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giovedì 9 luglio 2015
in romanticismo in Francia
all'opera di divulgazione iniziata da madame de Stael si aggiunge l'azione rinnovatrice di François Auguste de Chateaubriand che mentre interpretava nelle sue opere la malinconia della generazione del suo tempo dava nuovi impulsi al sentimento religioso in genere al cristianesimo
il romanticismo in Gran Bretagna
Lontano precursore del romanticismo inglese può essere considerato Shakespeare che già nel Seicento cantava con una sensibilità che non si esiterebbe a definire romantica
tipici autori del romanticismo inglese furono però lo Young il Macpherson (canti di Ossian)e più ancora William Wordsworth compositore di ballate liriche ne cui commento si propugna il ritorno ai canti che si rifanno al mondo popolare e contadi no e a tutta la tradizione nazionale
tipici autori del romanticismo inglese furono però lo Young il Macpherson (canti di Ossian)e più ancora William Wordsworth compositore di ballate liriche ne cui commento si propugna il ritorno ai canti che si rifanno al mondo popolare e contadi no e a tutta la tradizione nazionale
lunedì 6 luglio 2015
il romanticismo in Germania
Lo Sturm und Drang movimento di particolare che già nella sua denominazione sintetizzava il suo ambizioso programma di rinnovamento culturale ("impeto e assalto " contro tutto ciò che sapeva di antico e tradizionale) rappresentò la prima manifestazione romantica tedesca nel periodo che va dal 1765 al 1785
Figure rappresentative di questo ventennio furono Schiller e Goethe nelle lettere e Bach e Beethoven nella musica
Lo Sturm un Drang raccolse tutte le forze cospiranti ma prima slegate e disorganiche di una cultura nuova che mentre lottava contro il classicismo e la romanità riesumava i miti e le leggende del mondo germanico del periodo medioevale in cui dominò tutta la potenza eroica della stirpe tedesca
Il romanticismo sin dalla nascita rappresentò e fu il trionfo del germanesimo sulla romanità proprio come nel medioevo era stata la vittoria delle orde prima e degli eserciti germanici dopo sulle istituzioni dell'Impero Romano ormai languente
Teorici del Romanticismo germanico furono i fratelli Schlegel Augusto Guglielmo autore delle Lezioni sull'arte e sulla letteratura drammatica (1811) in cui teorizzò i motivi della lotta contro il classicismo e il mitologismo Federico autore delle Lezioni di storia e di letteratura antica e moderna in cui si fa una netta distinzione tra poesia classica pagana e poesia romantica cristiana che si rifà al medioevo germanico accanto a questi autori novatori della poesia dal gusto romanico va ricordato Federico von Ardenberg ( il Novalis ) che col suo misticismo può essere considerato il precursore della poesia lirica del nostro tempo
Tra i divulgatori del Romanticismo germanico in Europa in generale particolarmente è da menzionare Germana Necker (Madam de Stael) autrice del libro "De Allemagne " con il quale la Francia conobbe il nuovo movimento culturale e diede inizio alla lotta contro il classicismo svuotato ormai di ogni contenuto poetico e letterario
Figure rappresentative di questo ventennio furono Schiller e Goethe nelle lettere e Bach e Beethoven nella musica
Lo Sturm un Drang raccolse tutte le forze cospiranti ma prima slegate e disorganiche di una cultura nuova che mentre lottava contro il classicismo e la romanità riesumava i miti e le leggende del mondo germanico del periodo medioevale in cui dominò tutta la potenza eroica della stirpe tedesca
Il romanticismo sin dalla nascita rappresentò e fu il trionfo del germanesimo sulla romanità proprio come nel medioevo era stata la vittoria delle orde prima e degli eserciti germanici dopo sulle istituzioni dell'Impero Romano ormai languente
Teorici del Romanticismo germanico furono i fratelli Schlegel Augusto Guglielmo autore delle Lezioni sull'arte e sulla letteratura drammatica (1811) in cui teorizzò i motivi della lotta contro il classicismo e il mitologismo Federico autore delle Lezioni di storia e di letteratura antica e moderna in cui si fa una netta distinzione tra poesia classica pagana e poesia romantica cristiana che si rifà al medioevo germanico accanto a questi autori novatori della poesia dal gusto romanico va ricordato Federico von Ardenberg ( il Novalis ) che col suo misticismo può essere considerato il precursore della poesia lirica del nostro tempo
Tra i divulgatori del Romanticismo germanico in Europa in generale particolarmente è da menzionare Germana Necker (Madam de Stael) autrice del libro "De Allemagne " con il quale la Francia conobbe il nuovo movimento culturale e diede inizio alla lotta contro il classicismo svuotato ormai di ogni contenuto poetico e letterario
venerdì 3 luglio 2015
le origini del romanticismo
stabilire con una data esatta l'inizio del Romanticismo è difficile se si considera questo importante movimento come stato d'animo come momento psicologico dell'uomo
Alla luce di questa considerazione il Romanticismo può dirsi nato nell'atto stesso in cui è nato l'uomo
Non si potrebbe infatti immaginare un sentimento senza ammettere la contemporanea esistenza dell'uomo così come non sarebbe logico suppore l'esistenza dell'uomo privo di sentimento neanche l'uomo immerso nel più oscuro primitivismo
Gli uomini tutti di ogni generazione in senso lato compresi i poeti possono definirsi romantici
La poesia infatti altro non è che "gioco di sentimento e fantasia" e anche quando può essere farsa, traduzione realistica e quindi cruda dell'uomo e del mondo non ha nemmeno allora cessato di essere sintesi perfetta di un sentimento e fantasia, cioè opera d'arte , di un' arte che trasfigura il reale e lo traduce in purissima rappresentazione liberata da ogni presenza di materialità
Lo stesso verismo come vedremo è un aspetto seppur particolare del Romanticismo
I poeti della nostra storia letteraria da Ciullo d'Alcamo fino ad Ungaretti e Montale respirano aria romantica e a loro volta producono opere romantiche anche se il loro modo poetico è diverso da quello di Omero di Virgilio di Dante di Petrarca di Tasso di Foscolo di Leopardi e di Pascoli
Teorici del Romanticismo europeo furono i fratelli Federico e Guglielmo Schlegel e Madame de Stael tutti tedeschi per la precisione della nazionalità germanica degli assertori del Romanticismo è di straordinaria importanza se si tiene conto della essenziale natura e della peculiare funzione che al nuovo movimento venivano attribuite non solo in sede letteraria ma principalmente nella vasta panoramica culturale
In politica Romanticismo significò cessazione dell'imitazione o del ritorno ai modelli ed ai sistemi monarchico-dittatoriali del periodo classico greco (Pericle) e romano (Augusto) e creazione di nuove forme e più moderni sistemi politici che si identificassero con la democrazia
In letteratura Romanticismo significò produzione di opere letterarie destinate alla nuova generazione; richiamo agli interessi socio-politici e artistici per una nuova società destinata ad un rinnovamento morale politico sociale esaltazione del sentimento religioso dove questo tendeva ad illanguidirsi; ripresa dei principi di libertà fraternità e uguaglianza proclamati e diffusi dall'Illuminismo nella secondo metà del Settecento con intenti sociali ma predicati e diffusi dal Cristianesimo in circa 18 secoli di storia della Chiesa
Il Romanticismo dunque fu un movimento politico sociale ed artistico (si pensi a geni come Goethe e Bach) con un profondo ed inesauribile contenuto religioso
In Germania era permeato di idealismo protestante e in Italia di spiritualismo cattolico (Pellico e Manzoni)
Precorrimenti romantici ancora incerti si riscontrano nei poeti del '77 italiano più apertamente e con maggior chiarezza si evidenziano nei trecentisti e particolarmente in Dante Petrarca e Boccaccio
Il senso fortemente drammatico che alla vicenda umana i tre grandi autori del secolo XIV l'interpretazione religiosa e cristiana che essi danno alla vita dell'uomo anche se con diversa percezione e con differente stile e mezzi espressivi sono manifestazioni palesi ed inconfutabili di un'inconscia sensibilità romantica di derivazione classica
Omero e Virgilio erano stati romantici del loro tempo secondo l'interpretazione Schlegeniana avevano cioè fatto una poesia una letteratura destinate alla generazione del loro tempo dai contenuti eroici e religiosi adempiendo così alla duplice funzione di cantori di Dio o degli dei e dell'uomo impegnato in una lotta irriducibile contro il Fato, imperscrutabile e misterioso quanto potente ed insuperabile
Ettore ed Enea protagonisti dell'Iliade e dell'Eneide possono ben rappresentare gli eroi del risorgimento nazionale di un popolo oppresso
Ettore con il suo sacrificio offrendosi in olocausto a Troia ormai destinata per volontà del Fato alla distruzione; Enea vagando e combattendo in cerca di una nuova patria che troverà finalmente in Italia , Roma così rappresenterà nella suggestiva concezione virgiliana tra storia e leggenda il riscatto di Troia e la continuità della stirpe iliaca la guida di tutto il mondo occidentale il faro luminoso della civiltà mediterranea che trae luce e splendore dalla precedente civiltà dell'Oriente europeo (Grecia)
Diventerà come canta Dante animato da una visione mistico-religiosa la piattaforma solida per effetto della conquista augustea su cui si propagherà più agevolmente la religione di Cristo
Il romanticismo omerico e virgiliano così diventa romanticismo dantesco in una meravigliosa ed ininterrotta continuità di fatti storici e leggendari e di avvenimenti di straordinaria importanza
E così per tutto l'iter della nostra stori a letteraria che è storia di poesia e di narrativa e fondamentalmente di civiltà attraverso l'apporto di grandi esponenti delle lettere (Petrarca Boccaccio Boiardo Ariosto Tasso Parini Alfieri Foscolo Leopardi Manzoni Pascoli e Montale)delle arti (Giotto Botticelli Bernini Canova Manzù) e della musica (Metastasio Verdi Bellini)
Alla luce di questa considerazione il Romanticismo può dirsi nato nell'atto stesso in cui è nato l'uomo
Non si potrebbe infatti immaginare un sentimento senza ammettere la contemporanea esistenza dell'uomo così come non sarebbe logico suppore l'esistenza dell'uomo privo di sentimento neanche l'uomo immerso nel più oscuro primitivismo
Gli uomini tutti di ogni generazione in senso lato compresi i poeti possono definirsi romantici
La poesia infatti altro non è che "gioco di sentimento e fantasia" e anche quando può essere farsa, traduzione realistica e quindi cruda dell'uomo e del mondo non ha nemmeno allora cessato di essere sintesi perfetta di un sentimento e fantasia, cioè opera d'arte , di un' arte che trasfigura il reale e lo traduce in purissima rappresentazione liberata da ogni presenza di materialità
Lo stesso verismo come vedremo è un aspetto seppur particolare del Romanticismo
I poeti della nostra storia letteraria da Ciullo d'Alcamo fino ad Ungaretti e Montale respirano aria romantica e a loro volta producono opere romantiche anche se il loro modo poetico è diverso da quello di Omero di Virgilio di Dante di Petrarca di Tasso di Foscolo di Leopardi e di Pascoli
Teorici del Romanticismo europeo furono i fratelli Federico e Guglielmo Schlegel e Madame de Stael tutti tedeschi per la precisione della nazionalità germanica degli assertori del Romanticismo è di straordinaria importanza se si tiene conto della essenziale natura e della peculiare funzione che al nuovo movimento venivano attribuite non solo in sede letteraria ma principalmente nella vasta panoramica culturale
In politica Romanticismo significò cessazione dell'imitazione o del ritorno ai modelli ed ai sistemi monarchico-dittatoriali del periodo classico greco (Pericle) e romano (Augusto) e creazione di nuove forme e più moderni sistemi politici che si identificassero con la democrazia
In letteratura Romanticismo significò produzione di opere letterarie destinate alla nuova generazione; richiamo agli interessi socio-politici e artistici per una nuova società destinata ad un rinnovamento morale politico sociale esaltazione del sentimento religioso dove questo tendeva ad illanguidirsi; ripresa dei principi di libertà fraternità e uguaglianza proclamati e diffusi dall'Illuminismo nella secondo metà del Settecento con intenti sociali ma predicati e diffusi dal Cristianesimo in circa 18 secoli di storia della Chiesa
Il Romanticismo dunque fu un movimento politico sociale ed artistico (si pensi a geni come Goethe e Bach) con un profondo ed inesauribile contenuto religioso
In Germania era permeato di idealismo protestante e in Italia di spiritualismo cattolico (Pellico e Manzoni)
Precorrimenti romantici ancora incerti si riscontrano nei poeti del '77 italiano più apertamente e con maggior chiarezza si evidenziano nei trecentisti e particolarmente in Dante Petrarca e Boccaccio
Il senso fortemente drammatico che alla vicenda umana i tre grandi autori del secolo XIV l'interpretazione religiosa e cristiana che essi danno alla vita dell'uomo anche se con diversa percezione e con differente stile e mezzi espressivi sono manifestazioni palesi ed inconfutabili di un'inconscia sensibilità romantica di derivazione classica
Omero e Virgilio erano stati romantici del loro tempo secondo l'interpretazione Schlegeniana avevano cioè fatto una poesia una letteratura destinate alla generazione del loro tempo dai contenuti eroici e religiosi adempiendo così alla duplice funzione di cantori di Dio o degli dei e dell'uomo impegnato in una lotta irriducibile contro il Fato, imperscrutabile e misterioso quanto potente ed insuperabile
Ettore ed Enea protagonisti dell'Iliade e dell'Eneide possono ben rappresentare gli eroi del risorgimento nazionale di un popolo oppresso
Ettore con il suo sacrificio offrendosi in olocausto a Troia ormai destinata per volontà del Fato alla distruzione; Enea vagando e combattendo in cerca di una nuova patria che troverà finalmente in Italia , Roma così rappresenterà nella suggestiva concezione virgiliana tra storia e leggenda il riscatto di Troia e la continuità della stirpe iliaca la guida di tutto il mondo occidentale il faro luminoso della civiltà mediterranea che trae luce e splendore dalla precedente civiltà dell'Oriente europeo (Grecia)
Diventerà come canta Dante animato da una visione mistico-religiosa la piattaforma solida per effetto della conquista augustea su cui si propagherà più agevolmente la religione di Cristo
Il romanticismo omerico e virgiliano così diventa romanticismo dantesco in una meravigliosa ed ininterrotta continuità di fatti storici e leggendari e di avvenimenti di straordinaria importanza
E così per tutto l'iter della nostra stori a letteraria che è storia di poesia e di narrativa e fondamentalmente di civiltà attraverso l'apporto di grandi esponenti delle lettere (Petrarca Boccaccio Boiardo Ariosto Tasso Parini Alfieri Foscolo Leopardi Manzoni Pascoli e Montale)delle arti (Giotto Botticelli Bernini Canova Manzù) e della musica (Metastasio Verdi Bellini)
martedì 30 giugno 2015
IL Romanticismo - caratteri generali
Il Romanticismo fu un grande movimento di pensiero che affonda le sue radici nell'idealismo hegeliano in quel sistema filosofico che al pragmatismo e allo sperimentalismo scientifico di tipo galileiano opponeva il sentimento
Se l'Illuminismo era stato assertore del valore insuperabile della ragione che aveva preso appunto le mosse dal nazionalismo cartesiano
il Romanticismo rappresenta l'esaltazione del sentimento e quindi l'affermazione dello spiritualismo
I due movimenti filosofico- letterari ebbero in comune un'importante connotazione la contestazione
Contestatario fu l'illuminismo nei confronti dell'assolutismo monarchico dei sovrani francesi ed europei in genere
contestatario fu il romanticismo nei confronti del bonapartismo e cioè ancora dell'assolutismo dispotico e soffocatore delle coscienze della generazione dell'ultimo Settecento e dei primi dell'Ottocento
Se l'Illuminismo era stato assertore del valore insuperabile della ragione che aveva preso appunto le mosse dal nazionalismo cartesiano
il Romanticismo rappresenta l'esaltazione del sentimento e quindi l'affermazione dello spiritualismo
I due movimenti filosofico- letterari ebbero in comune un'importante connotazione la contestazione
Contestatario fu l'illuminismo nei confronti dell'assolutismo monarchico dei sovrani francesi ed europei in genere
contestatario fu il romanticismo nei confronti del bonapartismo e cioè ancora dell'assolutismo dispotico e soffocatore delle coscienze della generazione dell'ultimo Settecento e dei primi dell'Ottocento
ESERCIZI - QUESTIONARI SU VINCENZO MONTI
che cosa si può dire sulla volubilità del Monti uomo e letterato ?
il Monti non si può definire volubile direi piuttosto che la mutevolezza non fu tanto nell'atteggiamento del Monti quanto negli avvenimenti del tempo
Come letterato il Monti volendo svolgere i ruolo di cronista dell'opinione pubblica non poteva non interpretarne le esigenze e gli adeguamenti alle situazioni ambientale della proprie età
si può condividere il giudizio critico del Leopardi sul Monti ?
Ritengo che si possa accettare totalmente il giudizio critico sul Monti espresso dal Leopardi che lo definì "poeta dell'orecchio e dell'immaginazione del cuore in nessun modo!"
Il Monti infatti scrisse versi straordinariamente musicali e fu dotato di fervida immaginazione come testimonia la sua ricca produzione ma mancò di vera partecipazione sentimentale in tutte le sue opere eccezion fatta per "la bellezza dell'universo " cantica armoniosa in terzine e per la canzone "Per il giorno onomastico della sua dona " Teresa Pickler
è indispensabile la suddivisione in periodi della biografia del Monti ?
Ritengo che la suddivisione in periodi della vita del Monti non si a indispensabile da quando i moderni biografi hanno dimostrato come non rispondente al vero la volubilità e quindi l'incoerenza del Monti Infatti questo poeta fu caratterizzato dalla coerenza di adeguarsi sempre agli eventi (nel periodo romano aderì alla posizione politico-religiosa della curia romana, fu quindi antirivoluzionario; nel periodo francese fu rivoluzionario e si scagliò contro la curia romana; ne periodo napoleonico si scagliò contro gli eccessi rivoluzionari e celebrò nei suoi versi Napoleone come colui al quale era stato assegnato il compito di divulgare in tutto il continente il principi della rivoluzione
Oltre al Leopardi chi altri espresse giudizi critici sul Monti ?
De Sanctis definì il Monti "il poeta del buon successo" a testimonianza di un'indagine condotta dallo stesso De Sanctis sulla fortuna incondizionata dei versi del Monti di ciascun momento della sua produzione
Il croce lo chiamò "poeta della letteratura " intendendo sicuramente classificare la sua come opera di un letterato più che di un poeta
in che cosa consiste il barocchismo del Monti ?
Il Barocchismo del Monti consiste principalmente nella musicalità dei suoi versi e nella suggestione coloristica delle sue immagini
come si può spiegare il significato encomiastico della Prosopopea di Pericle scritta durante il periodo romano ?
Il Monti nella prosopopea di Pericle immagine che la statua di Pericle venuta alla luce durante gli scavi a Tivoli abbia parlato per rivolgere parole celebrative alla Roma papale di Pio VI
Quali sono le opere in cui il Monti fa largo uso della Mitologia ?
Il Monti fa largo uso della mitologia in quadi tutte le sue opere per effetto della concezione della mitologia stessa che considerava appunto il linguaggio delle Muse e perciò come manifestazione artistica e poetica
scrisse in particolare un poemetto in ottava rima intitolato Musogonia in cui canta l'origine delle Muse e alla fine auspica l'unità d'Italia per la conquista della libertà
qual è il tema che il Monti canta nelle sue tragedie ?
Il Monti scrisse tra le tragedie l'Aristodemo di argomento greco ; il Galeotto Manfredi di argomento rinascimentale il Caio Gracco di argomento romano il tema cantato in tutte e tre le tragedie è quello degli affetti familiari e dell'amore per la libertà
In cosa consiste la validità della "Proposta di aggiunte e correzioni all'accademia della Crusca ?
la validità della "Proposta di aggiunte all'accademia della Crusca " consiste nella polemica del Monti contro l'accademia della Crusca che voleva ridurre la lingua comune d'Italia alla misera condizione di idioma particolare sotto al tirannia del dialetto di Toscana ed insieme nel contrapporre all'assolutismo la 'autorità dei criteri della ragione
Il Monti si rifaceva nella proposta alla posizione di Dante sul fiorentinismo della lingua italiana e sulla collaborazione di tutti i dialetti alla formazione della lingua nazionale
Egli inoltre dimostrava sull'argomento linguistico una particolare modernità affermando e svolgendo le tesi della dinamicità del fenomeno linguistico e della indissolubilità della lingua italiana che costituisce un patrimonio inalienabile ed indistruttibile di fronte a qualsiasi evento anche infausto del paese
E' possibile trovare una spiegazione al continuo rifugiarsi del Monti nelle situazioni e nelle vicende storico- politiche del mondo classico ?
si può ritenere che il Monti si sia frequentemente rifugiato nel mondo della classicità perché non era sostanzialmente e sinceramente soddisfatto del mondo che lo circondava dei tempi in cui era costretto a vivere degli eventi che doveva per necessità accettare
La spiegazione del classicismo del Monti sarebbe in altri termini non diversa da quella del classicismo del Carducci
Come si può rapidamente fare un confronto tra il Monti e il Foscolo ?
Il confronto tra Monti e Foscolo può farsi prendendo in considerazione elementi cronologici situazioni psicologiche e caratteristiche ambientali
Il Monti visse dal 1754 al 1828 ebbe perciò un'educazione illuministica e quindi neoclassica fu presente alla curia romana e a Milano con incarichi politici anche di rilievo
Ebbe un carattere che lo portava piuttosto ad adeguarsi alle situazioni e agli eventi
Partecipò al romanticismo a livello subconscio avvertì soltanto come letterato il problema patrio
Il Foscolo visse dal 1778 al 1827 ebbe un'educazione illuministica come il Monti approdò alla poetica romantica e cantò con assoluta convinzione e da contestatore tutti i temi della poetica romantica
il Monti non si può definire volubile direi piuttosto che la mutevolezza non fu tanto nell'atteggiamento del Monti quanto negli avvenimenti del tempo
Come letterato il Monti volendo svolgere i ruolo di cronista dell'opinione pubblica non poteva non interpretarne le esigenze e gli adeguamenti alle situazioni ambientale della proprie età
si può condividere il giudizio critico del Leopardi sul Monti ?
Ritengo che si possa accettare totalmente il giudizio critico sul Monti espresso dal Leopardi che lo definì "poeta dell'orecchio e dell'immaginazione del cuore in nessun modo!"
Il Monti infatti scrisse versi straordinariamente musicali e fu dotato di fervida immaginazione come testimonia la sua ricca produzione ma mancò di vera partecipazione sentimentale in tutte le sue opere eccezion fatta per "la bellezza dell'universo " cantica armoniosa in terzine e per la canzone "Per il giorno onomastico della sua dona " Teresa Pickler
è indispensabile la suddivisione in periodi della biografia del Monti ?
Ritengo che la suddivisione in periodi della vita del Monti non si a indispensabile da quando i moderni biografi hanno dimostrato come non rispondente al vero la volubilità e quindi l'incoerenza del Monti Infatti questo poeta fu caratterizzato dalla coerenza di adeguarsi sempre agli eventi (nel periodo romano aderì alla posizione politico-religiosa della curia romana, fu quindi antirivoluzionario; nel periodo francese fu rivoluzionario e si scagliò contro la curia romana; ne periodo napoleonico si scagliò contro gli eccessi rivoluzionari e celebrò nei suoi versi Napoleone come colui al quale era stato assegnato il compito di divulgare in tutto il continente il principi della rivoluzione
Oltre al Leopardi chi altri espresse giudizi critici sul Monti ?
De Sanctis definì il Monti "il poeta del buon successo" a testimonianza di un'indagine condotta dallo stesso De Sanctis sulla fortuna incondizionata dei versi del Monti di ciascun momento della sua produzione
Il croce lo chiamò "poeta della letteratura " intendendo sicuramente classificare la sua come opera di un letterato più che di un poeta
in che cosa consiste il barocchismo del Monti ?
Il Barocchismo del Monti consiste principalmente nella musicalità dei suoi versi e nella suggestione coloristica delle sue immagini
come si può spiegare il significato encomiastico della Prosopopea di Pericle scritta durante il periodo romano ?
Il Monti nella prosopopea di Pericle immagine che la statua di Pericle venuta alla luce durante gli scavi a Tivoli abbia parlato per rivolgere parole celebrative alla Roma papale di Pio VI
Quali sono le opere in cui il Monti fa largo uso della Mitologia ?
Il Monti fa largo uso della mitologia in quadi tutte le sue opere per effetto della concezione della mitologia stessa che considerava appunto il linguaggio delle Muse e perciò come manifestazione artistica e poetica
scrisse in particolare un poemetto in ottava rima intitolato Musogonia in cui canta l'origine delle Muse e alla fine auspica l'unità d'Italia per la conquista della libertà
qual è il tema che il Monti canta nelle sue tragedie ?
Il Monti scrisse tra le tragedie l'Aristodemo di argomento greco ; il Galeotto Manfredi di argomento rinascimentale il Caio Gracco di argomento romano il tema cantato in tutte e tre le tragedie è quello degli affetti familiari e dell'amore per la libertà
In cosa consiste la validità della "Proposta di aggiunte e correzioni all'accademia della Crusca ?
la validità della "Proposta di aggiunte all'accademia della Crusca " consiste nella polemica del Monti contro l'accademia della Crusca che voleva ridurre la lingua comune d'Italia alla misera condizione di idioma particolare sotto al tirannia del dialetto di Toscana ed insieme nel contrapporre all'assolutismo la 'autorità dei criteri della ragione
Il Monti si rifaceva nella proposta alla posizione di Dante sul fiorentinismo della lingua italiana e sulla collaborazione di tutti i dialetti alla formazione della lingua nazionale
Egli inoltre dimostrava sull'argomento linguistico una particolare modernità affermando e svolgendo le tesi della dinamicità del fenomeno linguistico e della indissolubilità della lingua italiana che costituisce un patrimonio inalienabile ed indistruttibile di fronte a qualsiasi evento anche infausto del paese
E' possibile trovare una spiegazione al continuo rifugiarsi del Monti nelle situazioni e nelle vicende storico- politiche del mondo classico ?
si può ritenere che il Monti si sia frequentemente rifugiato nel mondo della classicità perché non era sostanzialmente e sinceramente soddisfatto del mondo che lo circondava dei tempi in cui era costretto a vivere degli eventi che doveva per necessità accettare
La spiegazione del classicismo del Monti sarebbe in altri termini non diversa da quella del classicismo del Carducci
Come si può rapidamente fare un confronto tra il Monti e il Foscolo ?
Il confronto tra Monti e Foscolo può farsi prendendo in considerazione elementi cronologici situazioni psicologiche e caratteristiche ambientali
Il Monti visse dal 1754 al 1828 ebbe perciò un'educazione illuministica e quindi neoclassica fu presente alla curia romana e a Milano con incarichi politici anche di rilievo
Ebbe un carattere che lo portava piuttosto ad adeguarsi alle situazioni e agli eventi
Partecipò al romanticismo a livello subconscio avvertì soltanto come letterato il problema patrio
Il Foscolo visse dal 1778 al 1827 ebbe un'educazione illuministica come il Monti approdò alla poetica romantica e cantò con assoluta convinzione e da contestatore tutti i temi della poetica romantica
sabato 27 giugno 2015
schema - le opere del Monti
liriche di vario genere
Elegie Pensieri d'amore
Al signor Montgolfier (1784)
la prosopopea di Pericle (1789)per la scoperta del busto di Pericle a Tivoli
per il Congresso di Udine (1797)
Cantata per la pace di Campoformio (1798)
Inno cantato alla Scala (1799) in occasione dell'anniversario del supplizio di Luigi XVI
per la liberazione d'Italia (1800) "Bell'Italia amate sponde"
Le api Panacridi in Alvisopoli
Il MIstico Maggio (1815)
Il ritorno de Astrea (1816)
L'invito a Pallade (1819)
per il giorno del onomastico della sua donna (1826)
poemetti
La visione di Ezechiello (1776)
La bellezza dell'Universo (1781)
Il pellegrino Apostolico (1782 scritta in occasione del viaggio di Pio VI a Vienna per persuadere Giuseppe II a desistere dalle riforme laiche
La Basvilliana (1793)
Prometeo (1797)
Il fanatismo La superstizione Il pericolo (1798)
la Mascheroniana (1801)
il beneficio (1805)
il bardo della Selva Nera (1806)
La spada di Federico II (1806)
La spada di Federico II (1806)
La palingenesi politica (1809 dedicata a Giuseppe Bonaparte redi Spagna vi esalta Napoleone come genio ordinatore del mondo intero
Poemetti mitologici
La Feroniade vi si esalta il prosciugamento delle paludi Pontine tentato da Pio VI IL poemetto prende il nome dalla fonte Feronia nei dintorni di Terracina
la Musogonia (1793) vi si canta il mondo delle muse
Sermone sulla mitologia
Tragedie
Aristodemo (1786)
galeotto Manfredi (1786)
Caio Gracco (1788)
Teseo (
traduzioni
Iliade (1812)
Pucelle d'Orleans (dal Voltaire)
Prose
lezione di eloquenza
Proposte di corrzioni ed aggiunte al vocabolario della
Crusca
Elegie Pensieri d'amore
Al signor Montgolfier (1784)
la prosopopea di Pericle (1789)per la scoperta del busto di Pericle a Tivoli
per il Congresso di Udine (1797)
Cantata per la pace di Campoformio (1798)
Inno cantato alla Scala (1799) in occasione dell'anniversario del supplizio di Luigi XVI
per la liberazione d'Italia (1800) "Bell'Italia amate sponde"
Le api Panacridi in Alvisopoli
Il MIstico Maggio (1815)
Il ritorno de Astrea (1816)
L'invito a Pallade (1819)
per il giorno del onomastico della sua donna (1826)
poemetti
La visione di Ezechiello (1776)
La bellezza dell'Universo (1781)
Il pellegrino Apostolico (1782 scritta in occasione del viaggio di Pio VI a Vienna per persuadere Giuseppe II a desistere dalle riforme laiche
La Basvilliana (1793)
Prometeo (1797)
Il fanatismo La superstizione Il pericolo (1798)
la Mascheroniana (1801)
il beneficio (1805)
il bardo della Selva Nera (1806)
La spada di Federico II (1806)
La spada di Federico II (1806)
La palingenesi politica (1809 dedicata a Giuseppe Bonaparte redi Spagna vi esalta Napoleone come genio ordinatore del mondo intero
Poemetti mitologici
La Feroniade vi si esalta il prosciugamento delle paludi Pontine tentato da Pio VI IL poemetto prende il nome dalla fonte Feronia nei dintorni di Terracina
la Musogonia (1793) vi si canta il mondo delle muse
Sermone sulla mitologia
Tragedie
Aristodemo (1786)
galeotto Manfredi (1786)
Caio Gracco (1788)
Teseo (
traduzioni
Iliade (1812)
Pucelle d'Orleans (dal Voltaire)
Prose
lezione di eloquenza
Proposte di corrzioni ed aggiunte al vocabolario della
Crusca
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