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giovedì 23 aprile 2015

SAPER SCRIVERE UN TEMA - SCRIVERE PER ESTESO

scrivere per esteso gli appunti  raccolti dando loro  una forma completa e rendendo così comprensibili  agli altri quelle brevi note dello schema, prima comprensibili solo a noi.
Questo è un compito  di soddisfazione, come l'orchestrazione per il compositore  nel quale  il gusto personale e l'impegno artistico  possono sbrigarsi  a loro agio. Però non è  senza difficoltà ed esige  quelle tre doti  esemplari che il Carducci  raccomandava  nel famoso esame  di italiano  al quale partecipò nel 1873 quello smilzo ragazzo che era il Pascoli, cioè ORDINE CHIAREZZA E  SEMPLICITA' .
Non bisogna credere che l'ordine  sia sinonimo di  monotonia  e indice di poca originalità, né chiarezza significa sciatteria, né semplicità significa ingenuità.
I tre vocaboli  hanno valore ben diverso e il Carducci  li raccomandava a studenti che si accingevano a scrivere  lavori forse modesti  ma coscienziosi e seri
Perciò ordine altro non poteva essere se non il risultato di uno schema ben redatto e riveduto
la chiarezza esigeva lucidità di mente  pronta a cogliere l'essenziale ed a fissarle
la semplicità era la conseguenza logica  delle due precedenti  doti legate insieme da una buona dose  di sincerità e di discrezione . La semplicità va di pari passo  con la concisione aborre da ogni prolissità evita gonfiezza retorica e divagazioni inutili.
Ma per trasmettere le proprie emozioni  e il proprio entusiasmo  occorre scrivere con amore come consigliava Goethe: ogni  freddezza, ogni diffidenza saranno eliminate da una corrente di simpatia  che legherà l'autore  a chi legge  come se avesse scritto solo per lui. Scrivere  con il cuore non è difficile per i giovani a cui il sentimento  viene quasi sempre prima del ragionamento.
Con l'entusiasmo  s'accompagnano  anche la naturalezza  e la disinvoltura che è frutto di padronanza  degli argomenti e il modo per esporli
se una parola non esce subito  spontanea la si salti e si prosegua nella veloce registrazione  del pensiero  non badando a ripetizioni  anacoluti e contorsioni  quei difetti  si correggeranno dopo
Si dovrebbe scrivere come si parla  o come costretti a spiegarci  rapidamente  ci esprimeremmo  senza sentirci paralizzati dalla pretesa di bello stile
Si registrino le idee con rapidità si rimanderà a più tardi il lavoro di  revisione

SAPER SCRIVERE UN TEMA - LEGGERE

Per i temi a casa è bene consultare articoli libri  a chiarimento dei propri dubbi  e problemi  ciò non per plagiare  e per pigrizia  (poiché la consultazione  intelligente costa fatica) ma per arricchire la cultura  e poterla onestamente sfruttare  con l'ausilio  della memoria in atri temi a scuola  o all'esame.
Le notizie  così acquisite  potranno richiamare altre idee  altri confronti  e altro buon materiale  allora le lettura fatte per preparazione specifica  d'un tema  finiscono per diventare ottima preparazione remota per temi futuri. Tali letture  si potrebbero  fare anche prima di abbozzare  lo schema  ma consiglierei  di posporle per evitare  che l'intelletto si  impigrisca e non tenti di esaminare  e meditare un tema  proposto  per affidarsi invece alla semplice compilazione  di notizie  prese qua e là.

mercoledì 22 aprile 2015

SAPER SCRIVERE UN TEMA - MEDITARE

Meditare sul primo abbozzo tracciato ampliandolo in  profondità con il consueto soliloquio a base di domande e risposte così certe  constatazioni generiche fissate in un orientamento iniziale  si configureranno meglio
da idea nasce idea, gli appunti  prendono maggior consistenza  e miglior forma, le opinioni errate o pericolose introdotte  in un primo momento nello schema , passano al vaglio, si scartano  o si temperano poiché ci si accorge  fino dove rischiano di metterci in contraddizione

Rimanendo per lo sempre nei limiti dello schema si formerà una concatenazione di pensieri, atta a dare logicità al nostro lavoro,  questi si moltiplicheranno  per concomitanza o dipendenza e in uno  se ne inserirà un altro, quasi come  in un gioco a sorpresa
Tuttavia  non si abbia fretta di  voler  vedere lo svolgimento,  già in forma di composizione,  si lascino fermentare  idee e schema  con l'aggiunta  di cenni, impressioni e   tocchi 
allo specchietto  si conservi la sua caratteristica  serie di titoli , sottotitoli , graffe asterischi, virgolette, parentesi tonde  e quadre i numeri romani  arabi , lettere dell'alfabeto; cioè la sua forma  di indicatore di idee , anzi nel compilarlo  si lasci sempre dello spazio fra un cenno e un altro  per eventuali aggiunte
Dal disordine  iniziale d'uno schema  si profila poi dipanando  il gomitolo dei pensieri , un nucleo  che costituirà l'introduzione, un corpo  ossia il vero e proprio sviluppo centrale, una conclusione destinata a tirare le somme  per ciascuna delle tre parti; si proceda ad una  disposizione gerarchica di pensieri- base , di quelli dipendenti  da questi o secondi, dei terzi, quarti ecc. Nel frattempo  si risolveranno da sé dubbi si aggiungeranno  commenti,  impressioni,  esperienze  personali,  analogie,  contrasti  ecc.
dato l'avvio  a questa macchina, le resistenze e le inerzie saranno superate

SAPER SCRIVERE UN TEMA - PREPARAZIONE SPECIFICA

ecco cosa bisogna fare

innanzitutto osservare ed analizzare bene il testo cioè vedere cosa ci chiede di scrivere leggendolo con attenzione  e considerando  d'ogni vocabolo  il valore, la collocazione per penetrarne il vero senso,  anche la punteggiatura ha, in un enunciato, la sua importanza
ciò fatto per concentrare ancor meglio la 'attenzione su ogni particolare del testo e per rendersi più famigliari i punti da trattare  si trascriva il tema parafrasandolo e ponendosi alcune domande  che potranno  costituire il primo nucleo dello svolgimento  si determinino pure i limiti , lo scopo, gli aspetti e le vie da seguire
più l'argomento  proposto è vasto più è necessaria  una delimitazione
si noti che se l'enunciato è lungo tale lavoro  preparatorio  riesce facile e l'abbozzo dello schema nasce quasi senza che ce ne avvediamo già in questo attento esame

mercoledì 15 aprile 2015

SAPER SCRIVERE UN TEMA - LA TRADUZIONE

La traduzione è un esercizio complementare di notevole utilità, sperimentato e consigliato dai grandi maestri
il tradurre ci permette di leggere attivamente  riscontrando differenze con il testo originale  e la nostra lingua  in modo da conoscere meglio la tecnica dei due idiomi
La traduzione insegna  ad esprimersi con maggior  naturalezza  quando si tratta di comunicare  e ci permette di prendere  in prestito certe espressioni

SAPER SCRIVERE UN TEMA - LA SCRITTURA

La scrittura  è in parte conseguenza della lettura attiva, dove cioè prendiamo appunti, ma i solo gli appunti non bastano  si deve sentire la necessità e l'entusiasmo di ampliare le annotazioni, di redigere un diario  con impressioni su letture, su colloqui, su incontri  sulle nostre emozioni
Per rendersi conto  di quanto tali diari contribuiscano a  affinare la sensibilità e perfezionare la scrittura bisogna pensare all'impegno dei grandi scrittori
Lo scrivere è sempre frutto di una meditazione che aiuta anche a distanza di anni a registrare i nostri gusti
Un  impegno maggiore occorre scrivere non solo per se stessi ma anche per gli altri

SAPER SCRIVERE UN TEMA - LA LETTURA

La lettura ha un posto preminente  nell'iniziare a comporre ; è un altro  modo di vedere e di sentire ciò che da soli non sappiamo cogliere
Sfruttando l'esperienza di molti scrittori ci capita di  riscoprire in loro certe sensazioni e pensieri che  abbiamo avuto noi stessi  me che forse non eravamo capaci di esprimere
La lettura aiuta ad superare le barriere  di secoli avvicina  vicini e lontani ; è un  modo di raccogliere  il messaggio che ci viene lanciato
Leggendo ci si sofferma dove la lettura diventa piacevole, questo ci permette di incamerare sempre più nozioni e arricchirci
Bisogna leggere tanto  un po' di tutto scegliendo le letture migliori anche facendoci consigliare
A scuola bisogna leggere bene i classici  e magari riprenderli anche quando si sono finite le scuole
un volta scelte le letture bisogna saper leggere; si può leggere un opera  in modo attivo o passivo il modo passivo è inutile perché non impegna l'intelletto
quando un pensiero è scritto in modo corretto bisogna ricordarselo eventualmente riscriverlo  deve diventarci familiare per acquistare la padronanza della lingua