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lunedì 8 dicembre 2014

il pronome

il pronome si usa quando  intendiamo ripetere il nome senza fare una ripetizione
li possiamo usare anche

1) per indicare uno o più pensieri precedentemente esposti
confessalo (confessa quanto ti ho chiesto)

2) per richiamare una persona per ciò che stiamo per esporre;
ascolta bene ciò (quanto stò per dirti)

3) per indicare una persona o una cosa  non ancora nominata
chi desiderate ?

 ci sono diversi tipi di pronome

- personale  che fa le veci di un sostantivo  proprio o comune di persona
voi amate la vostra patria

- possessivo se sostituisce un sostantivo  determinando  a chi appartiene qualcosa
a voi piace la vostra casa a noi la nostra

- dimostrativo si indica un nome  e dà a esso un'idea di vicinanza o lontananza
questi ragazzi sono  disciplinati quelli no

- relativo se rappresenta un sostantivo  o un'intera frase antecedente  e nello stesso tempo congiunge due proposizioni
l'albero che vedi nell'orto è molto fruttifero

interrogativo se ricerca il sostantivo  con un'interrogazione diretta o indiretta
chi è ?
vorrei sapere che cosa vuole

- indefinito  se indica in modo indeterminato un sostantivo
ad alcuni sono necessarie molte cure

esclamativo  se introduce una esclamazione
quanti si rovinano !!




domenica 7 dicembre 2014

alcune ossevazioni sui numerali

1)  i numerali si scrivono in cifre in aritmetica e in lettere in un testo narrativo 
quando però le citazioni sono lunghe ed il numero ha particolare rilievo aritmetico  possono usarsi le cifre  anziché le lettere

2) - nelle date si indica in cifre il giorno in lettere il mese, in cifre l'anno  ( il mese si può scrivere anche in cifre
28 marzo 1974  - 28.3.1974
- quando si esprime l'anno il nome che indica il mese non lo si fa precedere dalla preposizione di la quale si pone  quando non è espresso l'anno
18 gennaio 1918
il 18 di gennaio
- il primo giorno del mese si  indica con l'ordinale
il primo di gennaio
 - si usa scrivere  in lettere il numera del giorno  o dell'anno  importanti nella storia 
il quattro novembre
il  millesimo  può essere sostituito  con il segno dell'apostrofo (1952 = '952)
per i due secoli (1800 e 1900)si può sostituire  con l'apostrofo  nell'indicazione di un anno  il numero che  indica il migliaio e le centinaia (i moti del '21)
indicando solo l'anno in forma abbreviata  lo si fa precedere dalla preposizione  articolata nel o il
 accadde nel 1950
il '40 fu un anno tragico

3) i secoli  si indicano con un numero ordinale  di solito con cifre romane
il II secolo d.C.
i secoli che vanno dal XIII  in poi si indicano anche con numeri cardinali  (specialmente in letteratura storia e arte)
XIII = duecento
XIV = trecento

4) i numeri composti  con uno si accordano con il nome il quale si usa porre sempre al plurale 
ventuno panini
nel caso di cento e uno (una)  e mille e uno (una) si richiede il singolare
cento e un giorno 
mille e una notte

5) quando indicano le ore se il numerale  uno e il suo composto ventuno  seguono il sostantivo ora questo va posto al plurale  e l'aggettivo femminile singolare
sono le ore una
le ore ventuna

6) tre non è  è accentato ma nei composti richiede l'accento acuto
tre
ventitré

7) milione  e miliardo sono sostantivi  ed hanno il plurale maschile
milioni
miliardi

8) attenzione mai apostrofare  alcuni numeri  composti  come ventuno ventotto

9)  se l'aggettivo numerale  si riferisce a più nomi  va ripetuto davanti a ciascuno di essi
quattro cavalli e quattro muli



gli aggettivi numerali

ci sono di diverse specie

cardinali  per indicare
 una quantità numerica in modo assoluto  uno, due, tre .......

ordinali per indicare
 l'ordine la successione  il posto che occupa in una numerazione una persona  una cosa un animale   primo, secondo, terzo......

moltiplicativi per indicare
1) quante volte una cosa è maggiore di un'altra  doppio,  triplo, quadruplo .....
2) di quante parti  si compone una cosa  quanti scopi ha  duplice, triplice, quadruplice

distributivi  per indicare
in che modo è distribuita  una cosa   a uno a uno,  a due a due ..........

frazionari  per indicare
una parte numerica di un tutto  un quarto, due quinti,  tre mezzi ........

 in numerali e i cardinali rappresentano i gruppi principali

possono essere determinati
da un segno cioè  in cifra
cifre arabe    1,2,3,4,
cifre romane    I, II, III

con il loro nome cioè in lettere
i cardinali  uno, due, tre
gli ordinali  primo , secondo, terzo

i numeri cardinali sono grammaticalmente invariabili  eccetto uno che al femminile diventa una
e mille che al plurale  diventa mila
gli ordinali sono variabili e hanno genere e numero differenti  primo prime


gli aggettivi indefiniti

gli aggettivi indefiniti vengono utilizzati quando volgiamo indicare in modo generico  non definito la qualità o la quantità di una cosa

                              singolare                                                                         plurale
                      maschile               femminile                          maschile                     femminile

di qualità       qualunque             qualunque                         
                      qualsiasi                qualsiasi
                        uno                          una
                       alcuno                    alcuna                            alcuni                              alcune
                        altro                        altra                              altri                                 altre
                        qualche                  qualche
                        ciascuno                 ciascuna
                        ogni                        ogni
                         taluno                    taluna                            taluni                              talune
                        nessuno                  nessuna                         

di quantità       tanto                      tanta                                tanti                                tante
                        alquanto                 alquanta                          alquanti                         alquante
                        molto                     molta                               molti                              molte
                        troppo                    troppa                              troppi                             troppe
                        parecchio               parecchia                         parecchi                         parecchie
                         poco                      poca                                   pochi                             poche
                        certo                        certa                                certi                                 certe
                        tutto                        tutta                                 tutti                                  tutte
                        quanto                    quanta                              quanti                              quante
                       altrettanto                altrettanta                        altrettanti                        altrettante

venerdì 5 dicembre 2014

gli aggettivi esclamativi e interrogativi - grammatica italiana

usiamo gli aggettivi interrogativi quando abbiamo bisogno di determinare un nome indicando la domanda rispetto alla qualità alla quantità
sono

che
quale  quali
quanto quanti
quanta quante

che donna è ?
quanta legna hai?

gli aggettivi esclamativi si utilizzano quando  abbiamo necessità di determinare un nome  per indicare un moto dell'anima in forma esclamativa

che
quanto quanti
quanta quante
quale quali

che bello spettacolo !
quanta gente !

anche se è diventato uso comune è errato adoperare  il che davanti a un aggettivo non seguito dal un nome
non si dirà " che bello ! " ma "che bella cosa !" "che bravo ragazzo !"

gli aggettivi dimostrativi - grammatica italiana

si utilizzano
1) quando si vuole determinare se il luogo  dove si trova una cosa è lontano o vicino a noi

questo  questi
questa   queste
quello   quelli
quella  quelle
codesto codesti
codesta codeste

2) quando si vuole determinare  una relazione di identità

stesso stessi
stessa stesse
medesimo  medesimi
medesima medesime

è lo stesso calamaio

gli aggettivi dimostrativi sono anche

tale  (quando è posto  in relazione a qualcosa citata  o nota)
dette tali parole

altro (quando significa diverso )
 tu sei un altro tipo  (un tipo diverso)

non sempre gli aggettivi dimostrativi questo e quello hanno funzione  indicativa ma solo la funzione di  conferire maggior rilievo all'espressione

l'ho visto con questi occhi !

l'aggettivo possessivo - grammatica italiana

usiamo l'aggettivo possessivo quando vogliamo indicare di chi è una certa cosa,  a chi appartiene

mio (mia mie miei)
tuo   (tua tue tuoi)
suo     (sua sue suoi)
nostro (nostra nostre nostri)
vostro (vostra vostre vostri)
loro     (invariabile )
altrui    (invariabile)
proprio  ( invariabile)

proprio si utilizza invece di suo  quando non determiniamo chiaramente il possessore

Carlo uscì di casa con Mario e salì sulla sua automobile (non si capisce di chi è l'auto)
Carlo uscì di casa con Mario e salì sulla propria automobile (l'auto è di Mario)

l'aggettivo possessivo si concorda con  il sostantivo 

1) se si riferisce  a un solo sostantivo  si mette nel numero e genere del sostantivo

la mia bambola
il mio giocattolo

2)  se si riferisce a più sostantivi dello stesso genere si pone al plurale e nel genere dei sostantivi

 i cani e i gatti tuoi  disturbano

3) se si riferisce a più sostantivi di genere diverso
si può  mettere al maschile 

la cavalla e l'asino tuoi
 si può accordare con il sostantivo  più vicino

la tua cavalla e l'asino

meglio ripetere l'aggettivo e accordarlo

la tua cavalla e il tuo asino

collocazione

di solito l'aggettivo si pone prima del sostantivo a cui si riferisce

le sue ricchezze

se si desidera dare  maggior rilievo del possesso si pone dopo

 l'arroganza tua è deplorevole