QUANDO SCRIVIAMO DOBBIAMO STARE ATTENTI CHE I PENSIERI SI SUSSEGUANO SECONDO UN ORDINE PRECISO CIOE' SECONDO UNA LOGICA
NEL PERIODO CI SONO PROPOSIZIONI PRINCIPALI E SUBORDINATE
LA PROPOSIZIONE PRINCIPALE E' INDISPENSABILE POSSIAMO FARE A MENO DELLE PROPOSIZIONI SUBORDINATE MA NON DELLA PRINCIPALE
COME DIASTINGUERE LA PRINCIPALE DALLE SUBORDINATE
SONO PROPOSIZIONI SUBORDINATE SE IL VERBO E' FINITO E RETTO DA
- UNA CONGIUNZIONE SUBORDINATIVA (POICHE' MENTRE QUANDO CHE.....)
- UN PRONOME RELATIVO
- UN AVVERBIO RELATIVO (DOVE DOVUNQUE)
- DA UN PRONOME DA UN AGGETTIVO DA UN AVVERBIO INTERROGATIVO (CHE CHE COSA QUANDO QUALE...) RETTO DA UN'ESPRESSIONE O DA UN VERBO DI DOMANDA DI DUBBIO CHE INTRODUCE UN' INTERROGATIVA INDIRETTA O DUBITATIVA
MI DOMANDO COSA PENSASSI DEL TUO LAVORO
OPPURE IL PREDICATO E' COSTITUITO DA UN VERBO DI MODO INDEFINITO
SERRAI I DENTI RIFIUTANDO LA MEDICINA
SONO PRINICPALI
- LE PROPOSIZIONI IL CUI PREDICATO E' COSTITUITO DA UN VERBO DI MODO FINITO NON INTRODOTTO DA UNA CONGIUNZIONE DA UN PRONOME RELATIVO O DA UN AVVERBIO RELATIVO
- LE PROPOSIZIONI INTERROGATIVE DIRETTE
- LE PORPOSIZIONI ENUNCIATIVE
- PROPOSIZIONE ESCLAMATIVE E DESIDERATIVE INTRODOTTE DA AGGETTIVI ESCLAMATIVI O DALLA CONGIUNZIONE SE SEGUITA DAL CONGIUNTIVO
VOLGIA IL CIELO CHE MIO PADRE TORNI
- LE PROPOSIZIONEI CONCESSIVE INTRODOTTE D AMMETTIAMO CHE NONOSTANTE CHE CONCESSO CHE
SUPPONIAMO CHE ARRIVI COME AGIRAI ?
- LE PROPOSIZIONI ESORTATIVE