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giovedì 26 novembre 2015

Il predicato - grammatica italiana

E' la parte della preposizione che indica l'azione il predicato può essere verbale  o nominale (detto anche copulativo)

1) il predicato verbale si ha quando il verbo  ha un senso compiuto e indica un'azione

2) il predicato nominale ha bisogno di un nome e di un aggettivo per essere di senso compiuto essi infatti completano il verbo

il verbo che viene usato più frequentemente  per formare il predicato nominale è il verbo essere che si chiama copula
si possono però avere anche altri verbi  che vengono chiamati verbi copulativi

ATTENZIONE  non sempre il verbo essere forma il predicato nominale  può anche essere predicato verbale
quando

ha il significato di trovarsi

tuo cugino  era a Roma

ha il significato di esistere

Dio è

ha il significato di appartenere

questa casa è del comune

ha il significa di consistere

La commedia è di tre atti

ha il significato di recarsi

siamo stati a Parigi

ha significato di essere fatto

quel bastone è di legno

ecco i verbi copulativi

sembrare, parere, diventare, rimanere ( rimanere stupito)  restare (restare attonito)  nascere, vivere ( nel senso di vivere felice) crescere, apparire, risultare, presentarsi (presentarsi difficile)

e i verbi copulativi apparenti

si tratta di verbi che nella forma passiva si presentano come copulativi

essere chiamati, essere nominato, essere soprannominato, venire eletto, essere creato, essere dichiarato  essere stimato, venire creduto, essere giudicato, essere fatto, essere costruito, essere trovato, essere lasciato, essere veduto essere reso( ne senso di trasformare non di restituire)

non sono  copulativi se  non sono seguiti da un nome o aggettivo

Alessandro fu chiamato dal professore (predicato verbale)



fu trovato in un fosso (predicato verbale)

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