italiano - le doppie tutte le regole
le consonanti doppie sono più lunghe delle altre quando le pronunciamo ma ci sono anche delle regole da imparare :
la b non si scrive mai doppia con il suffisso -ile ( possibile, edibile).
la g non si raddoppia con davanti a - ione (regione, ragione) ad eccezione di loggione
la z non è doppia davanti a - zione (razione, interrogazione) ma anche quando si scrive -zia -zie -zio (polizia, democrazia) con qualche eccezione (pazzia, tappezziere, mazziere, razziale) perchè derivanti da parole che hanno due zeta e di solito con suffisso -iere.
la z invece si raddoppia con i suffissi -ozzo -uzzo -izzare (pozzo, organizzare, merluzzo)
si raddoppia la consonante quando si unisce alle congiunzioni e, nè, se,o (ebbene, neppure, seppure, oppure) alle preposizioni a, da, fra, su (alle, dapprima, frattanto, suddetto) e agli avverbi là, più, sì,così (laggiù, piuttosto, siccome, cosiddetto)
si raddoppia con i prefissi sovra, sopra, contra (soprattutto, sovrabbondante, contraddire)
no si raddoppia la consonante quando la seconda parola inizia con s seguita da consonante (contrastante soprascritto)
non si raddoppia dopo i prefissi contro, pre, tra, sotto, intra (controbattere, predire, trapiantare, sottoporre, intravedere)
a volte le parole con doppie consonanti o con consonante singola cambiano di significato
pala palla
coro corro
casa cassa
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