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giovedì 30 luglio 2015

IL MANIFESTO DEL ROMANTICISMO LA LETTERA SEMISERIA DI CRISOSTOMO G BERCHET

la " lettera semiseria di Crisostomo" è il documento  fondamentale o manifesto del Romanticismo per quanto si riferisce al Romanticismo lombardo- piemontese
La poetica romantica invero come si è detto  nelle pagine  che precedono ha avuto delle origini  assai remote  se tuttavia si vuole rintracciare la fonte più immediata  o meno remota bisogna ritrovarla nella concezione filosofica- letteraria di Gian Battista Vico  che nei "Principi della Scienza Nuova fermò  le più importanti teorie romantiche primitivismo o barbarismo  epoca dell' uomo "bestione" che sente senza avvertire  prima e poi  avverte con animo perturbato e commosso 
In questo turbamento  psicologico  e in questa profonda commozione è da vedersi  l'articolazione  sentimentale dell'uomo  che sta alla base  di tutto il Romanticismo  europeo
Ci fu  quindi in Italia  un romanticismo  autonomo  nato nei confini nazionali  e particolarmente nel napoletano  proprio mentre si sviluppavano e si propagavano i principi basilare dell'Illuminismo nella metà del Settecento
Romantico è il principio secondo cui il popolo trae la sua storia  dalla storia del passato  per effetto  della continuità  perenne  dell'azione  dell'uomo  unico  e vero autore della storia secondo la concezione storico - politica del Macchiavelli e del Vico 
E' questo principio che  anima il carme dei Sepolcri del Foscolo 
Ed è da aggiungere che romantico è pure il principio del vero in arte (Manzoni)  del contenuto sociale dell'arte (I Promessi Sposi)  e della derivazione della lingua dai dialetti
Accanto a questo  Romanticismo  dei maggiori autori  del nostro Ottocento  visse e operò la schiera di romantici (Berchet, Ludovico di Breme, Pietro Borsieri  Giuseppe Nicosini  e Niccolò Tommaseo)

nel 1816 Giovanni Berchet pubblicava  a Milano la "Lettera semiseria  di Crisostomo" sul "Cacciatore feroce " e sulla "Eleonora  di G. A. Burger , lettera che viene anche oggi considerata il manifesto del Romanticismo italiano
E' una lettera dal tono critico che il Berchet  che assume lo pseudonimo di Crisostomo  immagina di  inviare al figlio  come introduzione premessa delle due ballate  dello scrittore tedesco  presentate come modello perfetto della poesia romantica
"La sola vera poesia  - sostiene nella lettera - sia la popolare
La poesia vuole essere specchio di ciò  che commuove  maggiormente l'anima  e l'anima è commossa  al vivo dalle cose  nostre che  ci circondano  tutto dì"

nega quindi il  Berchet che commozione possono suscitare gli avvenimenti antichi  le cose del passato  le vicende degli uomini  delle precedenti generazioni che a noi vengono riportate nei libri di storia
"Traetevi -o generosi italiani - ad esaminare da vicino  voi stessi la natura  e lei imitate 
Rendetevi  coevi  al secolo vostro  e non ai secoli seppelliti  fate di piacere al popolo  vostro  investigate negli animi  di lui e pascetelo  di pensiero  e non di vento  siate uomini  e non cicale"
L'aggettivo semiserio legato alla lettera  trae origine e motivo dal fatto che  verso la fine di essa Berchet  dopo avere validamente sostenuto i principi della  letteratura romantica  assume ad un tratto un tono serio fingendo di aver parlato fino a quel punto per scherzare  sui novatori romantici
In realtà però l'autore deride gli scrittori classici  ed esalta i principi del nuovo movimento

mercoledì 29 luglio 2015

il romanticismo in Italia

I canoni dell'arte romanica nata in Germania come svolgimento  dell'idealismo di Kant interpretata dal non meno idealista Hegel  soprattutto  come reazione alle idee  del sensismo illuministico  e dell'assolutismo non solo  del periodo napoleonico  ma del periodo  della restaurazione  non sono del tutto nuovi  ne campo letterario
La sua estetica infatti  è celebrazione dei sentimenti di esaltazione  tra questi del dolore visione lugubre della vita quotidiana
Caratteri questi già distintivi  delle letterature antiche e relativamente  della nostra letteratura italiana è la continuazione della cultura classica 
In Germania questo movimento letterario  che è espressione  di una coscienza filosofica  e storica nacque col duplice scopo di  opposizione alla politica  assolutista negatrice delle libertà personali e nazionali  e di educazione del popolo  su un piano storico  per la conquista delle libertà  perdute
Il romanticismo quindi ebbe un tempo carattere storico  ed indirizzo popolare mentre esaltò  il valore del sentimento  e la preminenza di questo sulla ragione delle azioni umane  quando dicesi  sentimento però non si deve confondere l'espressione di sentimentalismo  poiché sarà carattere fondamentale  del secondo romanticismo del Prati  e dell'Aleardi  anticipazione del decadentismo  del Fogazzaro e del Pascoli
Indirizzo a sé seguirà invece il Verga che darà inizio  al Verismo in letteratura ereditando uno dei caratteri del romanticismo  il vero infatti nella estetica romantica costituisce il soggetto dell'arte
Il movimento assunse nome dall'aggettivo  romantique; si rifece al periodo delle lingue romanze cioè a quel periodo  che trasformò si a in letteratura che in arte i  caratteri della romanità
per il mondo germanico  era stata necessità storica rifarsi al medio Evo 
Infatti in questo periodo la vita nazionale germanica  fu distinta  da particolare eroismo  per l'azione soprattutto di Sigfrido  considerato nell'800 eroe nazionale  della Germania
il medio evo germanico non ebbe però carattere classico  latino infatti fu  elemento di opposizione a quello romano 
Esaltare il medio evo  per i letterati germanici significò allontanarsi dalla tradizione classica  ed esaltare il sentimento nazionale
la letteratura  ebbe come scopo  l'utile cioè educare  diffondendo la cultura presso il popolo e  incitarlo alla conquista della libertà  perduta
Cos' l'idealismo  filosofico  la massoneria  politica e il romanticismo  letterario ebbero unica causa  e medesimo  effetto 
relativamente alla letteratura nostra sorge spontanea una domanda  i romantici italiani  nel fine furono così come nei mezzi  diversi dai classici ? In altri termini  la scuola manzoniana fu  più patriottica di quella carducciana ?
a queste domande bisogna rispondere negativamente  in quanto i neoclassici  dal Monti al Carducci  non fecero opera di amor patrio  minore di quella dei romantici  dal Pindemonte  all'ultima vera espressione del romanticismo Giovanni Pascoli
La nostra letteratura dell'800 è tutta una fioritura di sentimenti nazionali 
Nessuna particolare  aggettivazione può differenziare  i nostri  maggiori poeti  di questo secolo  perché  tutti in Italia  direttamente o indirettamente  attinsero  al mondo classico  romano i neoclassici  attraverso  la conoscenza diretta degli autori latini  i romantici attraverso l'interpretazione che di questi autori  avevano  dato il Medio  Evo
Gli influssi  delle coeve letterature straniere  alle quali  i  letterati romantici si dedicarono  per suggerimento di Madame de Stael  ci furono  ma il loro apporto  fu assi relativo
Di conseguenza non è difficile riscontrare  caratteri dell'estetica romantica  in scrittori  classici  e caratteri dell'estetica  neoclassica  ini poeti e scrittori romantici
Se per Romanticismo si intende come deve intendersi  quel ton di malinconia e talora di dolore  per situazioni individuali  o condizioni nazionali, il romanticismo  è vivo  ed operante già  in Dante Petrarca e nel Tasso  i quali appaiono contemporaneamente anticipatori  di entrambi  gli avvenimenti  letterari  a seconda che  siano esaminati alla luce dell'estetica  romantica o di quella  classica  così proprio  come accadde  per i grandi dell'800 Foscolo Leopardi  Manzoni Carducci  Pascoli
La distinzione dei caratteri  e quindi delle idee in scuole può farsi  solo nei minori  come Berchet e Pindemonte
I caratteri dell'arte romantica  sono l'affermazione  di quei valori  che l'Illuminismo  aveva negato  religiosità storicismo  amore della libertà  e opposizione alla tirannide (in questo senso  l'Alfieri è preromantico)  verità come  mezzo:
Sono  questi i caratteri che distinguono l'arte del Manzoni  che si fece  cantore del dolore  contro l'ottimismo  illuministico mentre il suo pessimismo nell'ambito  del mondo sensibile
egli infatti  cantò il dolore e seppe dare a questo un nuovo aspetto lo vide come  elemento fondamentale  di redenzione concezione questa che da pessimismo terreno innalza a un misticismo  ottimistico  ultraterreno (dolore catartico)
I mezzo per arrivare a Dio  nella concezione del Manzoni  è il dolore e anzi il riconoscimento  della presenza della divinità nella sofferenza

giovedì 9 luglio 2015

in romanticismo in Francia

all'opera di divulgazione iniziata da  madame de Stael  si aggiunge l'azione rinnovatrice di François Auguste  de Chateaubriand che mentre interpretava  nelle sue opere la malinconia  della generazione del suo tempo  dava nuovi impulsi al sentimento religioso  in genere al cristianesimo

il romanticismo in Gran Bretagna

Lontano precursore del romanticismo inglese  può essere considerato Shakespeare che già nel Seicento cantava con una  sensibilità che non si esiterebbe a definire romantica
tipici autori  del romanticismo inglese  furono però lo Young il Macpherson (canti di Ossian)e più ancora William Wordsworth  compositore di ballate  liriche ne cui commento  si propugna il ritorno  ai canti che si  rifanno al mondo popolare e contadi no e a tutta la tradizione nazionale

lunedì 6 luglio 2015

il romanticismo in Germania

Lo Sturm und Drang  movimento di particolare  che già  nella sua denominazione sintetizzava  il suo ambizioso  programma di rinnovamento  culturale ("impeto e assalto " contro tutto  ciò che  sapeva di antico e tradizionale) rappresentò  la prima manifestazione romantica tedesca nel periodo  che va dal 1765 al 1785
Figure rappresentative  di questo ventennio furono Schiller e Goethe nelle lettere e Bach e Beethoven nella musica
Lo Sturm un Drang raccolse tutte le forze  cospiranti ma prima  slegate e disorganiche  di una cultura nuova  che mentre lottava contro il classicismo  e la romanità  riesumava i miti e le leggende del mondo germanico  del periodo medioevale  in cui dominò tutta la potenza eroica della stirpe tedesca
Il romanticismo  sin dalla nascita rappresentò  e fu il trionfo del germanesimo sulla romanità  proprio come nel medioevo  era stata la vittoria delle orde prima e degli eserciti  germanici dopo  sulle istituzioni dell'Impero Romano  ormai languente
Teorici  del Romanticismo  germanico  furono i fratelli  Schlegel  Augusto Guglielmo autore delle Lezioni  sull'arte e sulla letteratura drammatica (1811) in cui  teorizzò  i motivi della lotta  contro il classicismo  e il mitologismo  Federico  autore delle  Lezioni di storia e di letteratura antica e moderna  in cui si fa una netta distinzione tra poesia classica pagana e poesia romantica  cristiana  che si rifà al medioevo  germanico accanto a questi autori novatori della poesia dal gusto  romanico  va ricordato  Federico von Ardenberg ( il Novalis ) che  col suo misticismo  può essere considerato  il precursore  della poesia lirica del nostro tempo
Tra i divulgatori  del Romanticismo  germanico in Europa in generale  particolarmente  è da menzionare Germana Necker (Madam de Stael)  autrice del libro "De Allemagne " con il quale la Francia conobbe il nuovo movimento culturale  e diede inizio alla lotta contro il classicismo  svuotato  ormai di ogni contenuto poetico e letterario

venerdì 3 luglio 2015

le origini del romanticismo

stabilire  con una data esatta l'inizio del Romanticismo è difficile se si considera questo importante movimento  come stato d'animo  come momento psicologico  dell'uomo
Alla luce di questa considerazione il Romanticismo  può dirsi nato nell'atto stesso  in cui è nato l'uomo 
Non si potrebbe infatti immaginare un sentimento  senza ammettere la  contemporanea esistenza dell'uomo  così come non sarebbe logico  suppore  l'esistenza dell'uomo privo di sentimento neanche l'uomo  immerso nel più oscuro primitivismo
Gli uomini tutti  di ogni generazione in senso lato  compresi i poeti possono definirsi romantici
La poesia infatti altro non è che "gioco di sentimento e fantasia" e anche quando può essere farsa, traduzione realistica  e quindi cruda dell'uomo e del mondo  non ha nemmeno  allora cessato di essere  sintesi perfetta di un sentimento e fantasia, cioè opera d'arte , di un' arte che trasfigura il reale e lo traduce in  purissima rappresentazione  liberata da ogni presenza di materialità
Lo stesso verismo come vedremo è un aspetto  seppur particolare del Romanticismo
I poeti  della nostra storia letteraria  da Ciullo d'Alcamo fino ad Ungaretti  e Montale respirano  aria romantica  e a loro volta producono opere romantiche  anche se il loro modo poetico è diverso da quello di Omero  di Virgilio di Dante  di Petrarca di Tasso di Foscolo di Leopardi  e di Pascoli
Teorici del Romanticismo  europeo furono i fratelli Federico e Guglielmo Schlegel e Madame de Stael tutti tedeschi per la precisione della nazionalità germanica degli assertori  del Romanticismo  è di straordinaria importanza se si tiene conto  della essenziale natura  e della peculiare funzione che al nuovo movimento  venivano attribuite non solo in sede letteraria ma principalmente nella vasta panoramica culturale
In politica Romanticismo significò cessazione dell'imitazione  o del ritorno ai modelli  ed ai sistemi monarchico-dittatoriali del periodo classico greco  (Pericle) e romano  (Augusto) e creazione di nuove forme e più moderni  sistemi politici  che si identificassero con la democrazia
In letteratura Romanticismo significò  produzione di  opere letterarie destinate alla nuova generazione; richiamo agli interessi socio-politici e artistici per una nuova società  destinata ad un rinnovamento morale politico sociale  esaltazione  del sentimento religioso  dove questo tendeva ad illanguidirsi; ripresa dei principi di libertà fraternità e uguaglianza proclamati e diffusi dall'Illuminismo nella secondo metà del Settecento  con intenti sociali ma predicati e diffusi dal Cristianesimo  in circa 18 secoli di storia  della Chiesa
Il Romanticismo  dunque fu un movimento  politico sociale  ed artistico (si pensi a geni come Goethe e Bach) con un profondo ed inesauribile contenuto religioso
In Germania era permeato  di idealismo protestante e in Italia di spiritualismo cattolico (Pellico e Manzoni)
Precorrimenti  romantici  ancora incerti si riscontrano nei poeti del '77 italiano più apertamente  e con maggior chiarezza si  evidenziano  nei trecentisti e particolarmente in Dante Petrarca e Boccaccio
Il senso fortemente drammatico  che alla vicenda umana i tre grandi autori  del secolo XIV l'interpretazione religiosa e cristiana  che essi danno alla vita dell'uomo  anche se con diversa percezione e con differente  stile e mezzi espressivi  sono manifestazioni palesi  ed inconfutabili di un'inconscia sensibilità romantica di derivazione classica
Omero e Virgilio  erano stati romantici  del loro tempo secondo l'interpretazione Schlegeniana avevano cioè fatto una poesia una letteratura  destinate alla generazione del loro tempo dai contenuti eroici  e religiosi  adempiendo  così alla duplice funzione di cantori  di Dio  o degli dei  e dell'uomo impegnato in una lotta irriducibile contro il Fato, imperscrutabile  e misterioso  quanto potente  ed insuperabile
Ettore ed Enea protagonisti dell'Iliade e dell'Eneide  possono  ben rappresentare gli eroi del  risorgimento nazionale di un popolo oppresso 
Ettore con il suo sacrificio  offrendosi in olocausto a Troia ormai destinata  per volontà del Fato alla distruzione; Enea  vagando e combattendo  in cerca di una nuova patria  che troverà  finalmente in Italia , Roma così rappresenterà nella suggestiva concezione virgiliana  tra storia e leggenda il riscatto di Troia  e la continuità  della stirpe iliaca la guida di tutto il mondo occidentale il faro luminoso della civiltà mediterranea che trae luce  e splendore dalla precedente civiltà dell'Oriente europeo (Grecia)
Diventerà come canta Dante animato da una visione mistico-religiosa  la piattaforma solida per effetto della  conquista augustea su cui si propagherà più agevolmente la religione di Cristo
Il romanticismo  omerico  e virgiliano così diventa  romanticismo dantesco  in una meravigliosa ed ininterrotta continuità di fatti storici  e leggendari e di avvenimenti di straordinaria importanza
E così per tutto l'iter della nostra stori a letteraria che è storia di poesia e di narrativa e fondamentalmente di civiltà attraverso  l'apporto di grandi esponenti delle lettere (Petrarca Boccaccio  Boiardo  Ariosto  Tasso Parini  Alfieri  Foscolo Leopardi Manzoni Pascoli e Montale)delle arti (Giotto Botticelli Bernini  Canova Manzù) e della musica (Metastasio Verdi Bellini)