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lunedì 21 ottobre 2019

Il delirium tremens - Emile Zola

il delirium tremens - Emile Zola

L'Assommoir (1877) lo Scannatoio, com'è chiamata la bettola dove I personaggi vanno a trovare nell'acquavite conforto alle miserie della loro disumana esistenza, è il settimo romanzo dei Rougon-Maquart. La figura principale è la povera Gervasia, una giovane sciancata che, travolta da una vita di sacrifici e di dolori, finisce nel vizio e nell'abiezione, mentre il marito, Coupeau, muore alcolizzato. Zola regitra analizza e descrive quel sordido mondo, lasciando chiaramente intravedere il suo giudizio di uomo e di cittadino : le vittime dell'alcolismo non sono dei viziosi da condannare, ma le vittime della società che sfrutta ignobilmente gli operai e poi li uccide con l'alcol nelle taverne dove lentamente precipitano verso l'abiezione e la morte.
Come esempio del crudo realismo e dell'attenzione scientifica ad ogni particolare della malattia, anche I più ributtanti Zola descrive al fine di Coupeau soffermandosi con distaccata accuratezza su tutti gli aspetti del delirio prodotto dall'alcolismo nella fase acuta, il delirium tremens : il personaggio è un caso patologico studiato scientificamente in tutte le fasi della malattia sino alla morte.
Già da qualche tempo Coupeau per sei mesi era continuamente ubriaco poi cadeva nella pazzia e veniva ricoverato nell'ospedale di Sant'Anna: in tre anni vi era entrato ben sette volte.

venerdì 18 ottobre 2019

Emile Zola

Emile Zola

Emile Zola (1840-1902) nacque a Parigi da padre di origine italiana morto quando egli era ancora giovane. Ebbe come compagno di collegio il celebre pittore Cezanne iniziatore della moderna pittura francese ed europea. Divenuto direttore dell'ufficio pubblicità di un grande editore della capitale, conobbe I maggiori scrittori del tempo. Tutta la sua esistenza fu occupata dalla letteratura,
che egli  pose al servizio della verità, seguendo I principi del naturalismo- di cui  fu il principale sostenitore -cioè riproducendo la realtà dopo averla analizzata con il rigore scientifico con cui il medico studia il comportamento di personalità malate  o seziona un cadavere per indagarne le cause del decesso. Decise così di mostrare attraverso una serie di romanzi tra loro concatenati  come il principio dell'ereditarietà determini la vita umana. I venti romanzi del ciclo Rougon-Macquart ( 1871-93) seguono I discendenti del capostipite di ogni ambiente sociale, I mercati generali I grandi magazzini il mondo raffinato e galante I sobborghi  operai I villaggi minerali: ne deriva un quadro vivo e vario della Francia  del secondo impero. Il suo  interesse umano e sociale lo portò a farsi sostenitore  dei ceti meno abbienti in particolare degli operai di Parigi e dei contadini  delle campagne, sfruttati  e abbruttiti dal lavoro. Lo stesso amore per la giustizia  lo spinse a intervenire nel caso Dreyfus contro la corrotta classe politica e militare francese : gliene derivarono un processo e una condanna con un anno di volontariato esilio in Inghilterra, coronati dal riconoscimento di aver sostenuto la verità.
Capo indiscusso del naturalismo, osteggiato come scrittore  da chi non sopportava le sue impietose descrizioni di ogni umana bassezza e vizio esaltato  da chi ne ammirava invece la rappresentazione  priva di convenzionalismi  e di falsi pudori  della vita contemporanea. Zola morì nella sua casa parigina asfissiato dall'ossido di carbonio di un braciere