Gustave Flaubert
Gustave Flaubert (1821-1880) nacque a Rouen in Normandia e visse in una vicina casa di campagna un'esistenza turbata da malattie e lutti famigliari, interrotta da qualche breve viaggio a Parigi e all'estero, in Corsica, in Italia, nel Medio Oriente e a Tunisi; sin dalla giovinezza si dedicò all'attività letteraria con metodo e assiduità. Le prime opere rispecchiano un certo gusto romantico per l'esotico, ma I romanzi della maturità descrivono realisticamente con fedeltà e obiettività la vita monotona e piatta della provincia francese. Le sue opere più importanti sono Madame Bovary(1857) storia di una giovane donna romantica e smaniosa di avventure che, delusa dalla mediocrità del marito e dalla noia della vita di provincia lo tradisce e poi si uccide; l'Educazione sentimentale (1869) storia di un fallimento di un giovane provinciale a Parigi; e il postumo incompiuto Buvard e Pecuchet, aspramente ironico contro l'imbecillità piccolo borghese. Le opere di Flaubert sono un'altra lezione stilistica con un linguaggio rigoroso e distaccato lo scrittore rimane al di fuori di ciò che narra limitandosi a descrivere I fatti senza darne nessuna interpretazione perché I fatti parlano da sé.
Flaubert avvertì la crisi che travaglia la società contemporanea : il fallimento o l'imbecillità dei suoi personaggi indirettamente la riflettono e lasciano trasparire l'interiore tensione dello scrittore al di là della sua concezione oggettiva dell'arte e della rigorosa impassibilità del suo stile
Nessun commento:
Posta un commento