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giovedì 4 dicembre 2014

l'aggettivo - grammatica italiana

l'aggettivo può essere

qualificativo  buono, bello,  pacifico
possessivo  mio, tuo, suo
dimostrativo questo, quello,  codesto
interrogativo quando, quanto, come
esclamativo che, quale
indefinito  altro qualsiasi tutto

l'aggettivo qualificativo denotano una qualità possono adornarlo  mortificarlo ravvivarlo, donano colore ai nostri discorsi
infelice libero indipendente allegro  roseo 

mercoledì 3 dicembre 2014

l'articolo e i nomi stranieri - grammatica italiana

quando si citano nomi stranieri  come ci si deve comportare con gli articoli?
l'unica fora raccomandabile  è seguire la grammatica italiana  si usa lo davanti a sc  seguita da e i
diciamo quindi    lo scialle

esempi  si dirà
 gli Chambonnages  de France
gli Champs Elysèes
lo champagne

conviene accordare l'articolo con il genere nella lingua di origine per esempio Etudes in francese e femminile singolare in italiano studio è maschile si dirà comunque  nelle Etudes italiennes

l'uso dell'articolo - grammatica italiana

 dobbiamo ricorrere all'articolo determinativi il lo la i gli le

quando indichiamo una persona un animale o una cosa  unica nel suo genere
il Papa

quando ci riferiamo a persone  o cose di cui abbiamo già parlato  e che conosciamo
prestai un libro id Salgari,le ho chiesto di restituirmi il libro

quando intendiamo riferirci  a tutto un dato genere
il cavallo è un animale domestico (cioè tutti i cavalli sono animali domestici)


dobbiamo usare l'articolo indeterminativo un uno una un'
quando si vuole indicare un individuo  un animale o una casa indeterminata nel suo genere   di cui non osi è ancora parlato
dammi una mela (una qualsiasi)

non si pone l'articolo

quando si vuol lasciare indeterminato un nome
vende fiori

quando si vuole rendere  più spedita una enumerazione  l'aereo sorvolò casa, vie, piazze

davanti ai nomi padre madre  fratello sorella zia e altri nomi di parentela quando si usa l'aggettivo possessivo
mio padre tua madre

davanti ai nomi propri

davanti ai nomi preceduti da attributi o titoli
re Ugo, papa Sisto

l'articolo - grammatica italiana

quando parliamo bisogna dare al nome  un senso determinato o indeterminato contribuendo alla precisione, alla chiarezza alla vivacità dl discorso


se noi scriviamo una bicicletta intendiamo una bicicletta qualsiasi  una delle tante non ancora conosciuta abbiamo utilizzato l'articolo indeterminativo
se dopo scriviamo la bicicletta si sapeva di quale bicicletta si trattava abbiamo usate l'articolo determinativo
se scriviamo  che bella invenzione la bicicletta  diamo alla bicicletta un valore esteso all'infinito  esteso a tutte le biciclette del mondo
abbiamo date tre valori diversi alla stessa parola
l'articolo infatti precisa quale valore diamo ad un nome  cioè indeterminato determinato o generico

l'articolo può essere determinativo  il lo  al maschile singolare i gli al maschile plurale
                                                         la femminile singolare    le femminile plurale

                                 indeterminativo  un uno maschile
                                                             un' una al femminile


 gli articoli lo gli la una subiscono l'elisione  davanti a una parola che inizia per vocale

si pone l'articolo 
il per il singolare  i per il plurale davanti a nomi maschili che  non cominciano per  s impura , sc, z, x. gn, pn, ps,
eccezione  gli dei

lo  per il singolare gli per il plurale davanti a nomi  maschili  che cominciano per vocale o s impura
sc, z, x,gn, pn, ps
 lo pneumatico lo psicologo lo scolaro
la per il singolare davanti a tutti i nomi femminili

le per il plurale  dinanzi a tutti i nomi femminili

l'articolo indeterminativo

un davanti a nomi maschili che cominciano per vocale  (fuorché quelli che cominciano per semi consonante) o per consonante che non si a s impura sc z x gn ps pn  non vuole l'apostrofo
un uomo un albero

uno davanti ai nomi maschili che cominciano per s impura  sc z x gn ps pn
uno struzzo  uno scalone

una un' davanti a nomi femminili  l'accento se iniziano per vocale
un'anima una cicogna



martedì 2 dicembre 2014

i nomi alterati

se volgiamo  indicare una cosa più grande del comune  si aggiunge - one  maschile e -ona femminile ed è un accrescitivo
ragazzo ragazzone  amica amicona
certe volte - one si mette alla fine di nomi femminili
la stanza lo stanzone la donna il donnone

se desideriamo indicare una cosa più piccola del comune si usano i suffissi - ino   - ello  - etto  - ina    -etta   -ella
e diventa un diminutivo
casa casetta  micio micino micetto

oppure possiamo  indicare con un vezzeggiativo una cosa simpatica  con -uccia   - uccio 
ragazzo ragazzuccio  bocca boccuccia

se invece  se voglia indicare una cosa pessima  si usa un dispregiativo o peggiorativo  con i suffissi tipo -accio   -astro    -accia
poetastro  gentaccia

ma non è sempre vero perchè dipende dall'animo di chi parla  tante volte ragazzaccio  per esempio è usato con affetto


le parole sostantivate

possono svolgere la funzione di sostantivi


gli aggettivi  qualificativi      voglio che tu mi dica il vero
gli aggettivi numerali            i tre furono irraggiungibili
i verbi all'infinito                   il viaggiare mi diletta
i partecipi presenti  e passati      il vinto  non può avere pretese
le congiunzioni                       voglio sapere il perché
gli avverbi                              il troppo stroppia
le interiezioni                          i tuoi ahimè non si contano
le preposizioni                         il per è una preposizione

i nomi sovrabbondanti

i nomi sovrabbondanti hanno più plurali e i due plurali hanno significati diversi

il braccio       i bracci      del fiume  della croce
                       le braccia  del corpo umano

il calcagno      i calcagni      dell'uomo
                        le calcagna  in senso figurato stare alle calcagna

il ciglio    i cigli  della strada
                 le ciglia  dell'occhio

il corno    i corni della luna da caccia
                 le corna degli animali

il dito      i diti   si può dire ma non comune
                le dita della mano

il filo        i fili  dell'erba..
                 le fila  di una tela ...

il fondamento  i fondamenti  di una scienza
                         le fondamenta di un edificio

il fuso          i fusi  strumento per filare
                     le fusa  del gatto

il ginocchio           i ginocchi di solito considerati singolarmente
                              le ginocchia tutte due insieme

il grido   i gridi  degli uccelli
               le grida dell'uomo

il labro     i labbri  di un vaso  di una ferita
                 le labbra  della bocca

il lenzuolo  i lenzuoli  considerati individualmente
                   le lenzuola considerati appaiati

il membro     i membri della società
                      le membra del corpo umano

il muro    i muri della stanza
                le mura  della città

l'osso               gli ossi  considerati singolarmente  gli ossi del cane
                         le ossa considerati nel loro complesso   le ossa dell'uomo

lo strido                   gli stridi  poco comune
                                 le strida  voci

l'urlo                  gli urli  alte grida degli animali
                           le grida dell'uomo