il bandito dell'ottocento è una figura ammantata di leggenda, spesso costretto al delitto e alla macchia da ragioni estranee alla sua indole e dipendenti dalle condizioni socio economiche della sua terra; talora il bandito sapeva assumere la veste del gentiluomo facendosi a suo modo strumento di giustizia e di generosità.
Nelle Cronache del brigantaggio tra gli altri ci da una descrizione piuttosto letteraria anche se fondata su episodi veri, della figura di un brigante buono e generoso, caro alla fantasia popolare; interessanti ci paiono le notazioni realistiche sulla vita dei banditi e sui rapporti che legano malavita e galantuomini attraverso cui è possibile capire alcuni dei motivi che allora favorirono la sopravvivenza del brigantaggio. Sono osservazioni che vanno meditate perché scaturite dalla coscienza diretta di fatti e persone e perché per taluni aspetti sono valide ancora oggi
Nessun commento:
Posta un commento