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giovedì 9 gennaio 2020

Lev Tolstoj

Lev Tolstoj

Lev Tolstoj (1828 - 1910) nacque da una antica e nobile famiglia nella tenuta di Jasnaja Poliana  nella Russia centrale. Dopo gli studi passò qualche anno di vita mondana a Mosca e a Pietroburgo e viaggiò per l'Europa arricchendo la conoscenza delle contemporanee letterature inglese e francese. Nel 1861 con l'abolizione della servitù della gleba si dedicò all'educazione  dei figli dei contadini ai quali  secondo I principi di Rousseau lasciava la più completa libertà nell'apprendimento. L'anno seguente  si sposò e ritornò alla letteratura  scrivendo I due capolavori Guerra e Pace e Anna Karenina che ne consacrarono  la fama di grande scrittore. Il profondo impegno  morale e sociale che aveva caratterizzato l'opera e l'esistenza di Tolstoj si sviluppò in chiave religiosa e determinò una crisi interiore che lo portò a un radicale mutamento di vita  per l'affermazione  di una dottrina etico-religiosa fondata sulla non violenza, sulla condanna della guerra e delle differenze sociali, sull'amore evangelico  del prossimo ; coerentemente rinunciò a tutti i piaceri terreni, si applicò a lavori manuali  progettò la distribuzione delle sue terre ai contadini. Ma questa attività messianica e riformatrice trovò contrasti dappertutto: presso le autorità zariste  la chiesa gli stessi contadini e la famiglia. Intanto continuava a scrivere; compose  il terzo grande romanzo Resurrezione ('99); ma il suo dramma non trovava pace. Mentre vagava per la pianura russa in pieno inverno a più di ottant'anni  durante una crisi di sconforto, morì per gli strapazzi subiti nella sperduta stazione ferroviaria di Astàpovo. Ai funerali partecipò una folla immensa malgrado il divieto delle autorità.
Guerra e Pace  è un romanzo epopea che, attraverso  la descrizione della società russa e la narrazione della vittoriosa resistenza  all'invasione napoleonica da una parte illustra e celebra il significato e il peso che hanno le grandi masse popolari nella storia dall'altra indaga I drammi e I conflitti le speranze e le delusioni l'ansia religiosa e I problemi eterni  che vivono nell'intimo  della coscienza di ogni personaggio, sollevando così la vicenda storica  ai grandi temi spirituali della vita umana.
Anna Karenina è la storia di un adulterio  naturato nell'ambiente aristocratico e perciò la rappresentazione è caratterizzata da un realismo più immediato  per la diretta conoscenza, da parte dello scrittore, del mondo descritto. I conflitti spirituali dei protagonisti si risolvono nella condanna dell'ipocrisia che regge la società aristocratica e nella consapevolezza che solo l'espiazione redime la colpa.
Resurrezione si concentra su due personaggi, un nobile e una giovane prostituta che egli ha sedotto e che dopo dieci anni ritrova ingiustamente accusata di omicidio; ritenendosi moralmente colpevole la vuole sposare e salvare dalla condanna. Ma la donna rifiuta il matrimonio offerto per riparazione  e scontando colpe  non commesse risorgerà  spiritualmente  contribuendo col suo esempio al rinnovamento interior del nobile che  l'ha seguita in Siberia.
La grandezza di Tolstoj  è universalmente  riconosciuta. La sua arte è indubbiamente  realistica per il linguaggio preso direttamente dal mondo rappresentato  per l'aderenza dei sentimenti  e alla psicologia dei personaggi  per la partecipazione ai problemi del tempo. Pochi  scrittori hanno saputo come lui dominare  una folla di personaggi  dando contemporaneamente il profilo interiore di ciascuno  e la visione  d'insieme della società e del tempo in cui sono collocati. I grandi temi  affrontanti appartengono storicamente alla sue età e alla Russia ma sono sollevati  dal contingente all'eterno  per toccare gli eterni problemi dell'uomo  legato al destino terreno e anelante alla divinità : per  questo motivo  Tolstoj deve essere considerato non solo un grande scrittore ma anche una delle grandi coscienze morali e religiose dell'umanità

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