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venerdì 26 settembre 2014

LA CONIUGAZIONE PERIFRASTICA

I VERBI SERVILI E FRASEOLOGICI, CON IL VERBO DI MODO INDEFINITO  CHE LI SEGUE FORMANO UN UNIVO PREDICATO VERBALE E PRECISAMENTE UN PREDICATO VERBALE PERIFRASTICO
LA CONIUGAZIONE PERIFRASTICA E' SEMPLICE :
AD UN VERBO ESPRESSO IN MODO INDEFINITO  SI FA PRECEDERE UN ALTRO VERBO IL QUALE NE MODIFICA PARZIALMENTE IL SIGNIFICATO

IL PREDICATO VERBALE PERIFRASTICO SI PUO' FORMARE IN TRE MODI

- VERBO SERVILE + INFINITO

EGLI NON VOLEVA ANDARE

-VERBO FRASEOLOGICO + INFINITO

EGLI SI LASCIO' CADERE

-VOCE DEI VERBI FRAWSEOLOGICI STARE PER ESSERE PER AVERE INTENZIONE DI

STAVO PER USCIRE



VERBI SERVILI O FRASEOLOGICI

IL VERBO INDICA UN'AZIONE CHE PUO' ESSERE VARIAMENTE MODIFICATA OLTRE CHE DALL'AVVERBIO ANCHE DA UN'ALTRA VOCE VERBALE
PER OTTENERE QUESTA MODOFICA SI RICORRE AI VERBI SERVILI E FRASEOLOGICI
  • I VERBI SERVILI (VOLERE POTERE DOVERE) PER AVERE UN SENSO COMPIUTO DEVONO UNIRSI AD UN ALTRO VERBO IN MODO INFINITO
POTREI VENIRE DOMANI

-A VOLTE PERO' SONO USATI DA SOLO CON I LORO SIGNIFICATO

VOGLIO QUEL QUADERNO
NON TI DEVO NULLA

-NEI TEMPI COMPOSTI DA SOLI VOGLIONO IL VERBO AVERE

NON HANNO VOLUTO LA MOTO

-QUINDI SE SONO SEGUITI DA VERBI ALL'INFINITO SONO SERVILI POSSONO AVERE COME AUSILIARE SIA IL VERBO ESSERE CHE AVERE

HO POTUTO LAVORARE                  HO LAVORATO
SONO DOVUTO ANDARE                 SONO ANDATO

-NON HANNO FORMA PASSIVA 

-TRANNE NEL CASO IN CUI SI USA LA PARTICELLLA SI  CHE RENDE PASSIVO  L'INFINITO RETTO DAL VERBO SERVILE

SI PUO DIRE CHE
  • I VERBI FRASEOLOGICI SONO SENTIRSI VEDERESI TROVARSI SAPERE COMINCIARE A............... SEGUITI DA INFINITO O PARTICIPIO
SI VEDE PERDUTO

SEGUITI A MENTIRE

-STARE ANDARE VENIRE SEGUTI DA GERUNDIO

STAVA CENANDO

-STARE PER     SEGUITO DA UN INFINITO


giovedì 25 settembre 2014

IL DISCORSO INDIRETTO

UN DISCORSO FORMATO DA FRASI SEMPLICI , COMPOSTE, COMPLESSE PUO' ESPRIMERSI IN DUE MODI
  • IN DISCORSO DIRETTO, CHE E' QUELLO CHE SI ESPRIME CON LE PAROLE STESSE DI CHI PARLA E SI INTRODUCE CON I DUE PUNTI E LE VIRGOLETTE
DOMANDO' :"COSA E' SUCCESSO"
  • IN DISCORSO INDIRETTO CHE E' QUELLO CHE SI RIFERISCE  LE PAROLE DI CHI PARLE ATTRAVERSO UN RACCONTO
DOMANDO' CHE COSA FOSSE SUCCESSO

 IL DISCORSO INDIRETTO E' INTRODOTTO DA VERBI CHE SIGNIFICANO DIRE DOMANDARE, RISPONDERE, CHIEDE....
CHE ASSUMONO LA FUNZIONE DI PROPOSIZIONE PRINCIPALE
COSI' I VERBI DELLE PROPOSIZIONI SUBORDINATE DEVONO REGOLARSI NEL MODO E NEL TEMPO CON IL VEBO DELLA PROPOSIZIONE PRINCIPALE

SE NEL DISCORSO INDIRETTO C'E'

  • UN TEMPO RETTO DAL PRESENTE
EGLI DICE:" SONO CONTENTO"
EGLI DICE CHE E' CONTENTO
  • INDICATIVO PRESENTE RETTO DA UN TEMPO PASSATO
DISSE:" SONO CONTENTO"
DISSE CHE ERA CONTENTO                 IMPERFETTO
  • INDICATIVO IMPERFETTO RETTO DA UN TEMPO PASSATO
DISSE:" ERO CONTENTO"
DISSE CHE ERA CONTENTO                        IMPERFETTO
  • I PASSATO REMOTO O PASSATO PROSSIMO RETTO DA UN TEMPO PASSATO
DISSE :"FUI CONTENTO (SONO STATO CONTENTO)
DISSE CHE ERA STATO CONTENTO                   TRAPASSATO PROSSIMO

  • TRAPASSATO PROSSIMO RETTO DA UN TEMPO PASSATO
CHIESE:" AVEVI ESEGUITO "
CHIESE SE AVEVA ESEGUITO                         TRAPASSATO PROSSIMO
  • UN FUTURO SEMPLICE RETTO DA UN TEMPO PASSATO
DISSE:" FORSE SARA' CONTENTO"
DISSE CHE SAREBBE STATO CONTENTO      CONDIZIONALE PASSATO
DISSE :"ESEGUIRETE SUBITO
DISSE CHE ESEGUISSERO SUBITO         CONGIUNTIVO IMPERFETTO
  • UN FUTURO ANTERIORE RETTO DA UN TEMPO PASSATO
DISSE:" APPENA AVRENNO ESEGUITO"
DISSE CHE APPENA AVESSERO ESEGUITO      CONGIUNTIVO TRAPASSATO

SI MODIFICANO NON SOLO I MODI E I TEMPI DEI VERBI MA ANCHE I PRONOMI PERSONALI  GLI AGGETTIVI POSSESSIVI DIMOSTRATIVI E AVVERBI DI TEMPO

LE PROPOSIZIONI LIMITATIVE

LE PROPOSIZIONI LIMITATIVE INDICANO UNA RESTRIZIONE A CIO' CHE E' DETTO NELLA REGGENTE

POSSONO ESSERE IN FORMA ESPLICITA

RESTERA' PURCHE' LE FORZE NON LO TRADISCANO

IN FORMA IMPLICITA

IN QUANTO A LAVORARE NON GLI SI PUO' DIRE NULLA

LE PROPOSIZIONE AGGIUNTIVE

LE PROPOSIZIONI AGGIUNTIVE AGGIUNGONO UN ALTRO CONCETTO A QUELLO ESPRESSO NELLA REGGENTE

POSSONO ESSERE SOLO IN FORMA IMPLICITA

OLTRE A ESSERE CATTIVO SEI ANCHE INSOLENTE

PROPOSIZIONI AVVERSATIVE

LE PROPOSIZIONI AVVERSATIVE INDICANO  UN'AZIONE UN PENSIERO CHE SI CONTRAPPONE CON DECISIONE A QUELLO ESPRESSO DALLA REGGENTE

POSSSONO ESSERE IN FORMA ESPLICITA

MENTRE TUTTI PIANGEVANO  EGLI ERA INDIFFERENTE

O IN FORMA IMPLICITA

VAI A SPASSO INVECE DI STUDIARE

PROPOSIZIONI ECCETUATIVE

LE PROPOSIZIONI AVVRSATIVE INDICANO UNA ECCEZZIONE  RISPETTO A QUELLO DETTO NELLA REGGENTE

POSSONO ESSERE IN FORMA ESPLICITA

SONO DUE BUONI FRATELLI SALVO CHE MARIO E' PIU' GENEROSO

POSSONO ESERE DI FORMA IMPLICITA 

TI SEI RICORDATO DI TUTTO FUORCHE' DI PORTARMI LE CHIAVI

PUO' ESSERE  INTROFOTTA ANCHE DA SE  NON

NESSUNO PUO' AVERLO DETTO SE NON TU

mercoledì 24 settembre 2014

PROPOSIZIONI INTERROGATIVE INDIRETTE

LA PROPOSIZIONE INTERROGATIVA INDIRETTA  SI ESPRIME IN FORMA ESPLICITA ED E' INTRODOTTA DA PRONOMI, AGGETTIVI,  AVVERBI, CONGIUNZIONI INTERROGATIVI E DIPENDE

  • DA UN VERBO ESPRIME UNA DOMANDA (CHIEDERE DOMANDARE.....)

 MI DOMANDO' CHI ERA L'UOMO

  •  DA UN VERBO IN FORMA NEGATIVA (NON SAPERE NON CAPIRE ..........)

NON SO CHE COSA PENSI DI ME
  • DA UN VERBO DI DUBBIO (ESSERE INCERTO DUBITARE....)
SONO INDUBBIO SE VENIRE O NO
  • DA DIRE  NARRARE RACCONTARE
DIMMI CHI E'VENUTO

LE PROPOSIZIONI INTERROGATIVE INDIRETTE SI DICONO SEMPLICI SE SONO FORMATE DA UNA SOLA DOMANDA

DIMMI DOVE VAI

SIDICONO DOPPIE SE SONO FROMATE  DA UNA DOMANDA CHE SI ARTICOLA IN PIU' TERMINI  CHE SI ESCLUDONO A VICENDA

DESIDERO SAPERE SE ESCI O STAI ACASA

PER RICONOSCERE UNA PROPOSIZIONE INTERROGATIVA INDIRETTA

E' INTRODOTTA DA UN PRONOME  AGGETTIVO O AVVERBIO RELATIVO
                                DA "SE" SE RETTA DA UN VERBO DI INCERTEZZA
SE SI PUO' TRASFORMARE IN INTERROGATIVA DIRETTA

TI CHIEDO DA DOVE VIENI--------------------- "DA DOVE VIENI ?"

PPROPOSIZIONI ESCLUSIVE

LE PROPOSIZIONI ESCLUSIVE SONO ANCH'ESSE SIMILI A QUELLE MODALI SCLUSIONE RISPETTO A QUELLO DETTO NELLA REGGENTE

POSSONO ESSERE IN FORMA ESPLICITA

SE N'E' ANDATO SENZA CHE CI SALUTASSE

O IN FORMA IMPLILCITA

TENTAI SENZA RIUSCIRCI

PROPOSIZIONI STRUMENTALI

LE PROPOSIZIONI STRUMENTALI SONO SIMILI A QUELLE MODALI  MA INDICANO IL MEZZO  CON CUI SI ATTUA L'AZIONE DELLA REGGENTE

PUO' ESSERE SOLO IN FORMA IMPLICITA

SBAGLIANDO SI IMPARA  (PER MEZZO DELLO SBAGLIARE)

PROPOSIZIONI MODALI

LE PROOOSIZIONI MODALI  INDICANO IL MODO IN CUI E' FATTA UN'AZIONE

POSSONO ESSERE IN  FORMA ESPLICITA

AVANZAVA A TENTONI QUASI FOSSE CIECO

OPPURE IN FORMA IMPLICITA

CI VENNE INCONTRO CORRENDO

PROPOSIZIONI COMPARATIVE

IL RAPPORTO TRA LA PROPOSIZIONE REGGENTE E SUBORDINATA PUO' ESSERE  DI UGUAGLIANZA DI MAGGIORANZA E DI MINORANZA

LE COMPARTIVE DI UGUAGLIANZA SONO INTRODOTTE DA AVVERBI COME QUANTO
 E DAL PRONOME QUALE IN CORRELAZIONE CON  COSI' TANTO  TALE  DI SOLITO IL MODO E' INDICATIVO

COSI' SARETE GIUDICATE COME GIUDICHERETE

LE COMPARATIVE DI MAGGIORANZA E MINORANZA SONO INTRODOTTE DA CHE  DI QUELLO CHE  DI COME DI QUANTO IN CORRELAZIONE CON GLI AVVERBI PIU'  E MENO

IL LAVORO AFFIDATOMI E' PIU DIFFICILE DI QUANTO TU NON CREDA
L'AUTO  ERA MENO LONTANA DI QUELLO CHE SEMBRAVA

LA PROPOSIZIONE COMPARATIVA PUO' ADEMPIERE QUELLA DI PARAGONE E DI IPOTESI IN QUANSTO CASO PRENDE IL NOME DI COMPARATIVO-IPOTETICA
E' INTRODOTTA DA  COME SE, COME OPPPURE DA QUASI

ENTRO' NELLA CAMERA DI MARIO COME SE FOSSE VENUTO APPOSTA PER RIMPROVERARLO

PROPOSIZIONI RELATIVE

LE PROPOSIZIONI RELATIVE INIZIANO CON UN PRONOME RELATIVO E DI SOLITO SI ESPRIMONO NELLA FORMA ESPLICITA
DI SOLITO VOGLIONO L'INDICATIVO TRANNE NELLE PROPOSIZONI RELATIVE APPARENTI CHE VOGLIO NO IL CONGIUNTIVO

LA MACCHINA CHE HO COMPRATO E' ROSSA

LE RELATIVE APPARENTI
LE PROPOSIZIONI RELATIVE APPARENTI CORRISPONDONO AD ALTRE SUBORDINATE
SE DOVESSIMO FARE L'ANALISI LOGICA DOVRENMMO DARE A QUESTE SUBORDINATE IL NOME CORRISPONDENTE ALLA FUNZIONE CHE HANNO

MI RALLEGRO CHE AVETE VINTO   CAUSALE      PERCHE' AVETE VINTO
CHI LA PENSA COSI' PUO' ANDARSENE           CONDIZIONALE  

PROPOSIZIONI CONDIZIONALI

ESISTONO TRE CASI DI PROPOSIZIONI CONDIZIONALI

  • IL PERIODO IPOTETICO DELLA REALTA' SI HA QUANDO E' AFFERMATA UNA SICURA CONSEGUENZA

SE EGLI PARLA ANCORA ME NE VADO

  • IL PERIODO IPOTETICO DELLA POSSIBILITA' SI HA QUANDO  LA CONDIZIONE ESPRESSA E'CONSIDERATA POSSIBILE  CHE PUO' OPPURE NO VERIFICARSI
SE VUOI ASCOLTARMI TELEFONAMI
  • PERIODO IPOTETICO DELLA IRREALTA' O IMPOSSIBILITA' ESPRIME UNA CONDIZIONE IRREALE CHE NON SI PUO' VERIFICARE
SE FOSSI A BOLOGNA TI AIUTEREI

PROPOSIZIONI CONCESSIVE

LE PROPOSIZIONI CONCESSIVE INDICANO UN FATTO, UNA CIRCOSTANZA, UN PENSIERO  CHE SI CONCEDE SI VERIFICHI NOOSTANTE SIA IN CONTRASTO  CON QUANTO DETTO  MNELLA PROPOSIZIONE REGGENTE

PUO ESSERE IN FORMA ESPICITA

CHIUNQUE MI CERCHI NON FARLO ENTRARE

O IN FORMA IMPLICITA

 PER QUANTO DERISO  INSISTETTE NELLA SUA AZIONE

lunedì 22 settembre 2014

RIEPILOGO

DOBBIAMO PORRE SEMPRE ALMENO UNA
                 

PROPOSIZIONE                                            
PRINCIPALE

1- CHE SI REGGE GRAMMATICALMENTE DA SE' ED HA SENSO COMPIUTO  IN SE STESSA
2- IL PREDICATO E' UN VERBO FINITO
3- NON E' INTRODOTTA DA CONGIUNZIONI SUBORDINATIVE  NE' DA PRONOMI O AVVERBI RELATIVI NE' DA AVVERBI O PRONOMI INTERROGATIVI  (A MENO CHE NON SI TRATTI DI INTERROGATIVA DIRETTA)


POSSIAMO PORRE UNA


PROPROSIZIONE
COORDINATA

1- CHE HA SENSO INCOMPLETO
2- IL PREDICATO E' UN VERBO DI MODO INDEFINITO
                                                           DI MODO INITO RETTO DA CONGIUNZIONI SUBORDI
                                                           NATIVE


PROPOSIZIONE
INIDENTALE

RICAPITOLANDO

  • IN OGNI PERIODO SI DEVE SEMPRE PORRE UNA PROPOSIZIONE PRINCIPALE (O PIU' DI UNA)
  • INIZIA UNA NUOVA PROPOSIZIONE QUANDO SI INCONTRA
UN PRONOME RELATIVO (CHE CUI  IL QUALE)
UN PRONOME MISTO  (CHE QUANTO CHIUNQUE)
UN AVVVERBIO EQUIVALENTE AD UN PRONOME RELATIVO  O INTERROGATIVO (CHE QUALE QUANTO)
UN PRONOME INTERROGATIVO (CHI CHE QUALE)
UNAGGETTIVO INTERROGATIVO (CHE QUALE QUANTO)
UNA CONGIUNZIONE SUBORDINATIVA  (CHE POICHE' QUANDO SE...)
UN PREDICATO DI MODO INDEFINITO (INFINITO GERUNDIO PARTECIPIO)
  • DOVE C'E' UNA CONGIUNZIONE COORDINATIVA INIZIA UNA PROPOSIZIONE  DELLA STESA SPECIE DELLA PRECEDENTE
  • LE PREPOSIZIONI SI POSSONNO CONCATENARE  IN DUE MODI
PER COORDINAZIONE QUANDO SI CONGIUNGONO
PROPOSIZIONI PRONCIPALI CON PROPOSIZIONI PRINCIPALI
PROPOSIZIONI COORDINATE CON PROPOSIZIONE COORDINATE DELLA STESSA SPECIE

PER SUBORDINAZIONE  QUANDO  CONGIUNGENDOLE TRA LORO SI FA DIPENDERE
UNA PROPOSIZIONE SUBORDINATA DA UNA PRNCIPALE
UNA PROPOSIZIONE SUBORDINATA DA UN'ALTRA PROPOSIZIONE SUBORDINATA

LA COORDINAZIONE SI PUO' FARE IN VARI MODI

 - PER ASINDETO CIOE' PONENDO  UNA PROPOSIZIONE UNA ACCANTO AD UN'ALTRASENZA LEGARLE CON UNA CONGIUNZIONE

- PER MEZZO DI CONGIUNZIONI COORDINATIVE 
- MEDIANTE PRONOMI CORRELATIVI  O AVVERBI RELATIVI
- MEDIANTE NUMERI ORIDINALI

LA SUBORDINAZIONE  SI PUO ' FARE IN VARI MODI

- PER MEZZO DI CONGUNZIONI SUBORDINATIVE
- PER MEZZO DI PRONOMI AGGETTIVI AVVERBI RELATIVI, PRONOMI E AVVERBI INTERROGATIVI
DIRETTAMMENTE  QUANDO IL PREDICATO E' UN PARTITIVO E UN GERUNDIO








PROPOSIZIONI INCIDENTALI

OLTRE ALLE PROPOSIZIONI PRINCIPALI E SUBORDINATE POSSIAMO TROVARE NEL DISCORSO LE PROPOSIZIONI INCIDENTALI  (O PARENTETICHE ) SERVONO PER ESPRIMERE UN'OSSERVAZIONE O PER AGGIUNGERE UN CHIARIMENTO  SENZA DAR LORO UN VALORE SINTTTICO  CON LE ALTRE PROPOSIZIONI  LE PONIAMO TRA DUE VIRGOLE  TRA DUE LINEETE O DENTRO LA PARENTESI TONDA
INCIDENTALI POSSIAMO CNSIDERARE PULE LE PROOPOSIZIONI CHE INDICANO LA PERSONA CHE PARLA

ALESSANDRO MANZONI  - TUTTI LO SANNO - HA SCRITTO I "PROMESSI SPOSI"
"ANDIAMO PURE" DISSE LA PRINCIPESSA

domenica 21 settembre 2014

PROPOSIZIONE IMPLICITE ED ESPILICITE

LE PROPOSIZIONI SUBORDINATE POSSONO AVER IL PREDICATO DI MODO FINITO  E DI MODO INDEFINITO


LA PROPOSIZIONE SI DICE
  • ESPLICITA SE HA UN VERBO ALL'INDICATIVO, ALCONGIUNTIVO, AL CONDIZIONALEM O ALL'IMPERATIVO (MODI FINITI)
  • IMPLICITA  SE HA IL VERBO AL GERUNDIO, AL PARTICIPIO, ALL'INFINITO(MODI INDEFINITI
GENERALMENTE LE PROPOSIZIONI IMPLICITE SI POSSO RISOLVERE IN PROPOSIZIONI  ESPLICITE SI PUO' DARE AL VERBO DI MODO INDEFINITO  UN SOGGETTO DETERMINATO  E TRAMUTARE IL VERBO IN MODO FINITO  INTRODOTTO DA UNA CONGIUNZIONE SUBORDINATIVA

DICHIARA DI ESSERE INNOCENTE
DICHIARA CHE EGLI E' INNOCENTE

LA PROPOSIZIONE PRINCIPALE

LA PROPOSIZIONE PRINCIPALE PUO' TROVARSI NELLA FRASE IN POSTI DIVERSI

  • PUO' ESSERE ALL'INIZIO DELLA FRASE
LA NUVOLA  TARSPORTAVA LA SUA OMBRA SUL PIANO, SFIORANDO  L'ORO  DELLE PAGLIE E DELLA ERBE RIPIEGATE
  • PUO' TROVARSI AL CENTRO
GRACCHIANDO,  ALTRI CORVI SI PORTAVANO VICINI AI PRIMI, CHE SVOLAZZAVANO SULLA PREDA
  • PUO' TROVARSI ALLA FINE
PERCORENDO  DI CORSA IL CAMPO, IL PECORAIO LANCIO I SASSI CONTRO I CORVI
  • PUO' ESSERE SPEZZATA DALL'NTERSEZIONE DI UNA O PIU' PROPOSIZIONI
LE BESTIACCE DOPO ESSERE STATE RIPETUTAMENTE COLPITE DAI SASSI S'ALZARONO A SPIRALE NEL CIELO