Translate

martedì 17 settembre 2019

Carlo Porta

Carlo Porta

Carlo Porta (1775-1821) trascorse la vita nella nativa Milano, coltivando al poesia dialettale con un forte impegno  sociale e civile, che da una parte lo riallaccia a Parini e dall'altra lo colloca nel clima del primo romanticismo a cui aderì appassionatamente. L'impiego pubblico che esercitò lo mise quotidianamente in contatto con gente di ogni ceto, ma soprattutto con I poveri, di cui potè conoscere bisogni e sentimenti. la sua poesia da una parte denuncia con profondo sdegno diretti e soprusi degli aristocratici, dall'altra descrive con spirito di commossa partecipazione miserie materiali e spirituali dei poveri e degli oppressi. Il dialetto gli consente una immediatezza e una spontaneità che, pur rasentando talvolta la brutalità realistica, servono ad esprimere con maggior calore e verità tanto la ripulsa morale quanto la solidarietà umana.

Nessun commento:

Posta un commento