno.
In Novalis la fuga dal reale e lo slancio verso l'infinito tipici dell'irrazionalismo romantico, si esprimono nella forma liricamente più alta e pura.
Friedrich Von Hardenberg (1772-1801) noto con i nome di Novalis si formò nel circolo di Jena centro propulsore del nascente romanticismo. Nel 1794 si innamorò della tredicenne Sofia Von Ku"hn, ma la morte prematura della fanciulla, avvenuta tre anni dopo, colpì duramente il poeta che in essa aveva riposto la stessa ragione della sua esistenza : per ricongiungersi all'amata si estraniò gradualmente dalla realtà preparandosi alla morte e abbandonandosi totalmente all'irrazionalismo mistico, di cui sono altro esempio poetico gli Inni alla Notte (1797-999 ), composti in quella dolorosa circostanza. Per fortuna la vita riafferrò Novalis , che potè ritrovare fede e serenità e iniziare una nuova esperienza di amore : il sogno però non potè coronarsi con le nozze perché il poeta colpito da tisi, si spense in poco tempo.
Oltre agli Inni alla Notte e ad altre liriche di ispirazione mistica (Canti Spirituali. del '99) Novalis ha lasciato un romanzo incompiuto Enrico di Ofterdingen ( 1799-1801) che celebra la riealizzazione dello spirito attraverso la trasformazione della realtà in poesia e la sublimazione delle vita nel sogno.
In Novalis la fuga dal reale e lo slancio verso l'infinito tipici dell'irrazionalismo romantico, si esprimono nella forma liricamente più alta e pura.
venerdì 16 novembre 2018
Holderlin
Holderlin
insieme a Goethe e Schiller Friedrich Holderlin( 1770-1843) rappresenta il classicismo tedesco : ma in holdering la classicita' e' rivissuta attraverso una spititualita' ricca di interessi filosofici e religiosi e tormentata da profondi travagli interiori
Attratto dal fascino misterioso della natura e da quanto v'e'in essa di incorrotto e di primogenio Holderlin vide nella luminosa civilta' dell'antica Ellade un'eta' irrepetibile dell'umanita' di cui sognava con empito profetico il ritorno perche' il tormentato mondo moderno ne ricevesse un nuovo anelito di spiritualita' piu alta e serena.
Il luminoso mito dell'Ellade e' dunque per la drammatica e inquieta coscienza di Holderlin l'ideale di armonia e di pace interiore a cui i romantici guardavano per placare i conflitti e le ansie della vita e superare la realta' ostile e deludente.
Accanto alle liriche tra le piu perfette della poesia tedesca, egli ci ha lasciatoil breve romanzo epistolare Iperione ambientato nella Grecia contemporanea, ma animato dall'entusiamo e dalla nostalgia dell' antica Ellade.
La produzione poetica di Holdelin purtroppo fu interrotta agli inizi dell'Ottocento dalla follia che lo colpì per una quarantina di anni dopo una breve esistenza travagliata e amara soprattutto per una infelice storia d'amore e lo portò alla morte nel silenzio e nell'incoscienza
insieme a Goethe e Schiller Friedrich Holderlin( 1770-1843) rappresenta il classicismo tedesco : ma in holdering la classicita' e' rivissuta attraverso una spititualita' ricca di interessi filosofici e religiosi e tormentata da profondi travagli interiori
Attratto dal fascino misterioso della natura e da quanto v'e'in essa di incorrotto e di primogenio Holderlin vide nella luminosa civilta' dell'antica Ellade un'eta' irrepetibile dell'umanita' di cui sognava con empito profetico il ritorno perche' il tormentato mondo moderno ne ricevesse un nuovo anelito di spiritualita' piu alta e serena.
Il luminoso mito dell'Ellade e' dunque per la drammatica e inquieta coscienza di Holderlin l'ideale di armonia e di pace interiore a cui i romantici guardavano per placare i conflitti e le ansie della vita e superare la realta' ostile e deludente.
Accanto alle liriche tra le piu perfette della poesia tedesca, egli ci ha lasciatoil breve romanzo epistolare Iperione ambientato nella Grecia contemporanea, ma animato dall'entusiamo e dalla nostalgia dell' antica Ellade.
La produzione poetica di Holdelin purtroppo fu interrotta agli inizi dell'Ottocento dalla follia che lo colpì per una quarantina di anni dopo una breve esistenza travagliata e amara soprattutto per una infelice storia d'amore e lo portò alla morte nel silenzio e nell'incoscienza
mercoledì 7 novembre 2018
Guglielmo Tell - di schiller
Guglielmo Tell - di Schiller
I rappresentanti dei canton i d Schwyz Uri e Unterwalden giurano un patto contro l'Austria e il suo
balivo Gessler tirannico e spietato che per umiliare gli svizzero nella piazza di Altdorf aveva fatto issare su un palo un cappello che tutti dovevano salutare pena la prigione Guglielmo Tell un cacciatore fiero e generoso gli passa davanti senza inchinarsi e, poiché è per la fama il miglior tiratore di balestra di tutto la Svizzera, il balivo con inaudita crudeltà lo condanna a colpire con una freccia sulla testa del figlio. Tell supera la prova, ma è ugualmente incarcerato perché confessa che, se avesse fallito il colpo avrebbe ucciso Gessler. Riuscito a fuggire Tell ucciderà successivamente il tiranno con una freccia della sua infallibile balestra e darà direttamente inizio alla rivolta diventando così l'eroe fondatore della nazione svizzera.
l'opera che ha un ampio respiro popolare e un intenso spirito di libertà, fu scritta nello stesso anno in cui Napoleone si proclamò imperatore il sogno di Schiller che i tedeschi si ribellassero come avevano fatto gli svizzeri di Guglielmo Tell purtroppo no si avverò con sua grande amarezza
I rappresentanti dei canton i d Schwyz Uri e Unterwalden giurano un patto contro l'Austria e il suo
balivo Gessler tirannico e spietato che per umiliare gli svizzero nella piazza di Altdorf aveva fatto issare su un palo un cappello che tutti dovevano salutare pena la prigione Guglielmo Tell un cacciatore fiero e generoso gli passa davanti senza inchinarsi e, poiché è per la fama il miglior tiratore di balestra di tutto la Svizzera, il balivo con inaudita crudeltà lo condanna a colpire con una freccia sulla testa del figlio. Tell supera la prova, ma è ugualmente incarcerato perché confessa che, se avesse fallito il colpo avrebbe ucciso Gessler. Riuscito a fuggire Tell ucciderà successivamente il tiranno con una freccia della sua infallibile balestra e darà direttamente inizio alla rivolta diventando così l'eroe fondatore della nazione svizzera.
l'opera che ha un ampio respiro popolare e un intenso spirito di libertà, fu scritta nello stesso anno in cui Napoleone si proclamò imperatore il sogno di Schiller che i tedeschi si ribellassero come avevano fatto gli svizzeri di Guglielmo Tell purtroppo no si avverò con sua grande amarezza
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