il futurismo
il futurismo è un movimento d'avanguardia letteraria ed artistica che più clamorosamente in Italia ha assunto atteggiamenti di rottura e di polemica rispetto alla tradizione.
Come si è già visto , l'esigenza di sperimentare nuove formule espressive più strettamente aderenti alla sensibilità ed alle intuizioni personali aveva caratterizzato un po' tutte le nuove correnti e le voci più significative nell'ambito del decadentismo : nessuna però aveva assunto quell'atteggiamento di rifiuto totale e di polemica col passato e di novità dirompente che distinse le proposte dei futuristi.
Esse si possono sintetizzare in alcuni punti essenziali. La nuova civiltà prodotta dalla rivoluzione industriale stava dando vita ad una società profondamente diversa, in cui totalmente rinnovati erano i rapporti tra gli uomini , i modi di sentire, le abitudini; l'arte e la letteratura dovevano cogliere la voce di questo radicale mutamento in corso rinnovandosi in modo rivoluzionario.
Si imponeva quindi un rifiuto globale di tutta la tradizione le esperienze secolari del passato andavano respinte in blocco; la nuova arte e la nuova letteratura dovevano bandire ogni richiamo a sentimenti e ideali tradizionali per farsi interpreti di una nuova concezione della vita basata sul culto dell'energia spinto fino alla celebrazione della violenza e della forza materiale, della guerra come ideali nuovi di vita.
Il linguaggio letterario doveva adeguarsi ad interpretare questi nuovi atteggiamenti : l'aspetto più vistoso di questo rinnovamento fu l'uso della parole in libertà, vale a dire il rifiuto delle strutture sintattiche e grammaticali consuete , la rinuncia a quei termini (avverbi, congiunzioni ........) che nella frase svolgevano soprattutto una funzione di collegamento logico, per concentrare la forza espressiva sulle voci più significative, chiamate a suggerire un'impressione, non a spiegare in modo logico un concetto; per rafforzare quest'impressione dovevano servire inoltre altre trovate come l'uso di pure espressioni foniche, a varietà dei caratteri tipografici, gli spazi bianchi.
L'uso delle parole in libertà costituisce l'aspetto più vistoso ed esteriore della polemica futurista: ed è un aspetto che si può considerare esaurito con il momento della polemica più viva e dissacrante, e che per noi non costituisce altro che un motivo di curiosità. Più importanti e ricche di conseguenze sono altre proposte derivate dall'esigenza della libera associazione delle parole, cioè dell'abbandono di ogni legame razionale nell'espressione poetica : soprattutto l'uso dell'analogia come rapporto immediato tra due immagini che l'intuizione coglie in una loro continuità puramente evocata dalla fantasia creativa, aprirà la via ad alcune delle più importanti tendenze della poesia del Novecento in Italia e in Europa.
Il movimento futurista non produsse, almeno in Italia una grande poesia, ma rilevante si può considerare la sua importanza culturale : fu il primo dei movimenti di avanguardia che nei primi decenni del Novecento agirono in polemica con al tradizione e per la creazione di nuove forme espressive ed anticipò quindi certe affermazioni successive dell'espressionismo, del dadaismo, del surrealismo; per l'Italia poi rappresentò un elemento di provocazione e di novità e contribuì alla diffusione di provocazione più innovatrici della cultura europea.