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Visualizzazione post con etichetta Emilio De Marchi. Mostra tutti i post
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mercoledì 22 aprile 2020

un povero cane - Emilio De Marchi

un povero cane - Emilio De Marchi

la sera di Natale un ricco agricoltore sta banchettando allegramente insieme ai famigliari, ma la festa è disturbata da un cupo lamento di una cane nel silenzio della notte : è l'animale di un povero contadino che quasi impazzito dalla fame e la pellagra si è gettato in un canale.
Per far tacere la voce insistente che  pare un'accusa il più duro dei figli, quello che meglio degli altri ha assimilato dal padre l'insensibilità e l'egoismo lo uccide con una fucilata. E' una pagina amara volutamente senza commenti, che apertamente  denuncia ingiustizie sociali e ributtante disumanità. L'atmosfera riccamente  sfarzosa del banchetto e la cupa dolorosa rievocazione del povero contadino suicida sono realizzate attraverso due tonalità  narrative che , contrapponendosi  violentemente generano nel lettore un giudizio morale di estrema severità

martedì 21 aprile 2020

Emilio De Marchi

Emilio De Marchi


Il milanese Emilio De Marchi (1851-1901) che svolse prevalentemente attività di educatore popolare, può essere considerato  l'erede spirituale di Manzoni. Si dedicò agli strati più diseredati  della città  e, in un periodo di violenti moti sociali, pensò che l'elevazione morale e spirituale degli umili potesse giovare alla reciproca comprensione e alla pacificazione civile. I suoi romanzi (Demetrio  Pianelli, '90; Arabella '92, ecc) e le sue novelle (storie d'ogni colore '85 ecc.) ritraggono  il popolo e la piccola borghesia della città e della campagna, ne descrivono  la miseria e l'umanità con un linguaggio semplice e piano che mira alla celebrazione dei più elementari  valori spirituali come il dovere, l'onore  la dignità, la dedizione, il sacrificio. I suoi personaggi vivono un'esistenza grigia tra stenti e sofferenze senza mai lamentarsi; le loro vicende sono fuse con il paesaggio che ne costituisce in un certo senso l'atmosfera, il respiro  esteriore pur essendo sempre individuato con notazioni precise attente e realistiche